Da Pesina salita al forte San Marco
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Trail stats
- Distance
- 11.6 mi
- Elevation gain
- 1,010 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 1,010 ft
- Max elevation
- 1,507 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 615 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 2 hours 34 minutes
- Coordinates
- 5652
- Uploaded
- June 3, 2020
- Recorded
- May 2020
near Pesine Bisse, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Escursione fino al Forte San Marco, forte costruito dal Regio Esercito italiano tra il 1888 e il 1913 nei pressi della località Lubiara nel comune di Caprino Veronese.
Dopo i primi piacevoli chilometri di saliscendi sulla piana di Caprino, si raggiungono le pendici del monte San marco in prossimità di una cava: da lì la strada inizia ad inerpicarsi in stretti e ripidi tornanti i primi dei quali sono ancora ben tenuti e percorribili, mentre man mano che si sale la strada diventa oltremodo accidentata per i sassi mobili ed il pietrisco al punto di costringere a fare alcuni tratti a piedi. Dopo la bellezza di 37 estenuanti e faticosissimi tornanti si raggiunge la vetta dalla quale si gode un bel panorama verso la Val d'Adige, le chiuse di Ceraino e il lago di Garda. Il forte è chiuso e non è possibile la sua visita. Da lì la strada scende inizialmente in maniera molto ripida verso nord con fondo assai accidentato e sassoso, tanto che è stato necessario in alcuni punti scendere di bicicletta. La strada raggiunge infine l'abitato di Lubiara dal quale è possibile proseguire attraverso altri percorsi verso Pazzon e la Lessinia oppure rientrare via asfalto, come abbiamo fatto noi, verso il punto di partenza. Itinerario a mio dire difficile non per il dislivello complessivo ma per il fondo sconnesso ai limiti della percorribilità in bicicletta.
Dopo i primi piacevoli chilometri di saliscendi sulla piana di Caprino, si raggiungono le pendici del monte San marco in prossimità di una cava: da lì la strada inizia ad inerpicarsi in stretti e ripidi tornanti i primi dei quali sono ancora ben tenuti e percorribili, mentre man mano che si sale la strada diventa oltremodo accidentata per i sassi mobili ed il pietrisco al punto di costringere a fare alcuni tratti a piedi. Dopo la bellezza di 37 estenuanti e faticosissimi tornanti si raggiunge la vetta dalla quale si gode un bel panorama verso la Val d'Adige, le chiuse di Ceraino e il lago di Garda. Il forte è chiuso e non è possibile la sua visita. Da lì la strada scende inizialmente in maniera molto ripida verso nord con fondo assai accidentato e sassoso, tanto che è stato necessario in alcuni punti scendere di bicicletta. La strada raggiunge infine l'abitato di Lubiara dal quale è possibile proseguire attraverso altri percorsi verso Pazzon e la Lessinia oppure rientrare via asfalto, come abbiamo fatto noi, verso il punto di partenza. Itinerario a mio dire difficile non per il dislivello complessivo ma per il fondo sconnesso ai limiti della percorribilità in bicicletta.
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