C'è dell'altro sui 7 Fratelli, ma non è necessario farlo in bicicletta...
near San Gregorio, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Arrivato tardi ad un appuntamento (ma forse non si è presentato nessuno😄) ho dovuto rimediare un percorso tra quelli già inseriti tra i preferiti: scelgo un percorso di freemax, anche se è per esperti ("C'è dell'altro sui 7 fradis!", di cui ho ripreso il titolo), tanto ho un metodo infallibile per i passaggi difficili: scendere dalla bici ed andare a piedi 😄.
A parte gli scherzi prima parte del tutto nuova, mentre la parte "alta" l'avevo fatta altre volte.
Nell'ordine abbiamo affrontato, per errore, il single DH Sa Corronada de is Candellatzus: pietre e pietre e rocce..., poi il sentiero blu verso Bau Mastinaxus, che termina sulla salita di Maidopis/Baccu Malu, nei pressi del ponte Mastinaxus. Poi si inizia a salire: ascesa, come al solito molto dura – pendenze in doppia cifra ma su fondo ottimo - per fortuna non lunghissima (3 chilometri e mezzo). Svolta a destra in un single veloce verso Su Conventu quindi ulteriore discesa lungo l'antico sentiero de sa Pigada de s'Eremigu Mannu. Quindi discesa verso Caserma Noci ma, poco prima del bivio, per niente evidente, si apre un single verso la casa cantoniera e l’inizio del sentiero Italia al Km 31 della SS 125. Tutto sommato non lo rifarei se non perché poi mi consente di prendere il sentiero Italia che mi porta ad un impianto Idrico che non conoscevo (ma adesso lo conosco…).
Si riprende a salire, questa volta in direzione Maidopis. Lunga salita ma decisamente più pedalabile della precedente, che ci porta al Giardino Botanico/ zona pic nic.
Si continua verso Casina Vecchia e la “Antica Strada Sarrabesa. Salita breve ma dura, anzi durissima con pendenze sempre vicine se non superiori al 20 %. Si prosegue quindi sulla strada fino ad arrivare ad Arcu Sa Spina, dove si prende il vecchio sentiero verde che ci porta sul single che procede, prima in salita verso Sedda de Sa Scova e poi, in discesa, su fondo vario, a volte divertente altre meno, sulla strada per Monte Cresia, o quasi; alla fine riprendiamo il single DH Sa Corronada de is Candellatzus che velocemente ma non tanto (attenzione che le pietre sono molto insidiose) ci riporta alla macchina.
Salite con tratti duri e altri più abbordabili, anche se a fine giro sembrano più faticose, e discese un poco ostiche per la presenza di sassi e rocce.
È un percorso interessante, ma non certamente per tutti. Confermo che è per esperti, altrimenti si fa a piedi: pur non essendo le discese eccessivamente pendenti, sono diversi i passaggi in puro stile DH e, infatti, sono diversi i passaggi dove sono dovuto scendere di sella.
Qualche difficoltà anche per trovare qualche imbocco dei single: occorre un bel navigatore...
Buone ruote.
P.S. Se avete necessità di sassi e pietre, vi posso dare una dritta su dove trovarle
PPSS. Ops, forse ho esagerato con le foto...
A parte gli scherzi prima parte del tutto nuova, mentre la parte "alta" l'avevo fatta altre volte.
Nell'ordine abbiamo affrontato, per errore, il single DH Sa Corronada de is Candellatzus: pietre e pietre e rocce..., poi il sentiero blu verso Bau Mastinaxus, che termina sulla salita di Maidopis/Baccu Malu, nei pressi del ponte Mastinaxus. Poi si inizia a salire: ascesa, come al solito molto dura – pendenze in doppia cifra ma su fondo ottimo - per fortuna non lunghissima (3 chilometri e mezzo). Svolta a destra in un single veloce verso Su Conventu quindi ulteriore discesa lungo l'antico sentiero de sa Pigada de s'Eremigu Mannu. Quindi discesa verso Caserma Noci ma, poco prima del bivio, per niente evidente, si apre un single verso la casa cantoniera e l’inizio del sentiero Italia al Km 31 della SS 125. Tutto sommato non lo rifarei se non perché poi mi consente di prendere il sentiero Italia che mi porta ad un impianto Idrico che non conoscevo (ma adesso lo conosco…).
Si riprende a salire, questa volta in direzione Maidopis. Lunga salita ma decisamente più pedalabile della precedente, che ci porta al Giardino Botanico/ zona pic nic.
Si continua verso Casina Vecchia e la “Antica Strada Sarrabesa. Salita breve ma dura, anzi durissima con pendenze sempre vicine se non superiori al 20 %. Si prosegue quindi sulla strada fino ad arrivare ad Arcu Sa Spina, dove si prende il vecchio sentiero verde che ci porta sul single che procede, prima in salita verso Sedda de Sa Scova e poi, in discesa, su fondo vario, a volte divertente altre meno, sulla strada per Monte Cresia, o quasi; alla fine riprendiamo il single DH Sa Corronada de is Candellatzus che velocemente ma non tanto (attenzione che le pietre sono molto insidiose) ci riporta alla macchina.
Salite con tratti duri e altri più abbordabili, anche se a fine giro sembrano più faticose, e discese un poco ostiche per la presenza di sassi e rocce.
È un percorso interessante, ma non certamente per tutti. Confermo che è per esperti, altrimenti si fa a piedi: pur non essendo le discese eccessivamente pendenti, sono diversi i passaggi in puro stile DH e, infatti, sono diversi i passaggi dove sono dovuto scendere di sella.
Qualche difficoltà anche per trovare qualche imbocco dei single: occorre un bel navigatore...
Buone ruote.
P.S. Se avete necessità di sassi e pietre, vi posso dare una dritta su dove trovarle
PPSS. Ops, forse ho esagerato con le foto...
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Comments (2)
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Scusa carlo per il mancato appuntamento, ho avuto un contrattempo e pensavo che l avessi letto su whatsapp, evidentemente anche gli altri hanno declinato visto che non hai incontrato nessuno, complimenti per l escursione, conosciamo quei sentieri , l hai ben interpretato tra salite e discese, comunque conosco molte varianti ancora su tutta la zona che rendono il percorso vario ma sempre pedalabile…
Magari la prossima volta …
Ciao Tonio, non era un appunto per te: io sono arrivato decisamente tardi.. ma visto che c'ero ed avevo tutta la giornata davanti, ho cercato una traccia anche difficile con la quale, all'occorrenza, avrei potuto fare ampi tratti a piedi. Non è successo, ma ne ho comunque approfittato per godermi maggiormente il posto.
Ben felice di esplorare le nuove tracce con te.
Alla prossima