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Giro dei 20 Parchi

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Trail stats

Distance
53.92 mi
Elevation gain
2,011 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
2,011 ft
Max elevation
436 ft
TrailRank 
32
Min elevation
59 ft
Trail type
Loop
Moving time
5 hours 3 minutes
Time
6 hours 8 minutes
Coordinates
12116
Uploaded
February 24, 2021
Recorded
February 2021
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near Flaminio, Lazio (Italia)

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Itinerary description

Il percorso l’ho classificato difficile sia per qualche tratto un po’ impervio sia, soprattutto, per la sua lunghezza.
Il percorso deve essere fatto in senso antiorario perché in molti punti usa la viabilità ordinaria che ha un suo preciso senso di percorrenza. Due o tre passaggi sono fatti contromano. Essendo un percorso ad anello in qualsiasi punto può essere abbandonato per fare ritorno al centro di Roma.
Qualche tratto è in comune con il GRAB (Grande Raccordo Anulare per Biciclette) ma non sempre si possono seguire le relative indicazioni perché altrimenti si saltano dei passaggi
Si parte da Piazzale Maresciallo Giardino, dove convergono tre ciclabili, e si comincia subito con la salita più dura di tutto il percorso, entrando nella Riserva naturale di Monte Mario (1) fino all’Osservatorio dove si gode dello spettacolo del Cupolone. Dopo qualche pezzo di strada ordinaria si entra (5%) nella ciclabile di Monte Ciocci fino all’omonimo Parco (2). Un tratto di Circonvallazione (11%) e poi la splendida Villa Doria-Pamphili (3) che si percorre in tutta la sua notevole dimensione fino allo splendido Casino degli Algardi.
Usciti dalla Villa, dopo un breve tratto, si entra (18%) nel parco del Gianicolo (4) con una puntata alla celebre terrazza affacciata su Roma. Da qui si scende a Trastevere, attraversato il quale si arriva a Ponte Sisto (22%) e si entra nel Ghetto e poi nella Roma antica del Parco archeologico (5).
A via dei Fori Imperiali si lasciano temporaneamente i resti romani (25%) per salire verso Colle Oppio e poi attraversare il piccolo omonimo Parco (6) con affaccio sul Colosseo. Da qui, passando per l’ex Velio (27%) ormai scomparso, si sale sul Celio e, dopo un breve giro nella Piazza dei Santi Giovanni e Paolo, si entra nel Parco di Villa Celimontana (7) che vale la pena di percorrere per intero (30%). Nota: il percorso registrato non comprende questo parco a causa di una chiusura temporanea.
Prima di lasciare definitivamente le Mura Aureliane si percorre il Parco lineare delle Mura (8.1), si entra poi nel Parco degli Scipioni (8.2) da cui si esce (con un tratto di scala da fare a piedi) su via San Sebastiano che si percorre contromano fino all’omonimo Parco (8.3). Si entra in quest’ultimo e si esce dalla parte opposta nei pressi di Porta Ardeatina (33%).
Un tratto da fare preferibilmente su marciapiede e siamo in via Appia Antica e poi in via Ardeatina fino a Via di San Sebastiano. Al termine di questa siamo al centro del Parco dell’Appia Antica (9) che si percorre prima verso destra e poi in direzione di Roma. Quasi alla fine della strada si volta a destra (40%) e si entra nell’enorme Parco della Caffarella (10).
Si traversa il parco in tutta la sua lunghezza e si arriva sull’Appia nuova che si attraversa al semaforo. Dopo un breve tratto di circa 270 m, da fare sul marciapiede contromano, si entra in un dedalo di viuzze che ci porta all’ingresso (46%) del Parco di Torre Fiscale (11). Un breve giro dentro di esso e poi si passa direttamente (48%) allo stupefacente Parco degli Acquedotti (12).
Dopo un percorso abbastanza lungo attraverso il piacevole Quartiere del Quadraro si entra (55%) nel Parco di Villa De Sanctis (13) e, subito dopo (58%), nel Parco di Villa Gordiani (14).
Al termine di questo Parco un percorso di circa 2 km su viabilità ordinaria ci porta all’ingresso (62%) del lungo Parco Baden Powell (15) che circonda complessi residenziali nella zona Tiburtina. Usciti da qua, dopo un passaggio che bisogna fare seguendo attentamente il percorso, si entra (67%) nell’inaspettato Parco dell’Aniene (16) che offre un sentiero sterrato senza particolari difficoltà lungo il corso dell’Aniene per circa 6 km.
Si esce, si attraversa la Nomentana e da qui una bella ciclabile ci porta sino a via Salaria all’altezza di Villa Ada (80%).
Si entra quindi nell’omonimo Parco (17) che si attraversa sino a sbucare in Via Panama. Anche in questo caso è necessario seguire attentamente il percorso per non perdere il passaggio che porta all’uscita. Un tratto su ciclabile e siamo all’ingresso (84%) del piccolo e delizioso Parco dei Daini (18) affacciato sul Casino Borghese sede di una splendida collezione di opere d’arte.
Da qui si passa (86%) direttamente nel Parco di Villa Borghese (19) che si percorre in tutta la sua dimensione sino al famosissimo affaccio della Terrazza del Pincio. Si torna un pezzo breve indietro e, dopo qualche tratto di strada a viabilità ordinaria (ma senza molto traffico), si entra (94%) nel Parco di Villa Glori che si percorre in ampio giro uscendo, poi nei pressi dell’Auditorium da cui, sempre su ciclabile, si arriva a Ponte Milvio ed infine al punto di Partenza (100%).

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