Demut
near Sesto, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro di straordinaria bellezza sia per i panorami che la traccia regala, visto che si sviluppa su di un percorso per gran parte in quota tra i 2300 ed i 2500 mt slm, sia perchè giudare la bici "a cavallo" del Demut e dei passaggi limitrofi è veramente divertente.
Siamo partiti da Sesto in Pusteria in una bellissima giornata di fine giugno (sconsiglio il giro se il meteo non è propizio visto che si sta per molto tempo in quota senza possibilità di riparo) dal parcheggio in centro poco dopo aver oltrepassato la chiesa. Tuttavia poco dopo vi è la possibilità di laciare l'auto in prossimità dell'impianto di risalita a fune che porta a Monte Elmo.
Saliamo al Monte Elmo lungo una comoda strada inizialmente asfaltata e poi sterrata che ci consente di guadagnare subito i 2000 mt slm senza particolare fatica visto che si pedale al fresco dei boschi con una pendenza contenuta.
Dal punto in cui si incrociano prima le piste da sci (la nera e poi la rossa) e la stazione a monte dell'impianto di risalita ha inizio lo scenario caratteristico del giro: segiuamo le indicazioni per il Silianer Hutte e vediamo dalla parte oposta della larga valle di Sesto e Moso i Baranci i Tre Scarperi e la Croda Rossa di Sesto.
Dopo aver oltrepassato il rifugio ha inizio la parte memorabile del giro che ricalca le orme dello Stoneman (famoso percorso MTB marchiato dal simbolo verde smeraldo che puoi approfondire collegandoti al sito http://www.stoneman.it/it).
Su saliscendi in single track con qualche tratto di portage ci avviciniamo allo scollinamento in visa del Col Quaterà e dall'altra parte della valle abbiamo iniziato a scorgere le Tre Cime, il Cristallo e sullo sofondo la cima Fanton dell'Antelao. Mentre verso nord abbiamo la catena montuosa austriaca visto che siamo a pochi passi dal confine.
Con un po' di tecnica il giro si fa per gra parte in sella tagliando su pratoni di alta quota in zone abitate dalle marmotte che vigilano sul nostro passaggio.
Dopo il Passo Silvella e la risalita di parte del crinale est de Quaternà iniziamo a scendere velocemente fino a raggiungere i 1800 mt slm del Rifugio Rinfreddo che è gestito da personale molto simpatico ed ospitale quindi la sosta è quasi obbligata anche perchè dopo il Silianer Hutte non vi sono altri punti di appoggio.
Da qui scendiamo verso il Passo Monte Croce Comelico , ma senza raggiungerlo perchè ci avviciniamo a Moso lungo sentieri paralleli alla statale del Passo.
Un eventuale sosta al Pollaio e poi già alle auto per il rientro a casa.
Autore Cristiano Lorenzon.
Siamo partiti da Sesto in Pusteria in una bellissima giornata di fine giugno (sconsiglio il giro se il meteo non è propizio visto che si sta per molto tempo in quota senza possibilità di riparo) dal parcheggio in centro poco dopo aver oltrepassato la chiesa. Tuttavia poco dopo vi è la possibilità di laciare l'auto in prossimità dell'impianto di risalita a fune che porta a Monte Elmo.
Saliamo al Monte Elmo lungo una comoda strada inizialmente asfaltata e poi sterrata che ci consente di guadagnare subito i 2000 mt slm senza particolare fatica visto che si pedale al fresco dei boschi con una pendenza contenuta.
Dal punto in cui si incrociano prima le piste da sci (la nera e poi la rossa) e la stazione a monte dell'impianto di risalita ha inizio lo scenario caratteristico del giro: segiuamo le indicazioni per il Silianer Hutte e vediamo dalla parte oposta della larga valle di Sesto e Moso i Baranci i Tre Scarperi e la Croda Rossa di Sesto.
Dopo aver oltrepassato il rifugio ha inizio la parte memorabile del giro che ricalca le orme dello Stoneman (famoso percorso MTB marchiato dal simbolo verde smeraldo che puoi approfondire collegandoti al sito http://www.stoneman.it/it).
Su saliscendi in single track con qualche tratto di portage ci avviciniamo allo scollinamento in visa del Col Quaterà e dall'altra parte della valle abbiamo iniziato a scorgere le Tre Cime, il Cristallo e sullo sofondo la cima Fanton dell'Antelao. Mentre verso nord abbiamo la catena montuosa austriaca visto che siamo a pochi passi dal confine.
Con un po' di tecnica il giro si fa per gra parte in sella tagliando su pratoni di alta quota in zone abitate dalle marmotte che vigilano sul nostro passaggio.
Dopo il Passo Silvella e la risalita di parte del crinale est de Quaternà iniziamo a scendere velocemente fino a raggiungere i 1800 mt slm del Rifugio Rinfreddo che è gestito da personale molto simpatico ed ospitale quindi la sosta è quasi obbligata anche perchè dopo il Silianer Hutte non vi sono altri punti di appoggio.
Da qui scendiamo verso il Passo Monte Croce Comelico , ma senza raggiungerlo perchè ci avviciniamo a Moso lungo sentieri paralleli alla statale del Passo.
Un eventuale sosta al Pollaio e poi già alle auto per il rientro a casa.
Autore Cristiano Lorenzon.
Comments (5)
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Ho rifatto lo stesso identico giro ai primi di settembre 2020. Confermo la traccia. Giro molto bello, si consigliano giornate limpide.
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Stupendo. Divertente. Lungo.
Considerate che i tratti con portage sono faticosi ma brevi.
Ciao, grazie buone pedalate.
Ci sono parecchi punti esposti ?
No, veramente pochi e poco impressionanti