Giro dei laghi della Val Lapisina

Giro in E-Bike, in compagnia di altri 2 amici "assistiti".
Partenza dal parcheggio di Santa Giustina a Vittorio Veneto, si prende per Revine ma si svolta subito in Via Trementina per dirigersi dentro alla frazione di Forcal, continuando per Via Filzi e percorrendo Via Tragol della Rova fino all'ultimo tornante prima di Località Crodarossa, qui si tira dritto verso Nord passando per il ceppo della vecchia funicolare dei boscaioli che scende dal Col Visentin, 30 metri dopo si svolta giù a destra ( se si va dritti si arriva ad un cancello chiuso) e si scende sul sentiero per circa 500mt fino ad un bivio, si svolta a sinistra ( in salita ) e da qui inizia il "Sentiero dei Pai" che seguendo i tralicci dell'enel, in un continuo e leggero saliscendi con un solo passaggio tecnico ed alcuni punti dove è presente del ghiaione, porta al vecchio Borgo Simoi, superate le case si svolta a destra (c'è il segnavia CAI rosso e bianco) attraversando un campo e poi un boschetto che finirà proprio a ridosso della spiaggetta sul Lago Morto.
Volendo si può subito svoltare a sinistra e seguire l'asfaltata ( VIA DELLA FERROVIA) per qualche centinaio di metri, ma noi preferiamo sempre passare a salutare il lago sulla spiaggia, per poi prendere il sentiero sulla sponda di nordovest fino ad un bivio, anche qui quello a destra scende ( e continua a costeggiare il lago ) e quello a sinistra sale.
Andiamo a sinistra per il CAI 1045 che con una pendenza a tratti da sincope, ci porta rapidamente alle Caloniche Basse, arrivati davanti alla prima stalla si è obbligati a svoltare a destra ( attraversando il borgo e scendendo ) o a sinistra per salire verso le Caloniche Alte.
A noi piace far finta di soffrire perchè tanto abbiamo il motore e quindi saliamo a sinistra.
Una volta intercettato il sentiero che porta alle Caloniche Alte, invece di andare a destra svoltiamo ancora una volta a sinistra su un tratturo che dopo circa 500 mt ci porta in leggera discesa all'antico e abbandonato Borgo Brigola, al confine delle due province di TV e BL.
Da qui si scende verso Sella Fadalto, si percorrono circa 550 metri della Statale 51 Alemagna in direzione sud fino ad un vecchio albergo abbandonato, ci giriamo intorno da davanti ( sul lato DX ) trovando il sentiero che affianca il parco, si attraversa la statale un'altra volta per percorre gli ultimi cento metri di sentiero arrivando a ridosso del casello autostradale, da qui si percorre in discesa l'Alemagna per altri 350 metri circa prendendo sulla destra Via delle Mande, dopo circa 50 metri sulla sinistra inizia un veloce sentiero con un unico tornante a destra, che ci porta velocemente sopra la zona dei laghetti blu.
Percorriamo Via del Mognol in discesa per circa 150 metri intercettando via Fadalto bassa, altri 70 metri e sulla sinistra inizia il sentiero in leggera salita che ci porterà in un tratto breve ma nolto divertente di discesa sotto ai cavalcavia della A27.
sbucati di nuvo in via fadalto bassa percorriamo altri 200 metri circa di asfalto per entrare a sinistra nell'ultimo sentiero prima dei laghetti blu, anche questo divertente dal punto di vista enduristico, ma molto breve.
Arrivati ai laghetti blu raccomando un giro intorno al parco perchè molto bello, poi ci dirigiamo a sud riprendendo Via Fadalto bassa per lasciarla subito svoltando a Destra dopo l'ultima casa e prendendo il sentiero 1044 "del Lago Morto" che lo costeggierà fino alla spiaggetta.
Una volta arrivati alla spiaggia svoltiamo a sinistra facendo il sottopasso e salendo sulla statale Alemagna, percorriamo circa 800 metri fino al bar dei motociclisti K19 e qui chi ha skill in gravity svoltando a sinistra può trovare la pista da trial che se non frequentata dalle moto offre alcuni passaggi interessanti anche in Mtb, basta risalire Via brigata julia per poi prendere i pistini da dietro.
Tornati sulla statale scendiamo fino al curvone a destra e prendendo via dei Colesel sulla sinistra, qui troviamo un sentiero che girerà intorno ad una vecchia galleria ( credo ferroviaria ) abbandonata e chiusa riportandoci alla statale, la attraversiamo e scendiamo di 50 metri per svoltare a destra ed entrare in via del Lagusel, percorriamo circa 100 metri e svoltiamo a sinistra per il sentiero che ci porterà alla strada in cima al lago di San Floriano, scendiamo lungo la centrale elettrica e svoltiamo a destra su lsentiero che costeggia il lago fino al ponte "Restello", da qui volendo si può andare a visitare la vecchia torre medievale di San Floriano ( niente di che però merita almeno una volta ).
Risaliamo sulla statale e scendiamo prendendo Via San Floriano a sinistra, è una strada chiusa lunga circa 60 metri che finisce con l'accesso ad un sentiero che porta fino al ponte sul canale Enel poco prima dei 12 ponti a da arco della ferrovia, da qui si ritorna a Santa Giustina percorrendo ancora la statale 51.