Dura lex sed lex

Un giro molto bello ma, in molti tratti, reso difficile dalla presenza di rovi che costringono a scendere per non rimanere impigliati in condizioni… spinose.
Ma, sperando che possa essere ripulito in successivi passaggi, è invitante descriverlo e rivivere le emozioni e il piacere della sfida.
Infatti, per le pendenze ed i dislivelli, è abbastanza arduo percorrerlo con bici muscolare. Ma il risultato è bellissimo in termini di paesaggi osservati, soddisfazioni del superamento dei passaggi faticosi e difficili e, soprattutto, per il divertimento costante di scorrazzare in mezzo alla natura.
Si parte da un comodo parcheggio di Rocca Ceppino per salire subito su un sentiero sterrato e gradevole tra le querce fino alla frazione di Trinità di Campli.
Il breve sentiero di Colle Chiavitte presenta la visuale del borgo di Civitella del Tronto che appare sollevato su verdi campi circostanti e vegliato dai Monti Gemelli.
La prima discesa in single track, che corre su pietre e qualche solco, regala il primo interessante divertimento di qualche impegno tecnico fino alla strada che costeggia il Fosso Goscio.
La prima ed importante fatica del percorso inizia con la salita, su fondo sterrato con l’ultimo tratto in asfalto, verso Colle Santa Maria: è lunga circa 2km e presenta pendenza variabile 15-21%.
Poi si scende… Velocemente e semplicemente, dalla frazione di Sant’Andrea verso Villa Passo.
In direzione di Valle Sant’Angelo, la strada di breccia e sterrata passa sotto un ponticello della SS81 e sale gradevolmente verso un passaggio nel boschetto di Fosso Grande Ovest che, però, si rileva molto intricato nelle ultime centinaia di metri prima di riaprirsi nei pressi del borgo.
In compenso, i tratti successivi, nei boschetti tra i facili sentieri nei pressi di Pagliericcio, Cornacchiano, Collebigliano, sono piacevoli e regalano le prime sensazioni di accarezzare i fianchi dei Monti Gemelli.
In un paio di punti, per la presenza di tronchi caduti di traverso sui sentieri, può essere necessario scendere di sella ma, senza alcun problema, si riparte in pochi secondi.
Dopo un centinaio di metri della SP54/A verso Cerqueto, sulla sinistra, inizia una salita che si rivela un po’ ripida ma, comunque pedalabile fino a quando il fondo si mantiene coperto di breccia. Per proseguire sulla Cupa di Collebigliano, il sentiero appare meno ripido ma, purtroppo, stretto e con molti rovi.
Di nuovo, sulla SP54/A per circa 1km e poi si entra ne bosco Cupa Grande che, salendo per il Sentiero della Legalità, impegna ed emoziona ancora fino al punto più alto del percorso dove, da circa 917m slm, si scende per un breve tratto della SP53 e poi, salvo qualche brevissimo tratto in salita nel Bosco delle Casermette, è tutto un divertimento in single track nel bosco in cui scorre la prima parte del Torrente Vibrata.
Al borgo di Ripe, prima degli altri tratti in discesa tecnica verso il ponte sul Fiume Salinello, si può approfittare della fontana della piazza della Chiesa di S. Pietro Apostolo per un utile rifornimento di acqua.
Un’altra divertente discesa, con qualche facile passaggio tecnico sul fondo sconnesso verso l’altro ponticello sul Fiume Salinello, termina nel punto di intersezione con il Fosso dell’Acquara, presentando un paesaggio in cui le acque del fiume e del suo affluente hanno scavato solchi enormi tra pareti con levigati ed imponenti massi.
Qui inizia la parte più difficile del percorso: se il passaggio tra i rovi fosse più largo, non sarebbe arduo risalire verso Rocca Ischiano. Ma, purtroppo ed evidentemente, il sentiero non è frequentato e costringe a diversi passaggi con la bici sulle spalle o, altrimenti, a mano nei punti in cui i rovi sono più fitti o i rami degli alberi sono bassi o spezzati.
Una volta tornati all’aperto, si risale per un tratto in asfalto sul Colle di San Nicola dal quale si scende su tratti con tornanti divertenti e veloci sul fondo pietroso. Nel versante sovrastante la SS81, si scorge un’altra visuale di Civitella del Tronto che appare erta e maestosa sulle sue pareti di roccia.
Un altro paio di passaggi su stradine e tratturi attorno a Rocche di Civitella e si ritorna al punto di partenza.
Complessivamente, 33,80km con 1507m di ascesa complessiva.