Le Cannicciaie
near Santomato, Toscana (Italia)
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Itinerary description
Bellissimo e divertente percorso nell'Appennino Pistoiese e Pratese organizzato dal gruppo MTB del Club Alpino di Lucca. Partiremo dal centro abitato di Montale a circa un quarto d'ora dall'uscita autostradale di Pistoia.
Da qui dopo aver attraversato la cittadina, una lunga e morbida salita, interamente sterrata, ci porterà dopo la fattoria di Javello nella parte meridionale della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo. La Riserva è costituita da foreste le cui specie dominanti sono il castagno e il cerro, ma anche, lungo i corsi d'acqua, il salice viminale, l'ontano nero e il nocciolo e dal patrimonio faunistico particolarmente ricco, soprattutto per quanto concerne la presenza di ungulati di pregio, quali il cervo e il capriolo e cinghiale, e predatori tipici dell'appennino: volpe, faina, donnola, puzzola, lupo e gatto selvatico e tra i rapaci le poiane, il gheppio, il falco pellegrino, il lodolaio e il falco grillaio durante il periodo migratorio.
Percorreremo il bosco della Riserva fino alla Cascina di Spedaletto, passando per le Cavallaie e il Passo degli Acandoli.
Il valico del Passo degli Acandoli, che rappresenta oggi un importante crocevia di percorsi trekking e MTB, è stato percorso dall'uomo fin dai tempi antichi e pone in comunicazione la valle pistoiese dell'Agna con quella pratese del Bisenzio e fa parte del "sentiero della memoria della Linea Gotica". Un cippo sta a ricordare il sacrificio dei partigiani che nel 1944 combatterono e morirono in difesa della patria.
Dopo la Cascina di Spedaletto un breve tratto di asfalto ci porterà all'inizio del single track delle Cannicciaie.La discesa è molto lunga e tecnica, a tratti con forti pendenze e a tratti molto scorrevole, ma sempre deve essere percorsa con la massima attenzione per la presenza di sassi e radici. L'ultimo tratto della discesa, il più difficile, denominato "il budello" sarà comunque facoltativo in quanto il percorso si scinde per poi ricongiungersi più a valle.
Dopo la lunga discesa un trasferimento su asfalto ci permetterà di passare nuovamente per Montale e giungere al luogo della partenza.
Da qui dopo aver attraversato la cittadina, una lunga e morbida salita, interamente sterrata, ci porterà dopo la fattoria di Javello nella parte meridionale della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo. La Riserva è costituita da foreste le cui specie dominanti sono il castagno e il cerro, ma anche, lungo i corsi d'acqua, il salice viminale, l'ontano nero e il nocciolo e dal patrimonio faunistico particolarmente ricco, soprattutto per quanto concerne la presenza di ungulati di pregio, quali il cervo e il capriolo e cinghiale, e predatori tipici dell'appennino: volpe, faina, donnola, puzzola, lupo e gatto selvatico e tra i rapaci le poiane, il gheppio, il falco pellegrino, il lodolaio e il falco grillaio durante il periodo migratorio.
Percorreremo il bosco della Riserva fino alla Cascina di Spedaletto, passando per le Cavallaie e il Passo degli Acandoli.
Il valico del Passo degli Acandoli, che rappresenta oggi un importante crocevia di percorsi trekking e MTB, è stato percorso dall'uomo fin dai tempi antichi e pone in comunicazione la valle pistoiese dell'Agna con quella pratese del Bisenzio e fa parte del "sentiero della memoria della Linea Gotica". Un cippo sta a ricordare il sacrificio dei partigiani che nel 1944 combatterono e morirono in difesa della patria.
Dopo la Cascina di Spedaletto un breve tratto di asfalto ci porterà all'inizio del single track delle Cannicciaie.La discesa è molto lunga e tecnica, a tratti con forti pendenze e a tratti molto scorrevole, ma sempre deve essere percorsa con la massima attenzione per la presenza di sassi e radici. L'ultimo tratto della discesa, il più difficile, denominato "il budello" sarà comunque facoltativo in quanto il percorso si scinde per poi ricongiungersi più a valle.
Dopo la lunga discesa un trasferimento su asfalto ci permetterà di passare nuovamente per Montale e giungere al luogo della partenza.
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