Cortina Trophy a modo mio

Prendendo spunto dal Cortina Trophy Classic, ho apportato alcune piccole variazioni.
Partenza dal campo sportivo di San Vito di Cadore in direzione Cortina lungo la forestale che conduce fino al laga Pianozes. Questo tratto presenta alcuni strappetti niente male, utili a scaldare la gamba prima della salita asfaltata che porta in località Gilardon, con pendenze spesso e volentieri ben oltre il 10%. Si svolta a destra trovando un po' di sollievo fino ai laghetti Ghedina, da dove parte la salita sterrata in mezzo al bosco verso il Passo Posporcora lunga circa 3,5 km per una pendenza media del 10%, ma nell'ultimo tratto si sfiora il 15%. Dalla cima inizia un falsopiano molto panoramico e divertente che anticipa la lunga (e a tratti impegnativa e tecnica) discesa che porta al torrente Boite. Dopo circa 31km c'è la possibilità di rifocillarsi al chiosco/ristorantino in riva al torrente.
Lungo il lato destro del Boite, tra boschi e scorci incantevoli, si arriva al Camping, si attraversa la Strada Statale 51 e ci inerpichiamo quindi lungo l'impegnativa salita "Chiamulera" che porta in località Mietres. La prima parte è abbastanza costante e pedalabile, ma gli ultimi 6-700 metri presentano pendenze ben oltre il 20% e arrivare con le gambe stanche potrebbe significare scendere dalla bici. Breve tratto fino al Ristorante sulla SR 48 per pausa caffè e poi discesa in single track fino alla Ciclabile delle Dolomiti (Calalzo - Cortina). Attenzione: il single track lo si prende attraversando il torrente che scende dal Passo Tre Croci, dove una tabella gialla con scritto "Cortina" ne indica chiaramente l'inizio, anche se magari non coincide con il vostro GPS. La discesa presenta tratti molto tecnici, passaggi a filo tra le rocce, qualche pezzo scosceso e se ha piovuto da poco, anche zone molto scivolose. Non è semplice, ma con calma e scendendo spesso dalla bici può essere fatta anche dal neofita. Merita di essere percorsa per i panorami che offre e per la varietà del fondo che presenta.
Una volta giunti al termine della discesa, lungo la Ciclabile delle Dolomiti si ritorna a San Vito con la consapevolezza di aver fatto un super giro.