Col Franchin, Mondragon, Valderuste, Vallotai, Le Marzolle

Bel giro che percorre stradine e sentieri tra le nostre colline, alcuni dei quali assai poco frequentati.
Da Follina si va verso sud per il classico tratto ormai ufficialmente cammino Unesco. Sono arrivato al guado sul torrente Campea ma ho dovuto ripiegare e, devo dire, con piacere, perchè una ditta stà FINALMENTE lavorando per mettere in sicurezza le sponde e costruire il ponte che in vallata aspettano da decine d'anni. Per la cronaca. il guado già non c'è più, è stato costruito un passaggio provvisorio, ma, essendo un cantiere, non è accessible.
Si prosegue sulla provinciale fino al ristorante al Castelletto, dove si gira a sx costeggiando il torrente Peron. Ad un bivio si gira a sx per via Col Franchin. Strada che si mantiene sempre con diverse rampe cementate, fino a raggiungere la località C. Cadorin, poco sotto la cima del col Franchin.
Salendo si trova una sbarra con l'indicazione che la strada è privata.
Dalle case Cadorin si inizia a scendere verso il molinetto della Croda. Si prende un single track sotto il vigneto (seguire traccia gps) che si addentra nel bosco, ma sempre ben percorribile. Si arriva alle case Daltoè, quindi, per rampa cementata, giù fino all'asfaltata. Qui a sx e poi a dx per sterrata verso il Mondragon. Si sale fino al quadrivio (dove a sx si va ad Arfanta), qui si prende la dx e si sale ripidamente fino, praticamente, a scollinare. Si scende lasciando a dx una casa su un ripido tornante e subito sotto, si deve andare a dx (seguire in 1050). Si scende a lungo per sterrata, lasciando sulla sx C, Pianezze e più sotto, dove l'asfaltata gira a sx, si esce su sterrata sulla dx (nessuna indicazione).
Si percorre la strada andando a sx poco dopo, inoltrandosi in un vigneto biologico. Si sale aggirando una bella costruzione (malmessa) e si arriva su una asfaltata. Si va a dx e subito a sx per scendere in Vallotai. Si percorre tutta la strada fino a raggiungere la principale per il Molinetto della Croda. La si prende per andare a Rolle. Al tornante in corrispondenza del bivio per le Vigne Matte, si prende una sterrata a sx. Si entra nel vigneto e si scende (ripido) fino a trovare la strada di fondovalle. Qui a dx e avanti a percorrere le Marzolle, fino a sbucare sulla provinciale che porta a Follina. Quindi a dx e verso Campea per riprendere la traccia dell'andata e chiudere l'anello.
Davvero un bellissimo giro con numerosi bivi e snodi che rendono l'utilizzo della traccia gps molto consigliata.