Flumini - Tomba dei Giganti Is Concias
near Flumini, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Flumini - Codoleddu - Monte Cresia - San Pietro Paradiso - Tomba dei Giganti Is Concias - Sant'Isidoro - Flumini. Il percorso lo ho elaborato sulla base di quello di GiuPasc "Capitana - Bacca Mandra - Bruncu de su Soli - Codoleddu...". L'ho classificato "impegnativo" per il tratto di "portage" (no, non è una strana pratica sessuale: è solo un modo esotico per dire che ci si porta la bici "a códdhu").
Si parte da Flumini in direzione Villasimius. Dopo poco più di 1 Km si svolta sulla destra e ci si addentra nell'entroterra, in Via S.Teodoro che si innesta quasi subito su Via Santu Lianu, che si percorre fino ad incontrare il ponte sulla nuova SS 554. Si continua a salire lungo la strada comunale Bacca Mandra, fino ad arrivare ad un cancello, che io ho trovato aperto. Attenzione ai diversi bivi che si incontrano lungo strada e che non sono presenti sulla mappa; alcuni li ho segnalati con i diversi waypoint. Si prosegue quindi lungo il sentiero tracciato sulla mappa, fino ad un trivio (quota 295), ugualmente individuato mediante waypoint. Si passa lungo il varco del filo spinato e si prosegue verso nord. Adesso il sentiero si fa più sconnesso, fino a diventare impercorribile negli ultimi 4 km di salita (i commenti di GiusPac hanno parlato di traccia al limite della praticabilità anche solo a piedi dato il fondo completamente eroso e la vegetazione estremamente fitta: confermo!).
Si prosegue quindi praticamente con la bici a mano fino ad incontrare, al termine della salita il sentiero per Codoleddu. Sulla destra si va verso la vedetta, (era molto tardi e quindi mi sono solo avvicinato); girando, invece, sulla sinistra si va verso il cd. "fungo di roccia di Codoleddu. Alla fine del sentiero si arriva alla strada di Monte Cresia. Da qui, svoltando sulla destra si arriva alla strada Monte Cresia Geremeas e si può rientrare con percorsi in discesa sia scendendo verso Geremeas, passando da Dispensa Vecchia, sia passando da Monte Cresia e dal Valico Arcu e' Tidu. Noi invece giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso la SS 125, all'alltezza del Diverland. Via via incontriamo l'abitato (!) di San Pietro Paradiso, con la chiesa campestre (in ristrutturazione), la tomba dei Giganti di Is Concias e le cascate di roccia. Per evitare lo stradone ho cercato alcune "scorciatoie" non sempre percorribili. Se non avete tempo e spirito di avventura, comunque evitatele. Quella che ho preso io comunque è percorribile, anche se non abbrevia granchè... Non ho preso la strada suggerita da GiusPac perché era troppo tardi e perché il tratto in discesa dopo Bruncu de su Procu è di difficile percorribilità (sempre da commenti di riporto).
Buone ruote.
Si parte da Flumini in direzione Villasimius. Dopo poco più di 1 Km si svolta sulla destra e ci si addentra nell'entroterra, in Via S.Teodoro che si innesta quasi subito su Via Santu Lianu, che si percorre fino ad incontrare il ponte sulla nuova SS 554. Si continua a salire lungo la strada comunale Bacca Mandra, fino ad arrivare ad un cancello, che io ho trovato aperto. Attenzione ai diversi bivi che si incontrano lungo strada e che non sono presenti sulla mappa; alcuni li ho segnalati con i diversi waypoint. Si prosegue quindi lungo il sentiero tracciato sulla mappa, fino ad un trivio (quota 295), ugualmente individuato mediante waypoint. Si passa lungo il varco del filo spinato e si prosegue verso nord. Adesso il sentiero si fa più sconnesso, fino a diventare impercorribile negli ultimi 4 km di salita (i commenti di GiusPac hanno parlato di traccia al limite della praticabilità anche solo a piedi dato il fondo completamente eroso e la vegetazione estremamente fitta: confermo!).
Si prosegue quindi praticamente con la bici a mano fino ad incontrare, al termine della salita il sentiero per Codoleddu. Sulla destra si va verso la vedetta, (era molto tardi e quindi mi sono solo avvicinato); girando, invece, sulla sinistra si va verso il cd. "fungo di roccia di Codoleddu. Alla fine del sentiero si arriva alla strada di Monte Cresia. Da qui, svoltando sulla destra si arriva alla strada Monte Cresia Geremeas e si può rientrare con percorsi in discesa sia scendendo verso Geremeas, passando da Dispensa Vecchia, sia passando da Monte Cresia e dal Valico Arcu e' Tidu. Noi invece giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso la SS 125, all'alltezza del Diverland. Via via incontriamo l'abitato (!) di San Pietro Paradiso, con la chiesa campestre (in ristrutturazione), la tomba dei Giganti di Is Concias e le cascate di roccia. Per evitare lo stradone ho cercato alcune "scorciatoie" non sempre percorribili. Se non avete tempo e spirito di avventura, comunque evitatele. Quella che ho preso io comunque è percorribile, anche se non abbrevia granchè... Non ho preso la strada suggerita da GiusPac perché era troppo tardi e perché il tratto in discesa dopo Bruncu de su Procu è di difficile percorribilità (sempre da commenti di riporto).
Buone ruote.
Waypoints
Intersection
27 ft
Incrocio
qui si lascia la provinciale e si comincia ad addentrarsi verso la montagna
Comments (3)
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Ciao vi segnalo che il cancello che si trova lungo il percorso e' chiuso e non c e' possibilità di accedere al sentiero che attraversa una proprietà privata.
Grazie per l'informazione: tornerà utile agli altri utenti;
sono i rischi del nostro "mestiere".
Spero che sia riuscito a trovare una via alternativa...
Ma figurati... Bisogna sempre condividere le. Info... No mi sono imbattuto nel. Sentiero così 0er caso, poi dopo a casa l ho trovato sull app e ho riconosciuto quel cancello..