Lessinia 002
near Velo Veronese, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Partenza dalla piazza di Velo Veronese, si prende l'asfalto in direzione San Giorgio e poi si svolta a destra, indicazioni rifugio Lausen. Dopo un paio di chilometri, dalla partenza, si prende una mulattiera che si stacca sulla sinistra che sale fino al bivio per Kunek. Da qui parte un sentiero che nei primi 200/300 metri circa è impegnativo per un fondo molto smosso, ci vuole tecnica e gamba. Finito il tratto troviamo prati, ma con pendenze impegnative fino ad una malga dove prendiamo una strada bianca più pedalabile; questa ci porta fino a nord di Conca dei Parpari dove riprendiamo per poco l'asfalto. Si stacca sulla destra una strada che porta alle malghe alte, il primissimo tratto è asfalto, ma poi torna strada bianca. Nel primo tratto si passa "sopra" la val d'Illasi e in fondo alla valle si vede Giazza si sale con pendenze mai proibitive. Si inizia poi la discesa verso malga Malera, si scende fino a San Giorgio da dove si risale sempre su strade bianche, facilmente percorribili, fino nei pressi del monte Tomba, che resta alto sulla nostra sinistra. Noi invece puntiamo verso Bocca di Selva che si raggiunge facilmente perché orami è discesa. Poco prima del rifugio ritorna l'asfalto, non passiamo il rifugio e prendiamo a destra verso la foresta dei Folignani e il vajo dell'anguilla. Il primo tratto è semplice, poi un paio di discese piuttosto ripide e dal fondo non liscio, ci portano in fondo al vajo e li il fondo diventa piuttosto accidentato, molto sassoso. Il vajo lo facciamo tutto, a scendere, fino ad arrivare al ponte che passiamo in direzione Scandole. Risaliamo la bellissima valle che attraversa le contrade Zamberlini e Tinazzo e poi, una lunga discesa ci porta a Griez. Scendiamo in direzione Laorno, attenzione uscendo da Grietz un pezzo molto ripido e con fondo irregolare obbliga, questa volta a fuorisella, ma da gusto affrontarlo. Poi si risale ancora, su pendenze non proibitive, e, passata malga Scrovazze si prende una forestale che velocemente ci porta a Squarantello. Ritroviamo l'asfalto e puntiamo a San Francesco, in salita, arrivati al paese si gira a sinistra, indicazioni Velo Veronese, si sale ancora un poco, leggera deviazione sulla destra per fare l'ultimo tratto fuori strada, e sbuchiamo all'altezza del parcheggio di Campo Silvano, attraversiamo la statale e imbocchiamo la strada del campeggio verso la contrada Kunek fino a riconnettersi con il pezzo della partenza. Il giro è bellissimo, occorre però una certa capacità di guida in alcuni passaggi non banali, ma non essendo molto lunghi si possono fare con bici a fianco.
Comments (7)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Bel giro merita io eseguito con ebike ,molto variabile e interessante contrade molto belle da vedere.
mi fa piacere ti sia piaciuto il giro
buone pedalate
sergio
Ciao secondo te si può fare in gravel?
Ciao Maistraco,
se non ricordo male fin poco dopo il rifugio bocca di selva (20km circa), fattibilissina con gravel, poi quando entri nel bosco, dalle parti di Scandole, ecco li diventa più tecnica e ripida, ma i tratta di un pezzo relativamente breve che potresti fare a piedi. Poi ritorna tranquilla. buona girata.
grazie mille Giulio2012, allora me la segno da provare.
È fattibile in e-bike e in questo periodo? Ci sono particolari difficoltà o è adatto anche a chi non è esperto?
Barbara ciao, adesso le difficoltà più grosse possono essere il fondo più scivoloso che in estate, fattibile con e-bike come puoi leggere nei commenti più sopra, se non sei esperta potresti trovare qualche difficoltà.