Giro dell'Etna in MTB

partenza da Stazzo carico come un asino alle h. 13.00 di giovedì 17 agosto.
parmigiana sullo stomaco e 40°C all'ombra. forse non è stata la più intelligente delle partenze.

Passo da trecastagni, Pedara e dopo un paio d'ore dalla partenza sono a Nicolosi a fare rifornimento d'acqua. Carico 5 litri perchè sull'altomontana puoi trovare di tutto tranne acqua potabile. Garantito.

al Km 37 faccio fuori il 2° panino cunzato ed entro nel parco dell'etna sull'altomontana.
al km 44 arrivo al bivacco galvarina. botta di culo, non c'è nessuno. mi sistemo il sacco a pelo sul tavolo (dormire a tu per tu coi topi non è il mio desiderio stanotte). altri panini cunzati e giù a dormire. di notte è un concerto, arrivano topi e volpi a interrompere il sonno.
il rifugio è abastanza deludente: sporco, senza letti, senza acqua (c'era un serpente vicino al rubinetto che aspettava anche lui un po' d'acqua).

sveglia presto, alle 7.30 si riparte dopo qualche foto di rito.

si spinge un po' ma ancora per poco.
al km 45 arrivo al punto più alto dell'altomontana con solo più mezzo litro d'acqua nel serbatoio. poco dopo c'è il bivacco Poggio La Caccia.

al km 48 mi fermo a fare due foto alla grotta di Monte Nunziata
al km 49.5 passo di fianco a monte scavo e all'omonimo rifugio

si vola giù su uno strato abbondante di sabbia (FARE LA TRACCIA AL CONTRARIO PENSO SAREBBE IMPOSSIBILE A CAUSA DELLE PENDENZE E DELLA SABBIA TROPPO ABBONDANTE).

si scende.. si scende...
al Km 58 sono al bivacco di monte spagnolo. bellissimo, pulito, con acqua non potabile e 2 letti a castello. 1470 metri slm

si sale leggermente poi al km 60 c'è un bellissimo passaggio un po' tecnico sulla colata lavica del 1914-24 (l'eruzione più lunga della storia recente dell'etna).

km 62.5: rifugio monte santa maria.

dal 64° km è quasi tutta discesa verso il rifugio Ragabo (km 72.5), alla fine dell'altomontana (incrocio SP mareneve). in questa discesa si passa prima dal passo dei dammusi poi su qualche colata lavica.

mentre mangio i maccheroni al sugo di maiale al Ragabo arriva Chiara desiderosa di passare una notte tra topi e ghiri. Accontentarla sará un piacere: si riparte insieme tornando indietro verso il rifugio Timparossa dove passiamo la notte assieme e un nutrito gruppo di ragazzi giovanissimi freschi di conservatorio (ma neanche uno con la chitarra!!!)

Il timparossa è stato ristrutturato da poco, come anche il galvarina. ci sono letti a castello, acqua non potabile e diverse stazioni per cuocere la carne.

I topi non mancano, come promesso. Manco il vino che ci offrono i passanti.

Ci riposiamo qualche ora, al mattino ci gustiamo un caffè offerto dai ragazzi ragazzi che hanno condiviso il tifugio con noi nella notte passata. Quindi torniamo nuovamente al rifugio Ragabo.

Da qui (km 91.5) purtroppo mancano 5 o 6 km di registrazione perché mi sono dimenticato il garmin in pausa (li ho registrati con wikiloc, allego schermata del tracciato, il cui dettaglio è comunque nella traccia "Detaglio giro Etna est" che si trova in elenco.

Comunque bel giretto nell'area est dell'etna, sicuramente la più ben tenuta.

Scendo in fuori strada fino a case Bevacqua. Sicuramente i km più wild del weekend.

Quando vedo l'asfalto sono commosso.

E giù in volata per fare il bagno a Stazzo!

10&lode

Fatelo!!!

Buone ruote