Cremeno Culmine San Pietro, Morterone, passo del Palio, DOL
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Trail stats
- Distance
- 25.19 mi
- Elevation gain
- 4,688 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 4,688 ft
- Max elevation
- 4,582 ft
- TrailRank
- 39
- Min elevation
- 2,430 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 4 hours 59 minutes
- Coordinates
- 5857
- Uploaded
- November 3, 2019
- Recorded
- November 2019
near Cremeno, Lombardia (Italia)
Viewed 635 times, downloaded 22 times
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Itinerary description
piacevole trail in media montagna, quindi fattibile anche in autunno inoltrato.
pedalabile al 98%.
si parte da Cremeno da uno dei tanti parcheggi disponibili e si sale su asfalto per 10 km sulla strada che porta al Culmine di San Pietro, la salita non è mai proibitiva ma noiosa come tutte le salite di asfalto.
Giunti al Culmine si prende la carrareccia sterrata che passando a destra si dirige verso Morterone, e giunti al più piccolo comune di Italia si riprende l'asfalto per qualche km per poi abbandonarlo e tornare su una jeeppabile sterrata che coincide con un pezzo del sentiero dei Grandi Alberi.
si segue la sterrata fino al passo del Palio e dal passo si scende per pochi metri in direzione Sud, ma attenzione a metà discesa si deve prendere una ripida e scassata sterrata che risale in direzione della bocchetta del Pallio.
fare attenzione a questo bivio, perchè è facile perderlo a causa dell'enfasi sulla veloce discesa.
la salita alla bocchetta del Pallio è l'unico tratto che ho fatto a piedi a causa di un fondo molto rovinato, ma si parla di un centinaio di metri scarsi.
Dalla bocchetta vedrete le indicazioni per la cima del Resegone e del Rifugio Azzani, e prenderete il sentiero D.O.L. (Dorsale Orobica Lecchese) che seguirete in un bosco di faggi verso le sorgenti del Forbesette e l'omonima area pic-nic.
attenzione a questo sentiero: è in una faggeta molto bella, ma le foglie a terra nascondono trappole insidiose: radici molto scivolose, rami grossi, sassi con muschio.
Seguite il sentiero in direzione della forcella di Olino dove prenderete il sentiero fatto all'andata e tornate al Culmine di San Pietro.
dal Culmine invece che scendere per la asfaltata dell'andata si prende una mulattiera a tratti scassata, ma molto veloce che riporta a Cremeno attraverso un bosco di faggi.
acqua lungo il percorso.
impegnativo se fatto in autunno/inverno a causa delle foglie e dell'umidita che rende scivoloso buona parte del trail.
medio in condizioni di asciutto e ottima visibilità del fondo
pedalabile al 98%.
si parte da Cremeno da uno dei tanti parcheggi disponibili e si sale su asfalto per 10 km sulla strada che porta al Culmine di San Pietro, la salita non è mai proibitiva ma noiosa come tutte le salite di asfalto.
Giunti al Culmine si prende la carrareccia sterrata che passando a destra si dirige verso Morterone, e giunti al più piccolo comune di Italia si riprende l'asfalto per qualche km per poi abbandonarlo e tornare su una jeeppabile sterrata che coincide con un pezzo del sentiero dei Grandi Alberi.
si segue la sterrata fino al passo del Palio e dal passo si scende per pochi metri in direzione Sud, ma attenzione a metà discesa si deve prendere una ripida e scassata sterrata che risale in direzione della bocchetta del Pallio.
fare attenzione a questo bivio, perchè è facile perderlo a causa dell'enfasi sulla veloce discesa.
la salita alla bocchetta del Pallio è l'unico tratto che ho fatto a piedi a causa di un fondo molto rovinato, ma si parla di un centinaio di metri scarsi.
Dalla bocchetta vedrete le indicazioni per la cima del Resegone e del Rifugio Azzani, e prenderete il sentiero D.O.L. (Dorsale Orobica Lecchese) che seguirete in un bosco di faggi verso le sorgenti del Forbesette e l'omonima area pic-nic.
attenzione a questo sentiero: è in una faggeta molto bella, ma le foglie a terra nascondono trappole insidiose: radici molto scivolose, rami grossi, sassi con muschio.
Seguite il sentiero in direzione della forcella di Olino dove prenderete il sentiero fatto all'andata e tornate al Culmine di San Pietro.
dal Culmine invece che scendere per la asfaltata dell'andata si prende una mulattiera a tratti scassata, ma molto veloce che riporta a Cremeno attraverso un bosco di faggi.
acqua lungo il percorso.
impegnativo se fatto in autunno/inverno a causa delle foglie e dell'umidita che rende scivoloso buona parte del trail.
medio in condizioni di asciutto e ottima visibilità del fondo
Comments (1)
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Bel giro, con molti tratti per noi nuovi, che ci hanno consentito la rivisitazioni di luoghi conosciuti. Un po' accidentato il tratto Forbesette-Olino, ma fa parte del gioco: resta comunque la frazione più interessante del percorso. Peccato che parte del meraviglioso bosco di faggi sia stato disboscato in maniera molto pesante. L'imbecillità umana non ha confine... (e ogni spiegazione pseudo-scientifica che giustifichi l'opera è solo una scusa per il solito sporco gioco di denaro: chissà cosa accadrà al terreno in caso di precipitazioni abbondanti !)