E-MTB - Farra D'alpago - Nevegal - Col Visentin - Lago di Santa Croce
near San Vigilio, Veneto (Italia)
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Itinerary description
12-09-2020 - Utilizzato E-MTB Haibike Sduro fullseven 2.0 con batteria 500w, rimaste 3/10 tacche.
Itinerario semplice, parte su asfalto e parte su sterrato con fondo abbastanza battuto. La discesa più impegnativa per il sentiero n.7 con fondo molto sassoso poco stabile e molte buche, presanta a volte molti sassi di grandi dimensioni. Notevoli pendenze in discesa.
ANDATA:
Dal comodo parcheggio appena adiacente al ponte di Farra d'Alpago (vedi mappa) si prende la ciclabile sterrata Via Regia sino alla provinciale dove si svlota a sinistra verso la statale 51 che costeggia il Lago di S.Croce. Appena imboccata la statale poco dopo sulla destra (indicazioni per CORNOLADE) si svolta a 90° subito attaccato alla carreggiata stradale passando sotto un arco in pietra dove sopra corre la ferrovia.
Da qui per circa 9km tutto asfaltato su stretta careggiata si arriva presto ad incontrare la provinicale che porta su al Nevegal. La salita ha pendenza abbastanza accentuata media 8% e costante, la stradina molto carina attravesta una parte del bosco.
Poco prima dei tornanti che portano ad incontrare la provinciale si possono ammirare piccole cascatine sul bordo strada molto belle.
Arrivati alla provinciale, tutto esposto al sole, si prosegue con pendenza media del 5% sino al Nevegal.
Da qui si prende per Faverghera e sempre su asfalto con pendenza media del 8-9% fino al Ristorante La Casera (Aperto) dove c'è la possibilità anche di ricaricare la batteria della bici elettrica.
Ora l'itinerario diventa un pò più difficoltoso, si lascia l'asfalto ma comunque parte della strada è sterrata con fondo abbastanza conpatto e a volte anche molto compatto, la pendenza però aumenta, spesso oltre il 10% in alcuni casi anche oltre il 15%, fino ad arrivare al Col Visentin, il panorama cambia notevolmente e si apre sulla pianura, dalla cima la vista può spaziare a 360° molto bello, peccato per le antenne....
RITORNO:
Il ritorno è più che altro sulla stessa traccia ma la prima parte scende attraverso il sentiero n.7. Dapprima una traccia di strada su erba abbastanza semplice anche se lievemente pendente, poi su sterrato molto sconnesso, con grosse buche e grossi sassi, poco compatto e a volte molto pendente con punte del 20%. Fattibile ma con molta attenzione sino alla Casera La Grava, poi più semplice su strada forestale e poco dopo si arriva nuovamente al piazzale del Nevegal.
Il ritorno ora è per la medesima strada di andata, una piccola deviazione per visitare il Lago di S. Croce su di una piccola sdradina sterrata per niente difficile che costeggia tutto il lago sino alla macchina.
Itinerario semplice, parte su asfalto e parte su sterrato con fondo abbastanza battuto. La discesa più impegnativa per il sentiero n.7 con fondo molto sassoso poco stabile e molte buche, presanta a volte molti sassi di grandi dimensioni. Notevoli pendenze in discesa.
ANDATA:
Dal comodo parcheggio appena adiacente al ponte di Farra d'Alpago (vedi mappa) si prende la ciclabile sterrata Via Regia sino alla provinciale dove si svlota a sinistra verso la statale 51 che costeggia il Lago di S.Croce. Appena imboccata la statale poco dopo sulla destra (indicazioni per CORNOLADE) si svolta a 90° subito attaccato alla carreggiata stradale passando sotto un arco in pietra dove sopra corre la ferrovia.
Da qui per circa 9km tutto asfaltato su stretta careggiata si arriva presto ad incontrare la provinicale che porta su al Nevegal. La salita ha pendenza abbastanza accentuata media 8% e costante, la stradina molto carina attravesta una parte del bosco.
Poco prima dei tornanti che portano ad incontrare la provinciale si possono ammirare piccole cascatine sul bordo strada molto belle.
Arrivati alla provinciale, tutto esposto al sole, si prosegue con pendenza media del 5% sino al Nevegal.
Da qui si prende per Faverghera e sempre su asfalto con pendenza media del 8-9% fino al Ristorante La Casera (Aperto) dove c'è la possibilità anche di ricaricare la batteria della bici elettrica.
Ora l'itinerario diventa un pò più difficoltoso, si lascia l'asfalto ma comunque parte della strada è sterrata con fondo abbastanza conpatto e a volte anche molto compatto, la pendenza però aumenta, spesso oltre il 10% in alcuni casi anche oltre il 15%, fino ad arrivare al Col Visentin, il panorama cambia notevolmente e si apre sulla pianura, dalla cima la vista può spaziare a 360° molto bello, peccato per le antenne....
RITORNO:
Il ritorno è più che altro sulla stessa traccia ma la prima parte scende attraverso il sentiero n.7. Dapprima una traccia di strada su erba abbastanza semplice anche se lievemente pendente, poi su sterrato molto sconnesso, con grosse buche e grossi sassi, poco compatto e a volte molto pendente con punte del 20%. Fattibile ma con molta attenzione sino alla Casera La Grava, poi più semplice su strada forestale e poco dopo si arriva nuovamente al piazzale del Nevegal.
Il ritorno ora è per la medesima strada di andata, una piccola deviazione per visitare il Lago di S. Croce su di una piccola sdradina sterrata per niente difficile che costeggia tutto il lago sino alla macchina.
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