Controguerra-Poggio Morello. Su e giù per Bike Park di Costa del Monte

Un bel giro con molta varietà di tipologia di percorso: passaggi tra vigneti assolati, discesa o tratti semipianeggianti lungo i fossi, salite ripide con pochi (per fortuna) strappi ancora più ripide. Discese emozionanti.
Ecco i dettagli: partenza dal campo sportivo di Controguerra in direzione Corropoli attraversando i bei vigneti della zona di Ravigliano. Purtroppo, finiti questi, c'è un po' di asfalto fino a superare il torrente Vibrata e iniziare a salire verso Terrabianca di Tortoreto. Un piccolo strappo su prato superando il Colle delle Tortore e ci si ritrova sulla SP10 che si lascia dopo 400m per scendere lungo il Fosso Cavatassi. E' molto piacevole: una discesa da fare velocemente lungo il sentiero ben tracciato per circa 1200m. Poi si prende a sinistra e, attraversato il fosso, inizia il primo tratto della salita che si arrampicherà sulla Costa del Monte di Tortoreto Alto.
La discesa molto tecnica lungo il CDM-Bike Park è, come sempre, fantastica: una varietà di emozioni e di tratti con salti mozzafiato. Da fare tutta. Anche il secondo tratto che riporta sul termine del fosso Cavatassi.
Attraversata la SP8 del Salinello, si scala la seconda, importante, salita del percorso. Quella di Colle Alto. Certo, nulla a che vedere con la pendenza di quella di Via del Monte ma pur sempre interessante e sfidante.
Arrivati al borgo di Poggio Morello, si percorrono 400m di asfalto per poi scendere sul tratto molto divertente di Colle Capone fino al vecchio lavatoio. Quindi, una breve salita su sterrato per poi gettarsi di nuovo in una breve ma gustosissima discesa.
Poche centinaia di metri su un leggero strappo in salita fino a raggiungere la strada di breccia di Colle San Lorenzo. Qui ci si può divertire a scendere a tutta velocità fino ad incrociare la SP8 del Salinello. Attraversata la provinciale, si percorre un'altra salita verso la zona del Vibrata. Qui, così come all'andata, occorre transitare un po' su asfalto. Ma, tutto sommato, sono tratti con pochissimo/nullo traffico di auto e che fanno zig zag sulle colline prospicienti il paese di Nereto.
Uno strappo su vigna molto ripido ma che termina in un punto con un bel panorama tra querce, porta alla frazione San Savino da cui si imbocca il tratto sterrato fino al lago Crescenzi di Controguerra.
Prima di finire il percorso, non si può tralasciare i piacevoli tracciati della capezzagne dei vigneti esposti al sole della zona di Fosso Giardino: sono quasi tutti in discesa e molto divertenti da percorrere con massima velocità e pronti a rapidi zig zag.
Finiti i vigneti, una strada di breccia risale per Colle Porcino e, con poche centinaia di metri, si torna al punto di partenza.