Camporotondo Etneo - Cava - Sentiero 786
near San Giovanni la Punta, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso in parte asfalto ed in parte sterrato con i ragazzi di Etnafreebike, unico neo la presenza spesso di immondizia e calcinacci lungo il percorso. Si comincia risalendo dai paesi etnei in direzione San Pietro Clarenza, per percorrere gli sterrati in direzione Camporotondo Etneo, successivamente si arriva nei pressi di P. Tavola arrivando sino ad una tipica costruzione rurale, che fonti storiche riferiscono sia stata costruita nel 1700 dai feudatari Gravina, in un secondo momento in parte ristrutturata adibita a location rurale per realizzazione di eventi e in seguito trasformata in un oasi di pace e tranquillità dove rinascere fisicamente, mentalmente e spiritualmente , sicuramente location adatta per ritiri spirituali, ma successivamente a seguito dismissione è stata vandalizzata e depredata, restando edificati solamente i ruderi. Proseguendo ci si dirige nei pressi di una cava, (CONSIGLIO VIVAMENTE DI ANDARCI DI DOMENICA, POSSIBILMENTE NON ATTIVA, PER EVITARE I MEZZI IN MOVIMENTO E CREARE PROBLEMI AL PERSONALE DIPENDENTE), usciti dalla stessa ci si ritrova poco sotto la stradina nei pressi dell'Agriturismo l'Imperatore; si risale la zona bassa di Belpasso per dirigersi verso l'ingresso del sentiero 786 che ripercorre vecchie trazzere, ma soprattutto il percorso affianca per un tratto uno dei bracci lavici della colata lavica del 1669, QUI DICIAMO CHE E' IL TRATTO PIU' TECNICO, BISOGNA DAVVERO STARE ATTENTI (secondo me è meglio affrontarlo in discesa). Usciti sulla statale nei pressi del Santuario della Madonna della Roccia, abbiamo dovuto interrompere la prosecuzione del sentiero 786 causa mal tempo, e siamo rincasati per Mascalucia (affrontando qui l'ultimo sterrato di giornata nei pressi della Trattoria/Pizzeria All'Ulivo) e Tremestieri.
Waypoints
Ruins
1,034 ft
Ruderi Borgo i Rinati
Struttura rurale, inizialmente ristrutturata ed adibita ad agriturismo che a seguito di restauro del Borgo Feudale dei Gravina, nato nel 1700, erano attivi servizi come location per catering; successivamente dismessa la struttura è stata adibita a "casa di accoglienza e preghiera" facente parte del "Divino Amore" (come da insegna), in fine è stata dismessa, vandalizzata e depredata.
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