Giro del Lago D'Orta

Gita effettuata il 29 Settembre 2018.

Giro del lago D'Orta con 35% circa( non sono stato li a fare calcoli...) di sterrato quasi tutto sul lato sinistro del Lago.

Da Gozzano percorro la provinciale sino a via Marangoni, dove imbocco , in discesa, la strada sterrata Via Francisca che scende su fondo sassoso e sconnesso sino alla località Buccione dove prendo la Via dei Canneti che costeggia il lago su un buon fondo sterrato sino a risalire in via Beltrami.
Da qui si continua su asfalto lungo il lago con bellissimi panorami lacustri sino ad arrivare a Lagna. Si attraversa il paese e si ritorna lungo il lago sino ad arrivare a Pella.
Da qui, invece di salire a prendere la Provinciale 46, decido di salire al Monte San Giulio prendendo una mulattiera che taglia i tornati e sale ripida ( non sono riuscito a percorrerla tutta stando in bici lo confesso.....)sino ad arrivare presso la strada asfaltata Via San Giulio.Alla fine dell'abitato, percorro un sentiero sterrato in salita ed arrivo presso la Cappella del Salto in mezzo al bosco. Proseguo in salita alla chiesa di San Camillo e poi, su mulattiera faccio il giro del paese in salita e, una volta arrivato presso la chiesa di Santa Maria, scendo lungo un sentiero nel bosco sino ad arrivare a Grasso.

Proseguo verso Colma su sterrato e poi scendo su asfalto sino alla provinciale.
Risalgo a Cesara e poi seguo il sentiero erboso degli Elfi sino a Nonio.
Percorro una mulattiera che taglia la strada e vado verso i laghetti di Nonio da dove imbocco un sentiero che d'apprima scende nel bosco su sterrato e poi costeggia il lato destro del monte Cregno con qualche tratto leggermente esposto sino a scendere verso il paese di Brolo.
Una piccola sosta pressso un balcone panoramico sul lago e scendo lungo via Berlinguer e poi su una mulattiera sassosa sino ad Omegna in via Erbera da dove seguo il percorso pedonale sul lungolago che percorro in toto sino ad arrivare davanti all'ospedale dove mi fermo su una panoramica panchina al sole per la mia sosta pranzo al sacco. Comunque, se volete, i bar e i ristoranti per pranzare, abbondano.

Per il ritorno lungo il lato destro del lago, avrei voluto percorrere un sentiero che parte dalla frazione di Borca pertanto sono risalito lungo via Repubblica, ma una volta imboccato il sentiero, poco dopo l'inizio , c'era un blocco del comune in cui si vietava la percorrenza a causa dei lavori di ripristino per una frana, pertanto,per evitare di dover tornare poi indietro, ho deciso di ridiscendere sul lago e di percorrere la provinciale su asfalto sino a Pettenasco, dove ho percorso il sentiero del Lungolago, e poi sono tornato sulla provinciale sino ad Orta San Giulio dove ho percorso tutta la passeggiata pedonale lungo la penisola sino al centro del paese, e dopo sono salito presso il cimitero e la chiesetta di San Nicolao.
Tornato sulla provinciale, invece di percorrerla sino al parcheggio di partenza, ho deciso di salire a Legro, e da qui, ho percorso una strada, prima asfaltata e dopo sterrata che arriva a Corconio, e poi sono sceso, attraversando il paese sino alla provinciale che ho percorso in salita sino a tornare a Gozzano.

Alcuni percorsi sterrati che ho percorso richiedono una buona pratica di salite e discese su terreni sconnessi. In alcuni casi sono salito a piedi con bici in spalla.

Buon divertimento.