… e là all’ombra delle nubi, giace in frantumi un paesello Lucano… Craco - Basilicata
near Terzo Marzoccolo, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Credo che sia la prima volta che le fotografie non riescano a trasmettere cosa sia questo percorso…
Un anello su stesso per raggiungere Craco, un paese fantasma arroccato in collina, che vedo sin dalla partenza, lontano, nebbioso e misterioso che raggiungo pedalando tra coltivazioni di fragole, pesche, carciofi ed uliveti nuovi ed antichi… non c’è nessuna “vera”abitazione sino al paese sottostante Craco ed in mezzo a prati verdi, profumati e perennemente piegati dal vento che viene dal mare, ci sono masserie abbandonate e quelle che sembrano a me, abitazioni di ricchi signorotti d’altri tempi… il profumo dei limoni in fiori mi avvolge per tutto il tratto iniziale e finale, i calanchi sormontati da paesi bianchi, fanno da cornice perpetua ad uno dei due fianchi della strada, mentre l’altro, mi immerge in sinuose colline luminose abitate da asinelli, caprette, placide bufale, cavalli… anche qualche volpe fa capolino a bordo strada ed alcuni rapaci, appollaiati sui pali della luce, osservano in mio passare su questa strada asfaltata il secolo scorso e che l’usura, l’incuria, il tempo e le intemperie ha permesso cedimenti importanti, creando voragini e guadi profondi, saliscendi pericolosi e cappezzagne infinite … poi, dopo 7 km di salita in asfalto, eccolo il paese fantasma, ove le calamità naturali e i progetti di pochi, lo hanno destinato l’abbandono da molti anni… è affascinante ed io mio perdo ad osservare, balconi fatiscenti aggrappati a case signorili, dove affreschi colorati si fanno ammirare da finestre divelte, si vede ancora la via principale con le piccole case aggrappate une alle altre e gli archi di pietra che resistono tenacemente a questo territorio sismico… sembra fermo, come incantato, ma quello che ho sentito io è la forza della vita che ancora sprigiona, come se fosse in attesa di essere abitato di nuovo…
Il panorama è a 360 gradi e spazia sino al mare…
Il rientro è ancor più emozionante, il vento fresco e costante lenisce i segni del sole che ora, meno cocente accarezza la pelle e dona una luce più mite e calda al paesaggio e ciò che mi infonde è il senso di pace che stampa sul mio sguardo arrossato dal vento ed arso dal sole un sorriso di pura felicità.
Un anello su stesso per raggiungere Craco, un paese fantasma arroccato in collina, che vedo sin dalla partenza, lontano, nebbioso e misterioso che raggiungo pedalando tra coltivazioni di fragole, pesche, carciofi ed uliveti nuovi ed antichi… non c’è nessuna “vera”abitazione sino al paese sottostante Craco ed in mezzo a prati verdi, profumati e perennemente piegati dal vento che viene dal mare, ci sono masserie abbandonate e quelle che sembrano a me, abitazioni di ricchi signorotti d’altri tempi… il profumo dei limoni in fiori mi avvolge per tutto il tratto iniziale e finale, i calanchi sormontati da paesi bianchi, fanno da cornice perpetua ad uno dei due fianchi della strada, mentre l’altro, mi immerge in sinuose colline luminose abitate da asinelli, caprette, placide bufale, cavalli… anche qualche volpe fa capolino a bordo strada ed alcuni rapaci, appollaiati sui pali della luce, osservano in mio passare su questa strada asfaltata il secolo scorso e che l’usura, l’incuria, il tempo e le intemperie ha permesso cedimenti importanti, creando voragini e guadi profondi, saliscendi pericolosi e cappezzagne infinite … poi, dopo 7 km di salita in asfalto, eccolo il paese fantasma, ove le calamità naturali e i progetti di pochi, lo hanno destinato l’abbandono da molti anni… è affascinante ed io mio perdo ad osservare, balconi fatiscenti aggrappati a case signorili, dove affreschi colorati si fanno ammirare da finestre divelte, si vede ancora la via principale con le piccole case aggrappate une alle altre e gli archi di pietra che resistono tenacemente a questo territorio sismico… sembra fermo, come incantato, ma quello che ho sentito io è la forza della vita che ancora sprigiona, come se fosse in attesa di essere abitato di nuovo…
Il panorama è a 360 gradi e spazia sino al mare…
Il rientro è ancor più emozionante, il vento fresco e costante lenisce i segni del sole che ora, meno cocente accarezza la pelle e dona una luce più mite e calda al paesaggio e ciò che mi infonde è il senso di pace che stampa sul mio sguardo arrossato dal vento ed arso dal sole un sorriso di pura felicità.
Waypoints
Comments (13)
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Cosetta, complimenti per il giro, le foto e la descrizione. Potresti fare un bel post su fb. Sei speciale 👏
Grazie Luca 🤩
Ps. Vedo che la mia descrizione è solo a metà… mentre dovrebbe finire con la parola felicità, tu lo vedi tutto?
Hai ragione, non è completa. Finisce con "mentre l'altro".
... però è bellissima anche se incompleta 😍
Nooooo … ok… lo riprendo … 🥴
Ora è finito ☺️
Grazie cara 😍
Grazie a te dei bellissimi riscontri
È una descrizione stupenda. E poi le foto 👏 Vuoi che faccia un post su fb a nome tuo?
Splendida descrizione dei nostri posti...Complimenti.....
Luca, si mi piacerebbe, essere presentata da te è un onore … grazie mille 🤩
Angelo, la Basilicata mi ha conquistata … 🤩 tornerò