La Thuile-Col des Chavannes-Col de la Seigne-17-08-2021

Percorso ad anello, partendo da La Thuile, percorrendo tutta la Val Chavannes e la Val Veny, con ritorno a La Thuile.
Da La Thuile si prende la statale SS26 fino alla deviazione, poco prima di Pont Serrand, che porta alla Val Chavannes. La strada fino all’agriturismo Le Lapin è asfaltata, in salita e con una buona pendenza. Arrivati all’agriturismo incomincia la parte sterrata con relativo ingresso nella valle. Il pezzo di valle, fino a poco prima dei tornanti, sale gradualmente e con un buon fondo. Con i tornanti incomincia la parte più ripida e con il fondo stradale un po’ sdrucciolevole. Sarà così fin quasi ad arrivare al colle. Il panorama dal Col des Chavannes vale la fatica fatta. Dal Col des Chavannes ci sono due alternative; la prima è la discesa a destra che porta rapidamente a valle, direzione rifugio Elisabetta (vedi percorso La Thuile-Col des Chavannes-Courmayeur-La Thuile: 22-08-2014). Il primo pezzo a zig zag è molto ripido e si fa con la bici in spalla o a mano, dipende dalla larghezza del sentiero che varia di anno in anno in quanto si snoda su una pietraia. Abbiamo incontrato dei ciclisti che scendevano con le ebike, ma non so con quali difficoltà perché il peso è ben maggiore rispetto a una mountain bike. La seconda possibilità, quella di questo percorso, è quella di prendere il sentiero a sinistra del Col des Chavannes che porta al Col de la Seigne. Questa traccia è meno ripida, ma il primo pezzo è molto stretto, sdrucciolevole ed attraversa di costa una ripida pietraia. A parte qualche piccolo pezzo finale, fino al Col de la Seigne si fa con la bici in spalla e a spinta. A mio parere altamente sconsigliato alle ebike. Abbiamo dovuto anche attraversare un nevaio, ma questo dipende ovviamente dalla neve depositata nella stagione invernale. Dal Col de la Seigne si scende rapidamente verso il rifugio Elisabetta e poi ai laghi del Miage (ogni anno sempre più piccoli). Dai laghi del Miage incomincia la lunga discesa, tutta asfaltata, fino a Pré-Saint-Didier, da dove parte la salita a La Thuile.
Fino al rifugio Elisabetta non ci sono fontanelle d’acqua, oltre se ne trovano.