Giro facile Dardago, Rujal, Col S.Angelo, ex cava

Giro facile partendo a piacimento dalla rotonda di Budoia o dal parcheggio sul guado del mulino del Bronte, o da quello del Il rifugio. Il primo tratto del "RUJAL" non è di facile percorrenza specialmente per vecchie biciclette prive di ammortizzatori e condotte da non praticanti, dunque in quel caso consiglio di partire direttamente dal parcheggio del laghetto sul guado sotto il mulino del Bronte. Arrivati all'altezza del ristorante Il Rifugio si abbandona la strada asfaltata per il sentierino poco sopra il parcheggio entrambi sulla destra, normalmente il sentiero è individuabile da una scritta per terra "RUJAL" e da un segnavia. Per chi non è pratico di Mountain Bike è consigliato scendere a piedi questo primo tratto, almeno fino al guado. Si attraversa il torrente Artugna fino ad una scaletta in metallo con parapetto a destra, e si prosegue a scendere lungo un sentiero costeggiato per gran parte da un piccolo canale d'acqua chiamato appunto "Rujal", che serviva il vecchio mulino del Bronte collocato più a valle. Il sentiero è disseminato di parecchie rocce ed non è di facile percorrenza per un principiante di Mountain Bike alle prime armi, si consigli l'utilizzo di MTB con almeno la forcella anteriore adeguatamente ammortizzata, almeno con escursione di 100mm. Questo tratto non è facile per biciclette MTB tipo Cross Country (CC-CX-XC) o gravel, ma non impossibile. Le mie prime escursioni su questo tratto le ho fatte con una vecchia MTB da 26" pollici di ruota, tripla corona 7 velocità comprata al mercatone. Dopo circa 700mt si giunge ad un bivio, a destra si prosegue verso il mulino, a sinistra a 150mt si va sul'altipiano con panchine e belvedere dove anche li il sentiero prosegue lungo la canalina d'acqua ma presenta una scalinata non adatta alle MTB, suggerisco di visitarlo e poi tornare al bivio e proseguire a destra. Il sentiero a destra corre lungo il greto dell'Artugna per poi risalire ricongiungendosi al "Rujal" e al sentierino che scende dal belvedere, per circa altri 300mt. Si prosegue lungo ad una carareccia disseminata di rocce, anche questo tratto non è facile per le MTB CC, almeno fino al mulino del Bronte a circa 800mt. Giunti al mulino si scende a sinistra fino al guado con il laghetto e parcheggio sopra citati. Da li si prosegue su a sinistra lungo l'anello che gira attorno il Col Sant'Agnol di Dardago. Dopo 200mt si giunge presso un allevamento di cavali, proseguire diritti. Ci sono parecchi sentieri ai lati, qualcuno a sinistra verso la montagna, altri a destra dentro il bosco verso il colle, ma li faremo un'altra volta. Dopo circa 1km si giunge ad una serie di bivi, troverete una prima deviazione sulla destra ma scostata dalla strada principale, state sul principale verso sinistra a completare una doppia curva che vi porta ad un altro bivio da prendere a destra verso la ex cava Opulis, a sinistra non c'è nulla di interessante. arriverete dopo 150mt allo scollinamento della parte sud-est del colle, e da li si scende fino alla pedemontana che a destra vi riporterà alla rotonda di Budoia. Lungo la sterrata ci sono parecchi tornanti ghiaiosi o pietrosi, fare attenzione, ci sono parecchi sentieri sentieri ai lati che vedremo più avanti essendo in alcuni casi difficili o comunque tecnici a cui prestare un'attenzione con maggiore esperienza.