Chiuppano-Calvene-Lugo-Mare-Covolo-Campana-Velo-Trenti-Valle di sotto-Lugo-Calvene-Chiuppano
near Chiuppano, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Chiuppano (Pan e Vin)-Caltrano-Camisino-Calvene-Lugo-Volpente-Roveri-Mare-Valle di sopra-Covolo-Campana-Pilastro-Velo-Ponte (strada franata)-Trenti-Rive-Valle di sotto-Valdellette-Lugo-Calvene-Camisino-Caltrano-Chiuppano
Doveva essere un giretto invernale, esposto al sole e di media difficoltà.
Doveva essere un giretto di perlustrazione per una successiva "scalata" dell'Altopiano.
Sì doveva, ma non lo è stato!
La forma estiva è un ricordo, per questo partiamo in macchina da Schio per avvicinarci e risparmiarci il tragitto di avvicinamento. Ci fermiamo al parcheggio della pizzeria Pan e Vin e da lì inizia il percorso.
La strada fino a Lugo la conoscono tutti, soprattutto i ciclisti con la bici da corsa. Dopo Calvene, si gira a sinistra verso il centro di Lugo.
La prima destinazione del nostro giro è Mare, però invece della strada principale seguiamo un percorso diverso (siamo in perlustrazione...), per cui non arriviamo alla chiesa di Lugo, sotto la collina prendiamo a sinistra e dopo un centinaio di metri ancora a sinistra per raggiungere la contrada Volpente da sotto. La strada è ripida (circa 20%) ma asfaltata. Arrivati a Volpente proseguiamo per Roveri e quindi giungiamo a Mare.
Seguiamo la strada fino a Valle di Sopra e poi prendiamo verso Covolo (c'è un cartello ben visibile che vi indicherà dove svoltare). Fino a Covolo la strada è asfaltata poi diventa sterrata per restare tale fino a poco prima di Campana.
Per una persona allenata la salita è di media difficoltà, per una poco allenata e che non conosce la lunghezza un Calvario. Per noi è stata un Calvario.
Arrivati a Campana ci cambiamo per affrontare la discesa belli asciutti. Prendiamo a destra alla ricerca di una strada che non troviamo, o meglio la troviamo ma è così priva di manutenzione che decidiamo di non addentrarci nel bosco, ritorniamo nella strada principale e scendiamo a Velo tagliando qualche tornante passando in mezzo alle case.
Arrivati a località Ponte, prendiamo a destra per scendere a Valle di Sotto. ATTENZIONE: l'imboccatura della strada non c'è più, una frana l'ha cancellata; arrivati a Ponte rallentate e guardate a destra, vedrete la strada scendere. Poco prima delle case c'è un sentiero che vi porta alla strada.
Si scende in mezzo alle foglie fino a contrà Trenti dove una sbarra blocca l'ascesa. Da Trenti a Valle di Sotto la strada è di nuovo frequentata dalla macchine quindi libera dalle foglie. Seguendo la strada asfaltata si scende ala chiesa di Lugo e poi alla strada fatta per arrivare.
Gli ultimi chilometri che ci separano dalla macchina sono i più difficili, la benzina è finita, come pure la motivazione. Ritroviamo i ciclisti con la bici da corsa che frecciano veloci, beati loro. Ora la nostra motivazione, quello che ci fa avanzare è il pensiero della birra rossa che ci scoleremo... e che ci siamo scolati.
Salute a voi.
Doveva essere un giretto invernale, esposto al sole e di media difficoltà.
Doveva essere un giretto di perlustrazione per una successiva "scalata" dell'Altopiano.
Sì doveva, ma non lo è stato!
La forma estiva è un ricordo, per questo partiamo in macchina da Schio per avvicinarci e risparmiarci il tragitto di avvicinamento. Ci fermiamo al parcheggio della pizzeria Pan e Vin e da lì inizia il percorso.
La strada fino a Lugo la conoscono tutti, soprattutto i ciclisti con la bici da corsa. Dopo Calvene, si gira a sinistra verso il centro di Lugo.
La prima destinazione del nostro giro è Mare, però invece della strada principale seguiamo un percorso diverso (siamo in perlustrazione...), per cui non arriviamo alla chiesa di Lugo, sotto la collina prendiamo a sinistra e dopo un centinaio di metri ancora a sinistra per raggiungere la contrada Volpente da sotto. La strada è ripida (circa 20%) ma asfaltata. Arrivati a Volpente proseguiamo per Roveri e quindi giungiamo a Mare.
Seguiamo la strada fino a Valle di Sopra e poi prendiamo verso Covolo (c'è un cartello ben visibile che vi indicherà dove svoltare). Fino a Covolo la strada è asfaltata poi diventa sterrata per restare tale fino a poco prima di Campana.
Per una persona allenata la salita è di media difficoltà, per una poco allenata e che non conosce la lunghezza un Calvario. Per noi è stata un Calvario.
Arrivati a Campana ci cambiamo per affrontare la discesa belli asciutti. Prendiamo a destra alla ricerca di una strada che non troviamo, o meglio la troviamo ma è così priva di manutenzione che decidiamo di non addentrarci nel bosco, ritorniamo nella strada principale e scendiamo a Velo tagliando qualche tornante passando in mezzo alle case.
Arrivati a località Ponte, prendiamo a destra per scendere a Valle di Sotto. ATTENZIONE: l'imboccatura della strada non c'è più, una frana l'ha cancellata; arrivati a Ponte rallentate e guardate a destra, vedrete la strada scendere. Poco prima delle case c'è un sentiero che vi porta alla strada.
Si scende in mezzo alle foglie fino a contrà Trenti dove una sbarra blocca l'ascesa. Da Trenti a Valle di Sotto la strada è di nuovo frequentata dalla macchine quindi libera dalle foglie. Seguendo la strada asfaltata si scende ala chiesa di Lugo e poi alla strada fatta per arrivare.
Gli ultimi chilometri che ci separano dalla macchina sono i più difficili, la benzina è finita, come pure la motivazione. Ritroviamo i ciclisti con la bici da corsa che frecciano veloci, beati loro. Ora la nostra motivazione, quello che ci fa avanzare è il pensiero della birra rossa che ci scoleremo... e che ci siamo scolati.
Salute a voi.
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