La via degli dei
near Bolognina, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza dalla stazione di Bologna con direzione: basilica della Madonna di San Luca. È una salita di circa 3 km su asfalto con pendenze importanti (20/24%). La seguente discesa su single track è divertente e non troppo difficile. Pochi km più avanti ha inizio le vera grande difficoltà della giornata. Si percorre un trail lungo la sponda destra del fiume Reno che anche dopo molti giorni l'ultima pioggia si trasforma in una palude in cui acqua e melma la fanno da padrona! Questo tratto di percorso ha messo a dura prova la capacità di guida. Alla fine un provvidenziale ruscello è servito per eliminare il grosso del fango che impediva il rotolamento delle ruote. Consiglio caldamente di informarsi sulle condizioni di questo tratto della via perché può trasformarsi in una trappola. Probabilmente esiste una via alternativa se si attraversa il ponte sul Reno all'inizio della palude. In seguito il tracciato diventa meno fangoso ma a preoccupare sono le rampe sterrate talmente ripide e scivolose da costringere a dover scendere e spingere. Una per tutte è la salita al monte Adone, dalla cui sommità si gode di un bel panorama. Il sentiero non è per niente transitabile con una mtb. Il consiglio è di bypassare la montagna rimanendo alle sue pendici su asfalto. Si giunge a Brento e seguendo il percorso ufficiale si passa per Monzuno nelle cui vicinanze è segnalata la famosa "linea gotica" lungo la quale era stato fissato il fronte della difesa tedesca nel secondo conflitto mondiale. Purtroppo per mancanza di tempo, da Monzuno a Madonna dei fornelli ho seguito la strada asfaltata. In realtà ho evitato un tratto non tanto lungo, ciò mi ha permesso però di arrivare per le 19:00 a Madonna dei fornelli dove ho sostato per la notte. La mattina seguente si parte di buon'ora perché i km e il dislivello sono importanti. Questa seconda giornata comprende la parte più piacevole dell'intero percorso. Belle discese per niente difficili immersi nelle faggete. Prima del passo della Futa si tocca il punto più alto del percorso. Al passo corre l'obbligo di visitare il più grande cimitero di guerra tedesco. Vi riposano più di 30 mila soldati che hanno combattuto nella seconda guerra mondiale. Da quelle parti ho pure visitato un tratto della via Flaminia militare costruita in 30 anni dai soldati romani nel 187 a.C. la strada transapenninica collegava Bologna ad Arezzo. Purtroppo ho sottovalutato la distanza e dal convento sul Montesenario ho dovuto abbandonare il tracciato della via per proseguire su asfalto fino a Firenze obbligato dall'orario del treno per ritornare a casa. Per questo motivo suggerisco di programmare il giro in 3 giorni. Attenzione non obbligo nessuno a scaricare e seguire le mie tracce. Chi lo fa si assume tutta la responsabilità per eventuali danni o incidenti accaduti a se stessi a terzi o a cose.
Waypoints
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