Castello di Quirra e 'Road to nowhere'
near Quirra, Sardegna (Italia)
Viewed 73 times, downloaded 3 times
Trail photos
Itinerary description
Volevo seguire i due percorsi (simili) di V.Ale “Nurazzolas - Porto Santoru” e di gatz87 “Salto nella preistoria”, lungo la costa di Quirra (Murtas).
Non avevo neanche percorso 2 km all’interno del poligono che vengo avvicinato da due militari che gentilmente mi ricordano che è zona militare interdetta al transito dei civili e che quindi devo lasciare l’area.
Mestamente giro la bici e cerco un’alternativa in zona… Ci tornerò dopo il 1° giugno quando, mi hanno assicurato, la zona potrà essere percorsa, almeno fino al 30 settembre!
Prima alternativa: il Castello di Quirra. Avevo già esplorato la salita – tosta – di avvicinamento ma avevo rinunciato alla salita. Gioco forza, considerato che ho molto tempo, mi tento la salita.
Ripartiamo dall’inizio.. Parcheggio l’auto nei pressi del bar “Quirra” e subito prendo il bivio sulla destra verso il Castello di Quirra, Murtas ed altri siti di natura archeologica. Continuo sulla strada principale per circa un chilometro e mezzo e subito dopo il ponte sul Flumini Durci trovo il bivio per il Castello. Decido di vedere un po’ com’è la strada ed inizio, quindi a salire sulla sinistra e poi subito a destra. La salita alterna tratti pedalabili ad altri meno, con pendenze che superano il 15 %, ma dura poco più di un chilometro ed il fondo è abbastanza buono. Arrivati al valico vediamo la forte pendenza che contraddistingue il percorso per il Castello e, poiché non è la meta di giornata e correrei il rischio di stancarmi troppo e di non ultimare il mio percorso, decido di rimandarlo ad un altro momento. Per rientrare provo prima un sentierino sulla destra che però non porta da nessuna parte e quindi torno sui miei passi e punto dritto all’inizio del percorso di gatz87. Come detto però mi obbligano ad uscire dal poligono ed allora riaffronto la salitella del Castello e poi provo a salire fino in cima. Sentiero di circa 1Km, di cui solo la metà pedalabile ma ci vogliono grandi “gambe” per farli tutti in sella. Non è il mio caso 😀.
I secondi 500 metri invece sono su lastricato con gradini e gradoni e roccioni per cui non si può fare altro che spingere la bici a piedi. Fatica, fatica fatica, vista la pendenza (200 metri di dislivello in meno di un km…).
Arrivati bene o male in cima, godiamo del bel panorama a 360 gradi sulla costa e sull’entroterra. Il Castello, come noto è praticamente distrutto: rimane in piedi solo una piccola porzione di muro ma è pur sempre un castello storico, come spiega il sito della Regione (Sardegna Turismo): “antico baluardo custode di storie di armi e amori domina sul golfo di Villaputzu e guarda i monti del Sarrabus”, e ancora: “Da lassù la vista su Cala Murtas e Porto Corallo da una parte e sui Tacchi ogliastrini dall’altra, ti resterà a lungo impressa nella memoria”.
Rinfrancati il cuore, l’anima …e la pancia, scendiamo a valle e iniziamo a cercare inutilmente un’uscita a mare. Dopo diversi tentativi decido di procedere verso Pardu, e arrivo finalmente al mare… o quasi. Anche qui è zona militare ma soprattutto tra noi ed il mare c’è un acquitrino che decido di non sfidare: sono gli Stagni di Murtas e S'Acqua Durci.
Torno quindi indietro e continuo le esplorazioni di una stradina che fa il periplo del Monte Cudias (dove c’è il Castello) – per chi è interessato segnalo il bel percorso escursionistico postato da Luca Olla: “Periplo del Castello di Quirra con visita alla tomba ipogeica su Presoni”.
Lungo strada, in località Cirreddis, incrocio proprio il bivio per la Tomba Ipogeica paleocristiana “Su Presoni”. Qualche foto e riprendiamo il “periplo” anche se sulla mappa non sembra ricongiungersi con la parte che scende dal castello. Dopo qualche titubanza, rinfrancati dalle informazioni di un gentile abitante del luogo, ultimo il mio giro, attraversando anche diverse “reti” (lasciare i cancelli come li troviamo) e proseguo verso la vecchia ss. 125 che raggiungo in poco meno di due Km.
Facile quindi il rientro su asfalto e breve visita lungo il tragitto alla chiesa campestre di San Nicola di Quirra dai caratteristici mattoni in cotto
Buone ruote.
Non avevo neanche percorso 2 km all’interno del poligono che vengo avvicinato da due militari che gentilmente mi ricordano che è zona militare interdetta al transito dei civili e che quindi devo lasciare l’area.
Mestamente giro la bici e cerco un’alternativa in zona… Ci tornerò dopo il 1° giugno quando, mi hanno assicurato, la zona potrà essere percorsa, almeno fino al 30 settembre!
Prima alternativa: il Castello di Quirra. Avevo già esplorato la salita – tosta – di avvicinamento ma avevo rinunciato alla salita. Gioco forza, considerato che ho molto tempo, mi tento la salita.
Ripartiamo dall’inizio.. Parcheggio l’auto nei pressi del bar “Quirra” e subito prendo il bivio sulla destra verso il Castello di Quirra, Murtas ed altri siti di natura archeologica. Continuo sulla strada principale per circa un chilometro e mezzo e subito dopo il ponte sul Flumini Durci trovo il bivio per il Castello. Decido di vedere un po’ com’è la strada ed inizio, quindi a salire sulla sinistra e poi subito a destra. La salita alterna tratti pedalabili ad altri meno, con pendenze che superano il 15 %, ma dura poco più di un chilometro ed il fondo è abbastanza buono. Arrivati al valico vediamo la forte pendenza che contraddistingue il percorso per il Castello e, poiché non è la meta di giornata e correrei il rischio di stancarmi troppo e di non ultimare il mio percorso, decido di rimandarlo ad un altro momento. Per rientrare provo prima un sentierino sulla destra che però non porta da nessuna parte e quindi torno sui miei passi e punto dritto all’inizio del percorso di gatz87. Come detto però mi obbligano ad uscire dal poligono ed allora riaffronto la salitella del Castello e poi provo a salire fino in cima. Sentiero di circa 1Km, di cui solo la metà pedalabile ma ci vogliono grandi “gambe” per farli tutti in sella. Non è il mio caso 😀.
I secondi 500 metri invece sono su lastricato con gradini e gradoni e roccioni per cui non si può fare altro che spingere la bici a piedi. Fatica, fatica fatica, vista la pendenza (200 metri di dislivello in meno di un km…).
Arrivati bene o male in cima, godiamo del bel panorama a 360 gradi sulla costa e sull’entroterra. Il Castello, come noto è praticamente distrutto: rimane in piedi solo una piccola porzione di muro ma è pur sempre un castello storico, come spiega il sito della Regione (Sardegna Turismo): “antico baluardo custode di storie di armi e amori domina sul golfo di Villaputzu e guarda i monti del Sarrabus”, e ancora: “Da lassù la vista su Cala Murtas e Porto Corallo da una parte e sui Tacchi ogliastrini dall’altra, ti resterà a lungo impressa nella memoria”.
Rinfrancati il cuore, l’anima …e la pancia, scendiamo a valle e iniziamo a cercare inutilmente un’uscita a mare. Dopo diversi tentativi decido di procedere verso Pardu, e arrivo finalmente al mare… o quasi. Anche qui è zona militare ma soprattutto tra noi ed il mare c’è un acquitrino che decido di non sfidare: sono gli Stagni di Murtas e S'Acqua Durci.
Torno quindi indietro e continuo le esplorazioni di una stradina che fa il periplo del Monte Cudias (dove c’è il Castello) – per chi è interessato segnalo il bel percorso escursionistico postato da Luca Olla: “Periplo del Castello di Quirra con visita alla tomba ipogeica su Presoni”.
Lungo strada, in località Cirreddis, incrocio proprio il bivio per la Tomba Ipogeica paleocristiana “Su Presoni”. Qualche foto e riprendiamo il “periplo” anche se sulla mappa non sembra ricongiungersi con la parte che scende dal castello. Dopo qualche titubanza, rinfrancati dalle informazioni di un gentile abitante del luogo, ultimo il mio giro, attraversando anche diverse “reti” (lasciare i cancelli come li troviamo) e proseguo verso la vecchia ss. 125 che raggiungo in poco meno di due Km.
Facile quindi il rientro su asfalto e breve visita lungo il tragitto alla chiesa campestre di San Nicola di Quirra dai caratteristici mattoni in cotto
Buone ruote.
Waypoints
Bridge
38 ft
Ponte sul Flumini Durci. A sinistra il Castello, a destra l'inizo del nostro (ipotizzato e non realizzato) percorso
Intersection
113 ft
Girare a sinistra sulla SS125 (vecchia)
You can add a comment or review this trail
Comments