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Controguerra-Bellante. In mezzo, tanti strappi...

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Trail stats

Distance
29.02 mi
Elevation gain
3,379 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,379 ft
Max elevation
963 ft
TrailRank 
32
Min elevation
963 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 26 minutes
Coordinates
9885
Uploaded
January 8, 2023
Recorded
January 2023
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near Pignotto, Abruzzo (Italia)

Viewed 137 times, downloaded 4 times

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Itinerary description

Un giro molto bello su colline circostanti le valli del Vibrata e del Salinello. Con lo sguardo a spaziare tra i panorami del mare e dei monti e il crepitio delle foglie sotto le ruote, in una musica di gradevole accompagnamento, la fatica di alcune ripide e lunghe salite è compensata dall'entusiasmo del risultato...
Partenza dal Pignotto di Controguerra: c'è un comodo parcheggio davanti al Frantoio e, con qualche km di asfalto, ci si riscalda per raggiungere i vigneti di Ravigliano da dove, con qualche divertente zig zag, si raggiunge la zona del Bivio Corropoli.
Qui è stata fatta una piccola deviazione per incontrare altri compagni di pedale... Comunque, il percorso prosegue per circa 1 km sulla SS259 per poi girare a sinistra su alcune stradine di campi circostanti il Torrente Vibrata.
Una breve e facile salita porta nel colle di Sant'Omero denominato San Michele Abbamano per poi scendere velocemente, dapprima su strada di breccia e poi su sterrato, verso il fiume Salinello.
Dopo averlo oltrepassato, si pedala un po' per incontrare il primo strappo in salita sterrata che termina sulla strada di breccia Collerenti. Da qui, non è difficile continuare a salire verso la SP12 che si attraversa per un'altra salita denominata "Via del Grano".
Al termine di questo tratto, una bella discesa su strada brecciata e poi sterrata fino al fosso sottostante la C.da di Valle Sant'Angelo da cui si risale in un altro strappo che, però, è molto bello perché lo si percorre su un tappeto di foglie tra alte querce.
Circa un km di asfalto porta al tratto più bello dell'intero percorso: il sentiero lungo, sterrato, panoramico e alberato che si snoda da Colle Montone fino a Croce del Fiore di Bellante.
Il segmento più difficoltoso è quello iniziale che risale dal fosso e, dopo due curve in forte pendenza, raggiunge il lungo tratto fino alla chiesetta con fontanella per meritato ristoro ed approvvigionamento di acqua.
Poche centinaia di metri sulla SP262 per poi tagliare a destra su una scorciatoia di strada brecciata (Via Delfico) e sbucare sulla SP13 in discesa.
All'incrocio con Villa De Luca, girare a sinistra e con passaggi su strade brecciate e sterrate, si arriva dapprima alla SP13a e poi alla SP8 del Salinello. Comunque, sono pochi km di asfalto per poi imboccare, sulla sinistra, una strada di breccia che continua in salita, con uno strappo iniziale un po' ripido, in un passaggio stretto tra belle querce fino a trovare la SP12 che si percorre per poche centinaia di metri per rientrare in uno sterrato tra campi fino al vecchio lavatoio. L'ultima importante salita del percorso sterrato porta alla frazione Case Alte da dove si scende, con divertimento e rapidità, su una breve traccia di boschetto fino alla zona delle piane di Sant'Omero che si percorre su strada brecciata fino al ponte dissestato del Vibrata, da attraversare per raggiungere il paese di Nereto.
Si attraversa il quartiere San Martino per poi scendere e risalire dal fossato del Mattatoio - Fonte Vecchia.
Dopo pochi km di variante sterrata e poi asfalto della C.da San Savino, si imbocca un'altra piacevole passeggiata tra querce, detta di Fonte Ottone, fino al Lago Crescenzi e poi Villa Barcaroli di Controguerra.
Per chiudere in bellezza in giro, non si può rinunciare al divertente e veloce zig zag sulle capezzagne dei vigneti del Fosso Giardino fino a risalire al campo sportivo e, quindi, al punto di partenza.
Insomma, con bassissima percentuale di asfalto, si compie un giro molto bello nella quiete dei bellissimi paesaggi campagnoli.

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