Guardiagrele, escursione dal Vesola alla scoperta delle Cave abbandonate
near Anello, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso inizia da Guardiagrele, in prossimità di un Autolavaggio in Via Anello. Subito in discesa per costeggiare il Torrente Vesola, passando per la Zona Industriale Campotrino. Il percorso che costeggia il torrente vesola è bellissimo e ben mantenuto, una vera passeggiata immersi nella natura. Dopo un ponticello, si passa dall'altra parte del fiume ed inizia la salita che porta alle scoperta delle diverse cave di Rapino immerse nel territorio del Parco Nazionale della Maiella. Il percorso è abbastanza accidentato anche se non c'è nessuna presenza di fango. Più si sale, più il percorso diventa bello. Noi siamo andati il 27 ottobre, e siamo stati benissimo. Fra il primo pezzo sterrato e il secondo pezzo sterrato si fa un breve tratto asfaltato, per poi riprendere il tratto sterrato in prossimità di un cartello che indica "Percorso MTB". Attenzione perchè, al rientro nel percorso sterrato, dopo 100 mt, c'è una costruzione dove noi abbiamo trovato a guardia un cane Pastrore Abruzzese, tanto da pensare era meglio rotnare indietro. per fortuna in quel momento passavano per caso dei motociclisti che ci hanno "liberato la strada". Per cui abbiamo proseguito. Il percorso è estremamente bello, anche se a volte le pati ciottolose lo fanno sembrare più un greto di un torrente che altro. Nella parte finale, il percorso si fa estremamente duro per via del fatto che bisogna abbandonare la strada principale chiusura, inerpicarsi su un sentiero sulla sinistra che, come si dice in dialetto abruzzese, è una vera "appettata" - cioè estremamente ripido, e va preso di petto (forse da qui appettata), ed è necessario accompagnare le bici a mano. Pur tuttavia, nemmeno così si riesce a salire. Più di una volta è stato infatti necessario caricare la bici sulle spalle, per via delle canalette profonde e ripide del sentiero. Tutto questo per una ventina di minuti, sino a giungere in zona Forcatura di Rapino. Siamo andati anche nel luogo dove tantissimi anni fa c'era un laghetto, oggi completamente pieno di detriti ciottolosi che lo hanno reso una piano. Di qui siamo scesi per recarci prima in località Bocca Di Valle e successivamente a Guardiagrele. Gli appassionati di MTB potranno godere di stupendi paesaggi, di un percorso sostanzialmente in ottime condizioni, abbastanza fluido nella parte iniziale in modo da potersi scaldare, riservando la sorpresa "con botto" nella parte finale. Nessuna presenza di fango, solo ciottoli a volte di dimensioni grandi tali da rendere difficile pedalare. Attenzione nella parte senza sbocco, cioè quella che obbliga a salire al percorso a piedi, in quanto c'è presenza di piante spinose e quindi il rischio foratura è presente. Per il resto è stata veramente una occasione per stare in ottima compagnia, muovendosi in libertà per godere della natura in cui ci si immerge con questo mezzo assolutamente ecocompatibile e salutare.
Waypoints
Religious site
1,342 ft
Chiesetta della Madonna della Libera di Rapino (CH)
Piccola ma deliziosa chiesetta rurale che dà nome alla contrada in cui si trova, nel paese di Rapino. La chiesa è situata in località Coste Micucci, in una incantevole zona verdeggiante ed isolata.
Cave
1,575 ft
Nei pressi della Grotta del Colle
La particolarità di questa grotta è l'aspetto naturalistico dell'interno e dell'esterno che la speculazione turistica sta portando in un inesorabile declino.
Fountain
1,801 ft
Fontana nei pressi della zona delle cave
Prima tappa, dopo una salita ripida e ciottolosa senza fango
Comments (2)
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Bella recensione, spero di fare presto questo percorso. Grazie!
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Molto bello!