Che la Trinità ci assista

Un percorso abbastanza duro per le diverse, lunghe e faticose, salite. Ma da godere per la bellezza dei panorami e la soddisfazione di scorrazzare sui sentieri, sterrati e di breccia, che rappresentano la maggior parte del tracciato dato che i tratti su asfalto sono ridotti a poche centinaia di metri.
Si parte dal parcheggio del Caffè Riva a Floriano e si inizia subito con la prima importante salita: quella che arriva fino a Villa Penna. Superata la prima parte dell'abitato, girare a sinistra verso Penna Bassa per poi deviare in direzione Bellante.
Lasciando la strada per scendere a fosso, si sale ancora: prima su sterrato e poi sulla strada di breccia che da Villa Camera porta al tratto di Colle Arenario.
Qui si possono contemplare i contrafforti dei Monti della Laga ed i paesaggi dei diversi borghi e boschi che ne incorniciano le pendici.
Arrivati a Piancarano, si risale ancora sulla lunga, molto lunga, salita che porta fino a Trinità di Campli. Da qui, una bella discesa in single track sul sentiero pietroso tra i folti alberi del costone che scende verso il Fosso Goscio, procura eccitazione e soddisfazione...
Proseguendo a sinistra sulla brecciata del lungo fosso, si arriva ai piedi dell'altra importante salita: in gran parte su sterrato con l'ultimo tratto su breccia prima di arrivare alla SP8. Poche centinaia di metri su asfalto e poi iniziano lunghe discese sui versanti di Ponzano che scendono sul fosso Tavolaccio per risalire poi, con l'ultima importante salita, a Lucignano.
Con qualche bel tratto in discesa sterrata, ci si ricongiunge con il sentiero Palazzese. Al termine di questa, una strada di breccia porta nella frazione di Sant'Andrea da dove si scende fino al punto di partenza.