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Giro del Vecchio Scarpone

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Trail stats

Distance
27.74 mi
Elevation gain
3,182 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,182 ft
Max elevation
820 ft
TrailRank 
26
Min elevation
820 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 16 minutes
Coordinates
9816
Uploaded
January 29, 2023
Recorded
January 2023
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near Pignotto, Abruzzo (Italia)

Viewed 78 times, downloaded 3 times

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Itinerary description

Un bel a giro a forma di "Vecchio Scarpone" che conferma il piacere di ravanare per capezzagne, fossi e tratturi collinari aperti ai bellissimi scorci delle visuali di mare e monti.
Non è raro vedere simpatici scoiattoli allegramente saltellanti sui rami di querce e olmi dei vari fossi. Sono piccole emozioni che vale la pena di gustare in qualche breve intervallo tra una discesa ed una salita...
Per abbracciare un po' di varietà campagnola e collinare, tra borghi e paesi vibratiani e del Salinello, si parte dal Pignotto di Controguerra in direzione Ravigliano. Con un po' di asfalto e scorciatoie di sterrato si raggiunge la zona di Bivio Corropoli da dove si prosegue, per continuare il riscaldamento su fondo facile, sulla pista ciclabile del Vibrata.
Dal Vecchio Forte inizia la salita che, dapprima facile, diventerà poi impegnativa sul percorso di vigna fino alla zona Settecolli.
La strada brecciata di Via Lucerna, purtroppo frequentata da incivili che, più furtivamente di vergognosi latitanti, vanno a depositare rifiuti ingombranti sui bordi, regala comunque una bella visuale di "terrazza sul mare" fino a incrociare Via Badetta per continuare verso Tortoreto Alto.
Per il brivido di una discesa velocissima, si vola sulla Costa del Monte, uno sterrato aperto e "parallelo" alla discesa del Bike Park CDM di cui si percorre l'ultimo tratto, facile e divertente.
Risalendo sull'altra sponda del fosso Cavatassi, si affronta un breve strappo in salita fino alla Chiesetta di S. Antonio per poi scendere rapidamente verso la SP8 sulla scorciatoia sterrata che, da un bel tappeto di fogliame di alte querce, termina su un tratto di strada privata "Via Santa Rita".
Si percorre circa un km della SP8 per attraversare il ponte sul Salinello e salire verso Poggio Morello sulla sterrata di Colle Alto.
Qui, quasi a metà percorso, vale la pena fermarsi per un buon caffè prima di fare un bel divertimento sulle discese sterrate di Colle Capone e del Vecchio Lavatoio dei Morelli per risalire verso Colle San Lorenzo ed ancora verso Via Palombare da dove si gode tutta la visuale panoramica che, a trecentosessanta gradi, spazia dal mare di Tortoreto-Giulianova, al Gran Sasso, i due Monti Gemelli, il Monte dell'Ascensione ed i paesi marchigiani che si affacciano sulla vallata del Tronto.
La discesa su strada brecciata è facile e rapidamente divertente fino alla SP8 che si attraversa per risalire su fondo sterrato verso la zona delle Piane di Sant'Omero. Da qui, attraversando il ponte dissestato sul Vibrata, si entra nel paese di Nereto, quartiere San Martino, per proseguire in direzione Mattatoio/Vecchio Lavatoio. Poi, una breve salita porta nella zona di San Savino da cui, con alcuni zig zag su sterrate "varianti" della strada provinciale, si entra in un bel passaggio tra querce fino a Lago Crescenzi per risalire verso Controguerra.
Dalla circonvallazione, non si può non impegnarsi per l'ultimo divertimento del giro: il veloce zig zag sotto ai vigneti della zona del Fosso Giardino regala sempre il gusto "a vibrazione di forcella".
Da una capezzagna di prato, si risale fino al Campo Sportivo e, con un paio di km in defaticamento sulla SP4, si torna al punto di partenza.
Totale 44,58 km per 1.194m di ascesa complessiva.

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