ETNA - PIANO PROVENZANA - OSSERVATORIO ETNEO

L’idea malsana sarebbe stata quella di tentare la traversata Sud – Nord dal Rifugio Sapienza a Piano Provenzana ma dopo aver letto e riletto notizie su forum e consultato carte e tracce GPX rinuncio alla cosa infatti l’ultima colata lavica ha cancellato la strada oltre Torre del Filosofo e quindi occorre procedere in mezzo alla colata e mi sembra di capire che anche con la traccia GPX se scende la nebbia diventa un casino orientarsi pertanto rinuncio. Abbandono anche l’idea di salire dal Rifugio Sapienza in quanto la strada causa il continuo transito dei Bus che portano i turisti in quota è trafficata e mangerei una marea di polvere. Ripiego pertanto per la salita dal lato nord molto più lunga difficile e ripida. Lunga perché sono 9 interminabili km di salita, ripida perché in 9 km si fanno 1000 metri di dislivello con pendenze costanti oltre il 15% e difficile perché non passandoci più fuoristrada e camion il fondo risulta molto sabbioso. Lasciata la macchina a Piano Provenzana si parte. La prima salita scendo troppo ripida e infattibile ed inoltre si sente la quota sono già a 1800 metri di altitudine. La salita prosegue ripida ed io continuo a spingere a tratti il fondo presenta anche 20 cm di sabbia. Fortunatamente il panorama è fantastico e proseguo solo perché motivato dalla bellezza del posto. Sono solo io. La strada prosegue fra enormi crateri. Ogni tanto mi verrebbe la voglia di rinunciare ma continuo ad alternare tratti a spinta a tratti di faticosissima pedalata e km dopo km arrivo al pianoro sommitale. Sembra di stare sulla luna o almeno, visto che sulla luna non ci sono mai stato, me la immagino così. Sono emozionatissimo. Sono il primo escursionista della giornata ad arrivare all’osservatorio. Dietro di me qualche escursionista sorpassato lungo il percorso e poi un gruppo di e-biker. In condizioni di assenza di foschia si vedrebbero le isole Eolie e la costa calabra. L’osservatorio permette l’affaccio sulla Val di Bove e sul cratere di sud-est. Le parole non bastano a descrivere la bellezza del posto. Alla fine perso di aver spinto la bici per almeno 6 o 7 km. Ho sabbia nera ovunque. Mi fermo una mezz’ora e poi inizio a scendere. Anche la discesa non sarà banalissima. Tornato a Piano Provenzana mi gusto una fantastica birra.