Giro del Drago/S. Caterina S.Lussurgiu
near Santa Caterina, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro del Drago/S. Caterina_S.Lussurgiu
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BELLEZZA 9
DIFFICOLTÀ 9
SINGLE TRACK 9 (però vedi aggiornamento)
PORTAGE: Si (200 m evitabili)
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Foto e video su instagram: andrecharlieb
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Aggiornamento 07/12/19: il single d monte Oe è piuttosto rovinato soprattutto nella parte finale e un po' chiuso in alcuni tratti; le piogge hanno scavato il sentiero rendendo il fondo molto pietroso (si riesce a percorrerlo ugualmente ma in molti pezzi occorrerà scendere dalla sella). Peccato, solo 2 mesi fa era fantastico!
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Parcheggiamo a S. Caterina di Pittinurri, lasciando le auto nei pressi della pineta e dei tavoli fronte spiaggia (il pensiero gia corre al terzo tempo finale...). Si parte subito affrontando la lunga salita cementata/asfaltata sulla via delle Cave: pendenze non proibitive ed ogni tanto qualche breve tratto per rifiatare. Affrontatela cn calma e conservate le forze perché il giro sarà durissimo. Intorno al km 6 si lascia la via delle Cave girando sulla destra ed imboccando lo sterrato in un sottobosco molto bello. Si sale ancora su terreno a tratti tecnico e poi si affronta un breve ma bel single in sottobosco. Si riprende a salire stando ancora dentro un bel bosco, in un sentiero molto bello e selvaggio. Sino al km 13 quando si riprende una strada principale: ci aspetta prima uno strappo duro cementato e poi ancora salita sterrata a tratti molto tecnica. Si salirà sino al km 18 circa (dopo aver superato la sorgente d Elighes Uttios ed un tratto roccioso scavato dalle acque dove serviranno rapporti leggerissimi e probabilmente sarete costretti a qualche breve tratto a spinta). Giunti in cima sulla sinistra potrete visitare una vecchia voliera incastonata su un costone roccioso bellissimo. Da qui si comincerà a scendere su sterratone; qualche piccolo strappo; attenzione a non sbagliare sentiero (come abbiamo fatto noi...) sino a che non comincerá il single track bellissimo del monte Oe (inizialmente pietroso e tecnico su roccia viva, con molto passaggi tecnici, poi sottobosco ed infine ancora pietroso:consigliate protezioni e prudenza) che conduce sino a S. Lussurgiu (aggiornamento 07.12.19: single rovinato dalle piogge).A qst punto avremo gia superato i 1200 di dislivello. Ma ancora ci sarà da soffrire. Attraversiamo il paese. Sosta x visitare le cascate di Sos Molinos che anche a settembre sn correnti. Scendiamo un po' su asfalto e poi ricomincia la salita prendendo una cementata sulla destra.Alcuni km duri ma pedalabili. Si entra su sterrato e si pedala in falsopiano x alcuni km cercando d recuperare un po' d forze, fino a sbucare su asfalto. Pochi metri c si immette nuovamente nel bosco girando sulla destra. E qua comincia la salita più dura della giornata: terreno lastricato da pietre dove stare in sella sarà un'impresa epica. Fatica immane! Al km 35 circa noi abbiam affrontato un centinaio d metri di portage evitabili (attenzione: dalla traccia si capisce che si potrebbe girare sulla destra ad un bivio, aggirando la collina ed evitado il portage). A qst punto dopo, un altro tratto d sterrato in salita, si sbucherà su asfalto. Altri 100 m d dislivello da guadagnare e finalmente si scollina... A qst punto le fatiche saranno praticamente terminate e i km restanti saranno quasi tutti in discesa. Si scenderà su sterrato pietroso, affronterete 2 bei single track (il primo flow in sottobosco, cn pendenze moderate ma divertentissimo; il secondo più veloce, pietro, a tratti tecnico) che ripagheranno delle sofferenze. Nell' ultimo tratto si scende su strada larga a tratti cementata. Qualche piccolo strappetto ed infine si sbuca sulla statale che conduce al punto d partenza. Sfiniti!!!!
Ma che giro ragazzi...!!!
Nota: nel tratto finale, davanti ad un cancello, c siamo trovati d fronte un ovile cn alcuni cani. Tornare indietro a quel punto sarebbe stato proibitivo. Tuttavia siamo riusciti a passare incolumi (i cani si sono dimostrati innoqui).
Nel giro sono presenti numerosi cancelli da superare: m raccomando, richiudeteli sempre.
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BELLEZZA 9
DIFFICOLTÀ 9
SINGLE TRACK 9 (però vedi aggiornamento)
PORTAGE: Si (200 m evitabili)
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Foto e video su instagram: andrecharlieb
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Aggiornamento 07/12/19: il single d monte Oe è piuttosto rovinato soprattutto nella parte finale e un po' chiuso in alcuni tratti; le piogge hanno scavato il sentiero rendendo il fondo molto pietroso (si riesce a percorrerlo ugualmente ma in molti pezzi occorrerà scendere dalla sella). Peccato, solo 2 mesi fa era fantastico!
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Parcheggiamo a S. Caterina di Pittinurri, lasciando le auto nei pressi della pineta e dei tavoli fronte spiaggia (il pensiero gia corre al terzo tempo finale...). Si parte subito affrontando la lunga salita cementata/asfaltata sulla via delle Cave: pendenze non proibitive ed ogni tanto qualche breve tratto per rifiatare. Affrontatela cn calma e conservate le forze perché il giro sarà durissimo. Intorno al km 6 si lascia la via delle Cave girando sulla destra ed imboccando lo sterrato in un sottobosco molto bello. Si sale ancora su terreno a tratti tecnico e poi si affronta un breve ma bel single in sottobosco. Si riprende a salire stando ancora dentro un bel bosco, in un sentiero molto bello e selvaggio. Sino al km 13 quando si riprende una strada principale: ci aspetta prima uno strappo duro cementato e poi ancora salita sterrata a tratti molto tecnica. Si salirà sino al km 18 circa (dopo aver superato la sorgente d Elighes Uttios ed un tratto roccioso scavato dalle acque dove serviranno rapporti leggerissimi e probabilmente sarete costretti a qualche breve tratto a spinta). Giunti in cima sulla sinistra potrete visitare una vecchia voliera incastonata su un costone roccioso bellissimo. Da qui si comincerà a scendere su sterratone; qualche piccolo strappo; attenzione a non sbagliare sentiero (come abbiamo fatto noi...) sino a che non comincerá il single track bellissimo del monte Oe (inizialmente pietroso e tecnico su roccia viva, con molto passaggi tecnici, poi sottobosco ed infine ancora pietroso:consigliate protezioni e prudenza) che conduce sino a S. Lussurgiu (aggiornamento 07.12.19: single rovinato dalle piogge).A qst punto avremo gia superato i 1200 di dislivello. Ma ancora ci sarà da soffrire. Attraversiamo il paese. Sosta x visitare le cascate di Sos Molinos che anche a settembre sn correnti. Scendiamo un po' su asfalto e poi ricomincia la salita prendendo una cementata sulla destra.Alcuni km duri ma pedalabili. Si entra su sterrato e si pedala in falsopiano x alcuni km cercando d recuperare un po' d forze, fino a sbucare su asfalto. Pochi metri c si immette nuovamente nel bosco girando sulla destra. E qua comincia la salita più dura della giornata: terreno lastricato da pietre dove stare in sella sarà un'impresa epica. Fatica immane! Al km 35 circa noi abbiam affrontato un centinaio d metri di portage evitabili (attenzione: dalla traccia si capisce che si potrebbe girare sulla destra ad un bivio, aggirando la collina ed evitado il portage). A qst punto dopo, un altro tratto d sterrato in salita, si sbucherà su asfalto. Altri 100 m d dislivello da guadagnare e finalmente si scollina... A qst punto le fatiche saranno praticamente terminate e i km restanti saranno quasi tutti in discesa. Si scenderà su sterrato pietroso, affronterete 2 bei single track (il primo flow in sottobosco, cn pendenze moderate ma divertentissimo; il secondo più veloce, pietro, a tratti tecnico) che ripagheranno delle sofferenze. Nell' ultimo tratto si scende su strada larga a tratti cementata. Qualche piccolo strappetto ed infine si sbuca sulla statale che conduce al punto d partenza. Sfiniti!!!!
Ma che giro ragazzi...!!!
Nota: nel tratto finale, davanti ad un cancello, c siamo trovati d fronte un ovile cn alcuni cani. Tornare indietro a quel punto sarebbe stato proibitivo. Tuttavia siamo riusciti a passare incolumi (i cani si sono dimostrati innoqui).
Nel giro sono presenti numerosi cancelli da superare: m raccomando, richiudeteli sempre.
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Easy to follow
Scenery
Experts only
il percorso solo x esperti
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Scenery
Very difficult
Percorso oggi 21-8-2022
Temperature intorno ai 26-28 gradi e un po di maestrale.
Il giro è impegnativo dal punto di vista dei dislivelli.
Il single track di monte Oe (che avevo percorso qualche anno fa con difficoltá a causa delle piogge che lo avevano scavato profondamente e che costringevano a scendere dalla bici) adesso è stato risistemato ed è tutto percorribile da inizio alla fine.
Peccato per il tratto di portage (credo un 100inaio di metri in forte salita ed in mezzo a felci altissime) al km 35 che interrompe un giro epico.
Trovato i cani alla fine dell’ultimo tratto di discesa divertente (4 maremmani che custodiscono un gregge),gli stessi si sono rilevati poi innocui.
Pedalato tutto anche se con fatica ,ma ne è valsa la pena.
Giro concluso in solitaria in 6h53minuti.
Consumato 4,5 litri circa di acqua (partito con 2,5 e rifornito alla fonte di elighes uttiosos e alla fontana che si trova su una curva a dx poco prima delle cascate di sos molinos).
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Easy to follow
Scenery
Very difficult
Fatto il 29/10/23 con una variante sul finale per evitare il famigerato tratto di portage di 100mt.
Diciamo che per la maggior parte del percorso si pedala e si sta in sella, eccezion fatta per alcune parti dove è neccessario spingere, in ogni caso i tratti critici da me riscontrati sono:
- Dal Km 17 al 18 si procede in salita con bici a spinta poiché inclinazione e fondo non consentono di procedere diversamente, si tratta infatti di pietraia scavata profondamente da piogge.
- Dal Km 21 al 25,5 (compresa la parte chiamata “lunar downhill”) il fondo è molto sconnesso a volte su pietraia divenendo a tratti pericoloso e non percorribile soprattutto nel finale, di un trail che un tempo poteva essere bello e divertente percorrere ora restano solo le vestigia, per non parlare dei canali scavati dalle piogge.
- Dal Km 41,5 iniziano i cancelli (5 in tutto) due in particolare chiusi bene dove è necessario fare il passa bici (un giro che in solitaria proprio non si può fare), superato il primo si incontra un single sporco e un po’ chiuso da vegetazione il quale dopo circa 2km si apre in strade più percorribili fino alla fine, i cani segnalati nella traccia che abbiamo seguito, erano ben confinati dietro un cancello e si incontrano al Km45, da qui in poi parte una spianata di cemento che riporta alla Sp.
- Un'ultima considerazione riguarda l'attraversamento in un paio di tratti del gretto di un fiume durante la prima escesa, il quale adesso era in secca ma dopo forti piogge potrebbe rappresentare un ostacolo.