Dalle Gole del Nera ai Borghi abbandonati della Sabina: dalla Stazione di Narni a quella di Stimigliano
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Trail stats
- Distance
- 41.81 mi
- Elevation gain
- 4,295 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 4,459 ft
- Max elevation
- 1,363 ft
- TrailRank
-
99
4.8
- Min elevation
- 158 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 7 hours 47 minutes
- Coordinates
- 3670
- Uploaded
- May 9, 2021
- Recorded
- May 2021
near Narni Scalo, Umbria (Italia)
Viewed 11481 times, downloaded 247 times
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Itinerary description
Questa escursione è stata fatta utilizzando il treno da Roma. Quindi inizia dalla stazione di Narmi-Amelia e termina in quella di Stimigliano (volendo si può riprendere il treno anche da Gavignano, le stazioni sono più o meno equidistanti quando si arriva sulla strada statale Sabina)
I punti interessanti di questo itinerario sono molteplici. Si inizia subito con una visita veloce al maestoso ponte Romano sotto la città di Narni. Da qui inizia la splendida è ben tenuta ciclabile delle gole del Nera che occupa la sede della vecchia ferrovia (si passano anche due gallerie, ma sono illuminate e non c’è bisogno della luce). A metà ciclabile merita una visita il piccolo borgo di Stifone adagiato sull’acqua con un ponte pedonale che ne consente l’accesso. Alla fine della Ciclabile una piccola deviazione vi condurrà alle limpidissime e colorate acque della piscina naturale dell’area golenale. Da qui dopo aver passato velocemente un’area industriale su strada, ci s’immette subito su stradine sterrate spesso con decisi saliscendi. Una breve deviazione vi porterà a visitare la piccola chiesa di San Martino (sec X e XII), solitaria e immersa nel verde. Quindi si prosegue sempre su strada sterrata o piccole strade di campagna fino ad arrivare alla Flaminia, unico tratto che può essere trafficato in tutto il percorso, ma è molto breve (circa 2,3 km). Prima di lasciare la via Flaminia per strade minori, è presente un ponte di epoca Romana, ma mi sono accorto dopo vedendo la mappa. Quindi si vede il primo Borgo semi-abbandonato tra l’Umbria e il Lazio, ovvero Poggio: seguendo la traccia lo vedrete da fuori. Dopo circa 7 km si arriva quindi a Calvi in Umbria, ottimo punto per fare una sosta pranzo. Si entra in centro e si scende dall’altra parte fino ad incontrare la strada facendo innumerevoli gradini in sella alla bici, tra i vicoli del Borgo e una vista superlativa sul Soratte e la valle del Tevere. Il primo Borgo abbandonato che si vede entrando subito nel Lazio è quello di Fianello. Per arrivarci bisogna fare una piccola deviazione. Vi consiglio di seguire la traccia e arrivare fino all’estremità del paese, qui troverete un panorama magnifico, tra le vecchie arcate e un posto particolare (non vi anticipo nulla). Si prosegue quindi su strade molto spesso sterrate con continui saliscendi. In ordine si visiteranno i seguenti borghi Sabini, in quest’ordine: Tarano, Rocchette, Rocchettine, Torri in Sabina, Forano. Prima di quest’ultimo borgo, una breve deviazione vi porterà fino al Santuario di Vescovio. Da Forano per arrivare alla stazione ci si mette poco tempo, poiché si va prima in discesa e poi in pianura su strada.
Troverete acqua potabile quasi in tutti i paesi (waypoints). Più del 50% del percorso è su strade sterrate, il rimanente su stradine piccole o comunque poco trafficate (ad eccezione del breve tratto della Flaminia e di un altro piccolo pezzo prima della stazione di Stimigliano). Percorso adatto anche alle Gravel.
Altri itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575
I punti interessanti di questo itinerario sono molteplici. Si inizia subito con una visita veloce al maestoso ponte Romano sotto la città di Narni. Da qui inizia la splendida è ben tenuta ciclabile delle gole del Nera che occupa la sede della vecchia ferrovia (si passano anche due gallerie, ma sono illuminate e non c’è bisogno della luce). A metà ciclabile merita una visita il piccolo borgo di Stifone adagiato sull’acqua con un ponte pedonale che ne consente l’accesso. Alla fine della Ciclabile una piccola deviazione vi condurrà alle limpidissime e colorate acque della piscina naturale dell’area golenale. Da qui dopo aver passato velocemente un’area industriale su strada, ci s’immette subito su stradine sterrate spesso con decisi saliscendi. Una breve deviazione vi porterà a visitare la piccola chiesa di San Martino (sec X e XII), solitaria e immersa nel verde. Quindi si prosegue sempre su strada sterrata o piccole strade di campagna fino ad arrivare alla Flaminia, unico tratto che può essere trafficato in tutto il percorso, ma è molto breve (circa 2,3 km). Prima di lasciare la via Flaminia per strade minori, è presente un ponte di epoca Romana, ma mi sono accorto dopo vedendo la mappa. Quindi si vede il primo Borgo semi-abbandonato tra l’Umbria e il Lazio, ovvero Poggio: seguendo la traccia lo vedrete da fuori. Dopo circa 7 km si arriva quindi a Calvi in Umbria, ottimo punto per fare una sosta pranzo. Si entra in centro e si scende dall’altra parte fino ad incontrare la strada facendo innumerevoli gradini in sella alla bici, tra i vicoli del Borgo e una vista superlativa sul Soratte e la valle del Tevere. Il primo Borgo abbandonato che si vede entrando subito nel Lazio è quello di Fianello. Per arrivarci bisogna fare una piccola deviazione. Vi consiglio di seguire la traccia e arrivare fino all’estremità del paese, qui troverete un panorama magnifico, tra le vecchie arcate e un posto particolare (non vi anticipo nulla). Si prosegue quindi su strade molto spesso sterrate con continui saliscendi. In ordine si visiteranno i seguenti borghi Sabini, in quest’ordine: Tarano, Rocchette, Rocchettine, Torri in Sabina, Forano. Prima di quest’ultimo borgo, una breve deviazione vi porterà fino al Santuario di Vescovio. Da Forano per arrivare alla stazione ci si mette poco tempo, poiché si va prima in discesa e poi in pianura su strada.
Troverete acqua potabile quasi in tutti i paesi (waypoints). Più del 50% del percorso è su strade sterrate, il rimanente su stradine piccole o comunque poco trafficate (ad eccezione del breve tratto della Flaminia e di un altro piccolo pezzo prima della stazione di Stimigliano). Percorso adatto anche alle Gravel.
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Waypoints
Waypoint
0 ft
Fine Ciclabile delle gole del Nera
Waypoint
0 ft
Fontana acqua potabile
Waypoint
0 ft
Fontanella
Waypoint
0 ft
Prendere strada sterrata a destra con segnavia blu e giallo
Comments (10)
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Easy to follow
Scenery
Easy
Giro bellissimo, paesaggi incantevoli e ricco di posti dove mangiare bene ...meglio di così non si può !!!
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Bel giro che permette di attraversare dei borghi molto affascinanti che altrimenti si ignorerebbero.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Giro paesaggisticamente bello ma che sinceramente avrei classificato come Gravel e adatto anche alle Mountain Bike piuttosto che il contrario (fatta eccezione ovviamente per le scalinate di Calvi, comunque evitabili).
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Bellissimo come ognuna delle tracce di Mezcal che ho seguito
@macu1983 grazie!
Ciao @mezcal, vorrei fare questo bel percorso con la mia Gravel, forse domani. Per il carico della bici da Stimigliano a narni.amelia spero nessun problema. Grazie
No nessun problema, dovrai cambiare il treno ad Orte
Ciao, secondo te è fattibile farlo a piedi in tre giorni? Trovo da dormire ?? Grazie
Teoricamente è fattibile, anche se ci sono alcuni tratti di strada. Da dormire non saprei, dovresti vedere nei paesi in cui passa. Da quelle.parti c'è anche il cammino dei Protomartiri Francescani, sicuramente già strutturato
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso molto bello e la traccia è stata fatta veramente bene, con i waypoint dei punti più interessanti e soprattutto molto utile segnalare le fontanelle. Grazie e complimenti