Colpo di fosso

Un giro per sparare qualche "colpo di fosso", ma senza strafare in una domenica mattina fredda e ventosa, richiede qualche passaggio su asfalto. Ma sempre limitandolo allo stretto necessario per stare il più possibile lontani dall'inciviltà automobilistica.
Con queste premesse, si parte per un giro moderato, unico obiettivo sport, amicizia ed un po' di divertimento in sella per le Colline Teramane.
Partenza dal Pignotto di Controguerra, nei pressi del frantoio, in direzione Corropoli. Dopo circa 2km su SP4 e SP5A, si gira a destra per una strada brecciata che poi diventa sterrata in un breve saliscendi fino alla strada comunale che entra nel paese di Corropoli. Pista ciclabile comoda nel lungo fosso per arrivare nella zona bivio e proseguire, oltrepassando il Vibrata, verso Sant'Omero.
Prima di arrivare nella collinetta di San Michele Abbamano, si svolta a sinistra per una prima, divertente e veloce discesa sterrata fino ad attraversare la SP8 del Salinello e risalire sulla strada di breccia verso Poggio Morello.
Sopra Via Palombare è sempre d'obbligo ammirare il panorama che, a trecentosessanta gradi, regala lo spettacolo di mare, colline e monti abruzzesi e marchigiani.
Via a tutta velocità sul divertente e facile downhill di 2km verso Fosso Grande.
Si risale su sterrato asciutto verso Colle Alto per scendere rapidamente, con lo sguardo a tuffarsi nel mare, sulla strada di breccia fino a Salino.
Strada sterrata sotto le campagne della zona Settecolli per poi continuare a salire, con circa 2km di asfalto, fino a Tortoreto Alto. Qui vale la pena girare per il centro storico a fotografare dalle belle terrazze da mare e da monte.
Scendendo sotto alla circonvallazione su un tratto sterrato, si risale nei pressi del campo sportivo e poi verso la strada di breccia denominata Via Lucerna. Alla fine di questa, la bellissima, veloce e panoramica discesa per le vigne sopra alla zona del Vecchio Forte.
Un po' di tranquilla pedalata sulla pista ciclabile del Vibrata per risalire, non senza aver fatto un po' di zig zag per i terreni pianeggianti circostanti la SS259, verso la zona industriale Santa Scolastica. E' un passaggio un po' noioso sulla larga strada asfaltata ma è necessario per raggiungere la sterrata carina che termina nei pressi della SP4.
Questa strada provinciale si percorre per poche centinaia di metri per rientrare in un altro zig zag, tra i terreni circostanti la Chiesetta Madonna del Pianto, arrivando fino al Fosso Pignotto, fortunatamente guadabile. Il tratto di risalita è abbastanza dissestato e scompostamente pietroso ma, con un po' di fatica, pedalabile fino alla sua sommità di Via degli Ulivi per continuare, con circa 2,5km di asfalto nel tratto di Colle Porcino, fino al punto di partenza.
Totale 41km, 1066m di ascesa totale