Castiglione del Lago - S.Arcangelo - S.Savino - S.Feliciano - Monte del Lago - Torricella - Passignano sul Trasimeno
near Castiglione del Lago, Umbria (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Favolosa escursione in mtb con obbiettivo quello di toccare tutti i paesini lungo il periplo del Lago Trasimeno.
L'etimologia latina dice «Trans minus vide laco», non vi è frase più azzeccata, dalla SP300 il paesaggio meraviglioso di suo si completa con la visione del Lago Trasimeno immerso nella bruma mattutina si arricchisce poi all'apparire del profilo di Castiglione del Lago.
Partenza dall'ampio e gratuito parcheggio in Viale Divisione Garibaldi. Prima tappa la visita di una sopita Castiglione con la sua Rocca maestosa e le viuzze colorate.
Scendendo in direzione via Romea andiamo incontro ad un breve tratto di ciclabile che scompare sulla SR142 la quale bisogna affrontare per un lungo tratto. La decisione di fare il giro in senso antiorario è nata appunto dal calcolo della pericolosità di questa via che di primo mattino risulta meno trafficata. Bisogna pedalare bordo strada per circa 8km prima di imboccare la ciclovia del Trasimeno.
10km in tranquillità su sterrato con brevi parentesi per osservare le coste e i pontili sul Lago e poi si torna per un breve tratto sull'asfalto in località Sant'Arcangelo. Al 24°km si riprende la ciclovia lasciandola di nuovo per far visita al piccolo borgo medioevale di San Savino. Breve sosta e si riparte ancora su asfalto su via della Concordia (non prima di aver buttato un occhio all'emissario del Trasimeno) con obbiettivo San Feliciano e il suo piccolo borgo.
Ancora su strada purtroppo, ma la piccola chiesa della Madonna della Neve fa capolino insieme ai ruderi del suggestivo Castello di Zocco. Purtroppo non è permesso l'ingresso ma anche dall'esterno trasuda un forte fascino.
Ora bordo strada corre la ciclovia, la lasciamo solo per far visita ad un altro borghetto, Monte del Lago con le sue viuzze in fase di ristrutturazione.
Ci aspetta un lungo tratto di ciclovia che ci porterà al punto panoramico sul pontile nel paesino di Torricella. Ancora un lungo tratto di sterrato e appare sempre più vicina la sagoma di Passignano con le alte torri della sua Rocca. Le sue strette vie e le scalinate contorte seppur con la bici a spinta a mano meritano una lunga visita!
Lasciata Passignano e i profumi dei ristoranti si torna a pedalare nel verde con meta la Punta Macerone e la sua notevole vista sull'Isola Maggiore e Minore. Posto incantevole!
L'anello è in via di conclusione, ci aspetta un lungo tratto ancora di ciclovia, ora la stanchezza la fa da padrona e i tornanti sembrano non finire mai.
Giunti all'altezza dell'Aereosuperficie del Trasimeno troviamo l'ultimo ponte della ciclabile crollato, siamo così costretti a percorrere un breve passaggio in via Firenze prima di riprendere il tratto finale della ciclovia per raggiungere finalmente il parcheggio.
Finalmente giù dal sellino, agognato terzo tempo e infine via con 2h30 di auto sino ai Castelli Romani.
L'etimologia latina dice «Trans minus vide laco», non vi è frase più azzeccata, dalla SP300 il paesaggio meraviglioso di suo si completa con la visione del Lago Trasimeno immerso nella bruma mattutina si arricchisce poi all'apparire del profilo di Castiglione del Lago.
Partenza dall'ampio e gratuito parcheggio in Viale Divisione Garibaldi. Prima tappa la visita di una sopita Castiglione con la sua Rocca maestosa e le viuzze colorate.
Scendendo in direzione via Romea andiamo incontro ad un breve tratto di ciclabile che scompare sulla SR142 la quale bisogna affrontare per un lungo tratto. La decisione di fare il giro in senso antiorario è nata appunto dal calcolo della pericolosità di questa via che di primo mattino risulta meno trafficata. Bisogna pedalare bordo strada per circa 8km prima di imboccare la ciclovia del Trasimeno.
10km in tranquillità su sterrato con brevi parentesi per osservare le coste e i pontili sul Lago e poi si torna per un breve tratto sull'asfalto in località Sant'Arcangelo. Al 24°km si riprende la ciclovia lasciandola di nuovo per far visita al piccolo borgo medioevale di San Savino. Breve sosta e si riparte ancora su asfalto su via della Concordia (non prima di aver buttato un occhio all'emissario del Trasimeno) con obbiettivo San Feliciano e il suo piccolo borgo.
Ancora su strada purtroppo, ma la piccola chiesa della Madonna della Neve fa capolino insieme ai ruderi del suggestivo Castello di Zocco. Purtroppo non è permesso l'ingresso ma anche dall'esterno trasuda un forte fascino.
Ora bordo strada corre la ciclovia, la lasciamo solo per far visita ad un altro borghetto, Monte del Lago con le sue viuzze in fase di ristrutturazione.
Ci aspetta un lungo tratto di ciclovia che ci porterà al punto panoramico sul pontile nel paesino di Torricella. Ancora un lungo tratto di sterrato e appare sempre più vicina la sagoma di Passignano con le alte torri della sua Rocca. Le sue strette vie e le scalinate contorte seppur con la bici a spinta a mano meritano una lunga visita!
Lasciata Passignano e i profumi dei ristoranti si torna a pedalare nel verde con meta la Punta Macerone e la sua notevole vista sull'Isola Maggiore e Minore. Posto incantevole!
L'anello è in via di conclusione, ci aspetta un lungo tratto ancora di ciclovia, ora la stanchezza la fa da padrona e i tornanti sembrano non finire mai.
Giunti all'altezza dell'Aereosuperficie del Trasimeno troviamo l'ultimo ponte della ciclabile crollato, siamo così costretti a percorrere un breve passaggio in via Firenze prima di riprendere il tratto finale della ciclovia per raggiungere finalmente il parcheggio.
Finalmente giù dal sellino, agognato terzo tempo e infine via con 2h30 di auto sino ai Castelli Romani.
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