Campo Solagna - cima Grappa - Val Cesilla - giro del col Caprile e del col Moschin

Giro in quota sul Monte Grappa con partenza e arrivo a Campo Solagna (quota circa 1000 m slm) in modo da evitare il caldo torrido estivo e l'antipatica strada statale "Cadorna" tanto amata dai ciclisti da strada
Partenza in discesa prendendo a destra una strada inizialmente sterrata che poi diventa asfaltata. Si perde un centinaio di metri di quota e poi si inizia a salire con pendenza sempre costante percorrendo strade ampie e ben battute (1° segnavia) fino ad arrivare alla strada statale che sale da Semonzo-Campo Croce (2° segnavia). Qui si prosegue diritto e si scende al rifugio Ardorsetta (3° segnavia) dove si prende una sterrata che sale per ricongiungersi alla strada statale poco più sopra.
Seguendo ora la strada asfalta si sale a cima Grappa passando per il monumento al Partigiano e alla Resistenza (4° e 5° segnavia).
Da rifugio Bassano si prosegue verso la caserma abbandonata fino ad arrivare al cancello "sbarrato" che delimita la zona militare (6° segnavia), facilmente lo si aggira e si prosegue superando la caserma ed imboccando poi un sentiero sulla sinistra che scende con dei tornanti fino a ricongiungersi con un altro sentiero. Poco prima del primo tornante troverete di nuovo la recinzione, completamente sfondata, che delimita la zona militare, per cui anche qui non avrete difficoltà a superare questo ostacolo. Fate invece molta attenzione al fondo del sentiero perché è pieno di sassi appuntiti e taglienti, sembra un ciottolato.
Si prosegue in discesa costeggiando la strada provinciale Cadorna fino ad arrivare in località Forcelletto (8° segnavia) sotto il monte Pertica. Si prende a sinistra come se si volesse tornare indietro, ma arrivati al primo tornante si prende a destra una strada sterrata che scende a Cason del Termine in val Cesilla (9° segnavia).
Il paesaggio ora cambia totalmente, si lasciano gli ampi spazi aperti e si entra nel bosco. La strada è sempre ampia e ben battuta e prosegue in falso piano prevalentemente in discesa.
Arrivati a Finestron (10° segnavia) si comincia a vedere la Valsugana che successivamente vi troverete e costeggiare aggirando i colli Caprile, Miglio e Moschin. Purtroppo la vegetazione non vi consentirà di vedere la valle nella sua interezza. Probabilmente il panorama qui è più bello d'inverno, però ora le piante sono un buon riparo dai raggi del sole e dal caldo.
Trattandosi di zone poco battute anche nelle fine settimane, non è difficile trovarsi faccia a faccia con la fauna del territorio. In due occasioni abbiamo incrociato camosci che ci hanno attraversato la strada (12° segnavia).