Creto

Molassana 80 m - Acquedotto Storico 140 m - Abbazia di San Siro 180 m - Aggio 330 m - Creto 600 m - Gasdotto - Monte Alpe 800 m - Monte Carossino 840 m - Sella 730 m - Acquafredda Inf. 500 m - Acquafredda Sup. 580 m - Antica Mulattiera - Creto 600 m - Curva del Perdono 560 m - Croce di San Siro 500 m - Via del Perdono - Ostaietta del Castellusso 290 m - Via ai Piani di Struppa - Acquedotto Storico 140 m - Molassana 80 m

Da Molassana si sale attraverso via San Felice fino all'antico Acquedotto della Valbisagno che si percorre fino ai Piani di Struppa, dove si trova la strada provinciale di Creto che si percorre in salita non impegnativa fino al Colle di Creto. Si scende quindi brevemente sul versante opposto e poi si gira a sinistra per imboccare il tracciato del gasdotto, una strada cementata con sbarra aggirabile che sale con pendenze impegnative fino alla sommità del monte Alpe. Dopo breve pausa per apprezzare il panorama a 360 gradi sull'appennino genovese fino al mare, si procede sul crinale verso nord lungo il facile sentiero dell'Alta Via che attraversa le pendici boscose fino al bel paese di Sella. Si scende quindi su asfalto fino alla provinciale che si percorre in direzione di Creto in salita per qualche centinaio di metri fino al bivio per Acquafredda Superiore che si raggiunge brevemente con una ripida salita. Dalle ultime case del paese parte una bella mulattiera in parte lastricata che all'inizio sale in modo deciso ma poi diventa pianeggiante e riporta a Creto. Si scende quindi sulla proviniciale verso Genova fino alla Curva del Perdono, dove si gira a destra e si scende lungo una sterrata dissestata che porta fino alla Croce di San Siro, con ultimo breve tratto di salita a spinta. La Croce di San Siro è un ottimo punto panoramico sa tutta la alta valle Bisagno. Si scende quindi lungo un sentiero non facile che segue il crinale per qualche centinaio di metri per poi girare a destra ed entrare nel bosco fino ad intercettare l'antica Via del Perdono, una mulattiera lastricata a tratti di difficile percorrenza per il cattivo stato di conservazione in cui versa che scende fino ai resi dell'antica Osteria del Castellusso. Da qui si gira a sinsitra e si continua a scendere non senza difficoltà fino ai Piani di Struppa dove si ritrova il percorso dell'antico Acquedotto Storico che riporta in breve a Molassana.