Carbonia - Medau Tanas - Is Fenus - Chiesa S.Maria di Flumentepido - Terra Niedda - Loc.Serra Raimondu (31/07/22)

Lasciata Carbonia mi dirigo verso Campu Frassolis e, percorso lo sterrato di Medau Tanas, raggiungo il ponticello che oltrepassa i binari ferroviari fronte Barbusi.
Subito dopo il ponticello, svolto a sinistra nello scosceso sentiero che mi conduce sulle sponde del Rio Flumentepido.
Per attraversare il torrente trovo un passaggio in cemento armato con scalini e scivoli, poco distante del vecchio ponte ferroviario ove un tempo transitava il treno.
Percorro lo sterrato che corre parallelo al fiume, in direzione Flumentepido, attraversando alcune suggestive gallerie create dalle canne intrecciate.
Giunto alla Statale 126, la oltrepasso scendendo nel sottopassaggio che transita sulla sponda del torrente e riprendo lo sterrato oltre la strada asfaltata.
Giunto nella strada per Flumentepido, percorro il sentiero (poco delineato per l'erba alta e secca) che costeggia la discarica inerti fino all'abitato di Medau Is Fenus.
Proseguo dritto su un sentiero in leggera salita che si collega allo sterrato per la Chiesa S.Maria di Flumentepido.
Proseguo sul nuovo sterrato fino alla chiesa.
Dopo una breve visita alla chiesetta campestre, seguo a ritroso il medesimo sterrato e mi dirigo verso le pale eoliche di Portoscuso.
Giunto alla seconda svolta a sinistra, oltrepasso la sbarra e mi dirigo in un piazzale ove ci sono alcune case e fattorie ormai disabitate.
Proseguo ancora dritto fino all'uscita da quell'area (anche qui è la strada è chiusa da una sbarra), e proseguo dritto verso la strada provinciale 2 dove svolterò a destra in direzione Portoscuso.
Dopo un brevissimo tratto di strada asfaltata seguo le indicazioni di un cartello pubblicitario che indica di svoltare a sinistra per l'Agriturismo San Giorgio.
Proseguo sullo sterrato in direzione dell'agriturismo e, prima di raggiungerlo, imbocco la seconda svolta a destra che, dopo circa 2Km., conduce al grande bosco di eucalyptus in periferia dei terreni INPS.
Giunto all'incrocio (incrocio di sterrati ai limiti del bosco), proseguo dritto imboccando un single track verso il Rio Ulmus che per un tratto affianca lo sterrato dei terreni INPS.
Giunto all'unica curva a gomito (che curva a sinistra), proseguo invece a destra imboccando un complicato ma avvincente single track che per un chilometro s'inoltra nella boscaglia, attraversando l'area denominata dalle carte Serra Raimondu, con passaggi allagati, rovi e tronchi divelti. Per questo nasce l'appellativo "giungla".
Transito sotto un alto acquedotto in cemento (sono al centro della giungla), ciò mi conforta d'essere sulla giusta via.
Esco in aperta campagna su un sentiero con erba alta e secca e, dopo 250 metri, esco in una strada asfaltata larga una corsia.
Qui svolto a destra e giunto al prossimo bivio proseguo a sinistra fino a trovare, sempre a sinistra, un passaggio che attraversa il canale.
Guadato il canale (poco scorrimento d'acqua), proseguo ancora a sinistra fino ad una curva a destra che conduce all'irta salita fino in cima alla collina.
Dopo una breve discesa svolto a destra e, quasi subito, svolto di nuovo a sinistra su un sentiero che va in direzione di Is Urigus (poco più avanti troverò il ponticello che oltrepassa un canale d'acqua).
Dopo essermi riallacciato ad uno sterrato ampio e ben marcato, proseguo in direzione Carbonia (al termine questo sterrato è chiuso da una sbarra).
Riprendo per qualche centinaio di metri lo sterrato svoltando a destra, in direzione Carbonia (in direzione opposta la strada conduce al canile ed alla discarica).
Giunto nei pressi dell'incrocio con la strada provinciale, svolto sullo sterrato a destra che mi conduce al ponte ciclo pedonabile.
Oltrepassato il ponte esco direttamente nell'area dell' ex miniera e rientro a Carbonia.