LESSINIA 003

Il giro parte da Erbezzo, anche se la traccia ha cominciato a registrarsi più avanti. Partenza in discesa su asfalto. Arrivati al ponte dell'Anguilla si prende a sinistra e ci si inoltra nella foresta dei Folignani, vajo dell'Anguilla. Il fondo non è molto scorrevole e spesso risulta umido essendo prevalentemente al riparo dal sole. Sentiero CAI 248 il primo tratto poi si innesta sul 256. Si sale fino ad arrivare al bivio per le malghe Folignano e li, prima di arrivare alle malghe, un paio di strappi impegnativi sia come pendenza che come fondo, fanno recuperare quota, velocemente. Finite le rampe ci si gode una strada forestale che porta senza tante difficoltà nei pressi del rifugio Bocca di Selva. Si prende quindi a sinistra l'asfalto per qualche centinaio di metri in direzione nord. Poi la strada torna ad essere bianca e si continua passando presso il rifugio Primaneve sul monte Tomba. Da li si scende a San Giorgio. Da San Giorgio si prende la sterrata che porta a malga Malera, passata la malga, il sentiero diventa difficoltoso, e la discesa di nuovo verso San Giorgio ci costringe spesso a piedi. Dato che si torna esattamente a San Giorgio questa deviazione può essere trascurata, a meno che non vogliate affrontare un percorso difficile (era un esperimento...). Si risale lungo la facile sterrata che porta al nord dell'altipiano al rifugio Castelberto. Si scende verso le malghe di Coe di Ala e successivamente Lavacchione, divertente la discesa fino a Sega di Ala, da li parte una salita ripida e lunga che ci porta nei pressi del passo Fittanze che si raggiunge in discesa. Si riparte in direzione del passo del Pidocchio su strada asfaltata pedalabile. Arrivati al passo è finita la salita, si scende sempre in asfalto fino ad Erbezzo.