Casalecchio - Bentivoglio - Oasi la RIzza (23/02/2022)
near Croce di Casalecchio, Emilia-Romagna (Italia)
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Itinerary description
Waypoints
Tangenziale delle biciclette
Svolta a sinistra
Svolta a sinistra
Parco di Villa Angeletti
La ciclabile si inoltra nel parco di Villa Angeletti
Navile
Il Canale Navile è un canale originato dalle acque del Canale Cavaticcio, derivato a sua volta dal Canale di Reno. Partendo dalla ex zona portuale di Bologna, tra porta delle Lame e porta Galliera, si dirige verso nord immettendosi finalmente dopo circa 36 chilometri nel fiume Reno presso la località Passo Segni. Deve il suo nome alla funzione di canale navigabile, che svolse dal XV secolo fino ai primi anni del XX secolo. Lungo il suo percorso fu realizzato un sistema di chiuse (dette sostegni), tuttora esistenti, anche se non più in funzione, per permettere la navigazione. Le barche (dette navi) erano trainate da cavalli che procedevano su due sentieri detti restare, sui due argini del canale navigabile. Nel corso dei secoli le navi trasportarono merci, raramente passeggeri.
Sostegno del Battiferro
In origine costruito in legno, su progetto di Pietro Brambilla, è stato poi terminato in muratura dal Vignola nel 1548 e più volte modificato. È un’importante sistema idraulico che consentiva alle barche provenienti dal mare di superare i forti dislivelli sul Canale Navile e giungere fino in città. Il termine “Battiferro” fa riferimento ad un antico opificio adibito alla battitura del ferro e del rame. Sulla sponda destra si trovano i resti di una pila da riso e di una fornace da laterizi, sulla sinistra la prima centrale idrotermoelettrica di Bologna costruita nel 1901 e il complesso della Fornace Galotti oggi ristrutturata a sede museale.
Ponte della Bionda
Ponte Nuovo o Ponte della Bionda è un antico manufatto posto sul corso del canale Navile. Costruito alla fine del ‘600, consentiva il passaggio dei cavalli che trainavano verso la città i barconi che venivano dalla Bassa, a volte anche dal mare, poichè navigando sul Navile si poteva giungere all’Adriatico
Oasi La Rizza
L’area naturale protetta dell’Ex Risaia di Bentivoglio, conosciuta anche con il nome di Oasi La Rizza, è situata nella parte nord del territorio comunale e collocata in quella parte di pianura interessata, nel recente passato, dalla coltivazione del riso: la zona delle ex risaie. Prima della risaia, in tempi storici, ancora nel diciottesimo e diciannovesimo secolo, l’intero comprensorio era caratterizzato da terreni paludosi che si inondavano in occasione delle periodiche piene dei fiumi, allora scarsamente o per nulla arginati. La “grande palude” era solcata dal Canale Navile, il naviglio proveniente da Bologna, che rappresentava una delle arterie di trasporto delle merci e attraverso il quale si poteva raggiungere Ferrara. Terminata l’attività risicola il paesaggio agrario fu sostituito dalle coltivazioni asciutte come frumento, barbabietola, mais e altre meno caratterizzanti il territorio, anche se in alcuni punti permangono i segni del passaggio storico a riso: gli argini delle piane allagate, i canali e i manufatti di adduzione dell’acqua. Gli anni novanta hanno visto una piccola ma sostanziale rivoluzione di questo paesaggio a monocolture, grazie all’erogazione di contributi comunitari nel 1998 quello che era un anonimo triangolo di campi è stato trasformato nell’area naturale che oggi conosciamo, attraverso interventi di ripristino degli ambienti naturali tipici della pianura. Questi interventi hanno permesso di ampliare e collegare tra loro i relitti ed i piccoli frammenti di boschi, pioppeti abbandonati e ultime siepi sopravvissute alle monocolture. Intorno a questi elementi sono stati piantati nuovi boschi e siepi e nella parte centrale del comprensorio è stata scavata la grande zona umida che caratterizza l’area dell’Ex Risaia. L’insieme degli interventi ha interessato più di 34 ettari di pianura in aree di proprietà del Comune di Bentivoglio, a cui si sono aggiunti altri ripristini ambientali, realizzati dai privati confinanti, facendo di questo complesso un’ampia zona ricca di biodiversità ed elementi naturali.
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