Da Favale alla Trinità, il passo è...

Un percorso ad anello carino che, pur essendo di "soli" 23km, non manca di panorami, scariche di adrenalina e, naturalmente, qualche fatica.
Partenza da Villa Favale, da un comodo parcheggio di un bar con trattoria... Si sale verso Palazzese e, con qualche alternanza di boschetti e poche centinaia di metri di strada asfaltata, si arriva nel borgo semi abbandonato di Lucignano.
Un paio di discese velocissime portano verso un susseguirsi di piccoli intrichi di capezzagne e passaggi di fossi.
E' dopo il Fosso di Paternò che inizia la dura e lunga salita: ci vogliono circa 3km e 300m di ascesa - da pedalare dapprima sulla strada di Cesenà e poi su fondo brecciato - per arrivare a Trinità.
Qui inizia un single track molto divertente che scende per più di 2km su fondo pietroso e dissestato ma non eccessivamente difficile fino al Fosso Goscio che si attraversa in un baleno per poi pagare il debito del dislivello risalendo sulla strada di breccia fino a Ponzano.
In tutte queste salite e discese, la costante del panorama dei colli civitellesi e camplesi che accompagnano lo sguardo fino al mare regala il piacere della visuale.
Altre discese divertentissime e facili sulle stradine di campagna sotto Ponzano precedono l'ultima salita verso Santa Croce tra un complesso di vigneti e prati.
Un paio di km su asfalto per prepararsi all'ultima discesa che si può fare tutta d'un fiato su un tratto sterrato sovrastante la frazione di Favale per poi ritrovarsi sulla SP8 e tornare al punto di partenza.
Anche se il giro non è lunghissimo, una birra è sempre un'occasione piacevole per festeggiare il percorso.