Colline di Malo e Monte Magré - 1
near Rive Magrè, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Magré-Ca Trenta-Merlato-S.Vito-Nichi-Coffe Stefani-Gecchelina-Calcara (Malo)-Bressana-Castello-S.Valentino-Vallugana-S.Madonna del Carmine-Dani-Priabona-M.Malo-Giacobele-Masovieri-Pretti-sentiero natura-Scortegagna-M.Magré-Smiderle-Monti-Magrè
Percorso abbastanza impegnativo per la presenza di tratti di salita ripidi. Da percorrere soltanto nel senso della traccia e con fondo asciutto.
Si parte dal parcheggio del cimitero di Magré e si scende a Cà Trenta percorrendo la strada interna, quindi si raggiunge San Vito di Leguzzano lungo la strada del Merlaro, una strada sterrata in mezzo ai campi.
Qui inizia la salita, si sale verso Monte di Malo per la strada asfaltata fino ad arrivare a contrada Nichi, dove, in prossimità di una casa (2° segnavia), si prende una strada a sinistra che, dopo un centinaio di metri, lascerete per prendere una strada erbosa a destra. Più avanti passerete in mezzo ai campi dove l'erba è sempre tagliata.
Vi troverete a sbucare nella strada asfaltata che sale a M.Malo da Malo (salita del ciclista), attraversate e e seguite per contrada Coffe.
Superata suddetta contrada entrerete in un ginepraio di strade e stradine, quella che ho preso mi ha portato in un posto dove l'erba non era tagliata (4° segnavia). Sono passato lo stesso, però vi consiglio di seguire la strada principale e scendere fino a contrada Finozzi, qui voltare a sinistra e riprendere la traccia un po' più avanti. Bel tratto di discesa fino a contrada Gecchelina per sbucare nuovamente sulla strada che da Malo porta a M.Malo.
Arrivati alla strada statale, la si attraversa in prossimità di un mangimificio. Si sale su ripida strada asfaltata fino ad una casa da cui si può ammirare un bel panorama (5° segnavia), quindi si imbocca un sentiero pianeggiante che vi farà aggirare la collina e che vi porterà ad una strada asfaltata che, ripidamente (con tratti al 18%), vi farà giungere alla contrada Coriele (6° segnavia), dove riprenderete lo sterrato. (Qui in cima c'è la chiesetta di San Valentino, è un buon posto per fermarsi qualche minuto).
Appena iniziato lo sterrato, fate attenzione ad un sentiero che parte alla sinistra della strada, l'inizio è segnato da un cartello, ma la vegetazione lo nasconde per cui, se si passa velocemente è facile perderselo (7° segnavia).
Percorrendo il sentiero si scende a valle, vi consiglio di abbassarvi un po' la sella, ci sono dei passaggi impegnativi però lo si percorre tutto stando in sella (sono smontato solo in un punto (9°segnavia).
Arrivati in fondo, si attraversa la strada del cantiere della Pedemontana e si prende a salire su asfalto fino ad arrivare alla chiesa della Madonna del Carmine con il suo bel campanile nano (11° segnavia). Ultimo tratto di salita in mezzo al bosco (via Dani) e poi in discesa fino a Priabona.
Percorrendo la strada asfaltata ci si porta a Monte di Malo e, superato paese, si imbocca la strada che porta a Cima, ma, alla prima contrada (Giacobele), si prende a destra e, oltrepassato un capitello in mezzo al bosco (12° segnavia), si sbuca sulla strada che da M.Malo porta a M. Magré.
In contrada Pretti (segnavia 13), si lascia la strada asfaltata e si entra in contrada, quindi giù in mezzo al bosco (segnavia 14). Il sentiero è un po' "scassato" nel senso che ha il fondo poco regolare, basta essere prudenti ed evitare di percorrerlo con il bagnato. Prima di uscire, un ultimo tratto di salita impegnativa fino a contrada
Scortegagna, si tratta di poche centinaia di metri... il colpo di grazia per le mie gambe.
Da qui altro breve tratto in mezzo al bosco in modo da arrivare appena sotto la chiesa di Monte Magré, quindi di nuovo in discesa fino al punto di partenza alternando sentieri a brevi tratti di asfalto.
Percorso abbastanza impegnativo per la presenza di tratti di salita ripidi. Da percorrere soltanto nel senso della traccia e con fondo asciutto.
Si parte dal parcheggio del cimitero di Magré e si scende a Cà Trenta percorrendo la strada interna, quindi si raggiunge San Vito di Leguzzano lungo la strada del Merlaro, una strada sterrata in mezzo ai campi.
Qui inizia la salita, si sale verso Monte di Malo per la strada asfaltata fino ad arrivare a contrada Nichi, dove, in prossimità di una casa (2° segnavia), si prende una strada a sinistra che, dopo un centinaio di metri, lascerete per prendere una strada erbosa a destra. Più avanti passerete in mezzo ai campi dove l'erba è sempre tagliata.
Vi troverete a sbucare nella strada asfaltata che sale a M.Malo da Malo (salita del ciclista), attraversate e e seguite per contrada Coffe.
Superata suddetta contrada entrerete in un ginepraio di strade e stradine, quella che ho preso mi ha portato in un posto dove l'erba non era tagliata (4° segnavia). Sono passato lo stesso, però vi consiglio di seguire la strada principale e scendere fino a contrada Finozzi, qui voltare a sinistra e riprendere la traccia un po' più avanti. Bel tratto di discesa fino a contrada Gecchelina per sbucare nuovamente sulla strada che da Malo porta a M.Malo.
Arrivati alla strada statale, la si attraversa in prossimità di un mangimificio. Si sale su ripida strada asfaltata fino ad una casa da cui si può ammirare un bel panorama (5° segnavia), quindi si imbocca un sentiero pianeggiante che vi farà aggirare la collina e che vi porterà ad una strada asfaltata che, ripidamente (con tratti al 18%), vi farà giungere alla contrada Coriele (6° segnavia), dove riprenderete lo sterrato. (Qui in cima c'è la chiesetta di San Valentino, è un buon posto per fermarsi qualche minuto).
Appena iniziato lo sterrato, fate attenzione ad un sentiero che parte alla sinistra della strada, l'inizio è segnato da un cartello, ma la vegetazione lo nasconde per cui, se si passa velocemente è facile perderselo (7° segnavia).
Percorrendo il sentiero si scende a valle, vi consiglio di abbassarvi un po' la sella, ci sono dei passaggi impegnativi però lo si percorre tutto stando in sella (sono smontato solo in un punto (9°segnavia).
Arrivati in fondo, si attraversa la strada del cantiere della Pedemontana e si prende a salire su asfalto fino ad arrivare alla chiesa della Madonna del Carmine con il suo bel campanile nano (11° segnavia). Ultimo tratto di salita in mezzo al bosco (via Dani) e poi in discesa fino a Priabona.
Percorrendo la strada asfaltata ci si porta a Monte di Malo e, superato paese, si imbocca la strada che porta a Cima, ma, alla prima contrada (Giacobele), si prende a destra e, oltrepassato un capitello in mezzo al bosco (12° segnavia), si sbuca sulla strada che da M.Malo porta a M. Magré.
In contrada Pretti (segnavia 13), si lascia la strada asfaltata e si entra in contrada, quindi giù in mezzo al bosco (segnavia 14). Il sentiero è un po' "scassato" nel senso che ha il fondo poco regolare, basta essere prudenti ed evitare di percorrerlo con il bagnato. Prima di uscire, un ultimo tratto di salita impegnativa fino a contrada
Scortegagna, si tratta di poche centinaia di metri... il colpo di grazia per le mie gambe.
Da qui altro breve tratto in mezzo al bosco in modo da arrivare appena sotto la chiesa di Monte Magré, quindi di nuovo in discesa fino al punto di partenza alternando sentieri a brevi tratti di asfalto.
Waypoints
Car park
284 ft
Parcheggio (1° segnavia)
parcheggio del cimitero di Magré di Schio
Religious site
735 ft
Chiesa del Carmine (11° segnavia)
Chiesa della Madonna del Carmine e il suo "campanile nano"
Photo
1,382 ft
Val del Gambero (14° segnavia)
sentiero che scende verso Monte Magré (val del Gambero)
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