Campitello Sepino, Sepino, Altilia, Tratturo Regio, Colle Macchio, Campitello Sepino
near Brecciosa, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
INFORMAZIONI TECNICHE
Percorso misto Strada/Cross Country/All Mountain.
Difficoltà media, quasi tutto pedalabile, tratti di portage sul sentiero di ritorno a Campitello Sepino.
Terreno: 35% Asfalto - 65% Offroad
INDICAZIONI
Parcheggiamo in zona Campitello Sepino e partiamo.
Scendiamo su asfalto fino all'incrocio, saliamo fino alla cima Morcone e riscendiamo fino alla curva in località Acquasparsa.
Qui comincia il largo sentiero che ci porterà nel comune di Sepino.
Prima parte del sentiero con saliscendi e con una breve salita sterrata molto impegnativa.
Poi comincia una lunga e divertente discesa con l'ultima parte molto adrenalinica in cui si può acquistare notevole velocità e con presenza di dossi accentuati per lo scolo dell'acqua. Prestare attenzione.
Ritorniamo così su asfalto e proseguiamo verso Sepino centro.
Breve sosta al ponte di San Rocco, sul torrente Tappone (scorcio molto suggestivo dai percorsi pedonali sottostanti).
Proseguiamo su strade interne/secondarie fino a giungere alle rovine dell'antico centro Romano di Altilia.
Mettete in conto una mezzoretta, per una visita base del sito archeologico.
Ripartiamo quindi uscendo dalla porta sul lato nord, che si trova proprio sul percorso dell'antico tratturo regio Pescasseroli/Candela.
Percorriamo quindi una parte del tratturo (6km circa) fino a raggiungere la provinciale.
Qui ci tocca un po' di noiosa salita su asfalto, superiamo Guardiaregia, e dopo un altro po' di curve tagliamo a destra su di un tranquillo sentiero molto flow giungendo ad un ponticello sul fiume Quirino.
Da qui un breve ma intenso tratto di salita, poi la pendenza migliora.
In cima alla salita parte una scalinata che porta alla chiesetta di San Nicola.
Possibile visitarla in portage.
Proseguendo lungo il sentiero ritorniamo sulla statale quasi in prossimità dell'area attrezzata Colle Macchio.
Qui possiamo rifornirci di liquidi alla fontana.
La traccia taglia attraverso l'area di picnic, ma si puo' proseguire tranquillamente sulla sterrata (si allunga un po' ma è più agevole).
Dopo un breve tratto di sterrato svoltiamo a sinistra ed imbocchiamo il sentiero Cai 132 (la parte iniziale del sentiero è dissestata, obbligatorio qualche metro di portage).
Poi si prosegue salendo sempre in modo lineare, alternando tratti pedalabili con tratti al limite (per la muscolare intendo, con ebike penso sia tutto fattibile).
A metà sentiero raggiungiamo la località "Tre Frati" sulla nostra destra.
Proseguiamo con le salite intervallate da qualche falsopiano, fino a giungere al rifugio Forestale "La Casina".
Da qui manca poco all'arrivo.
Facciamo un centinaio di metri ed usciamo sulla carrabile.
Giriamo a sinistra e ci avviamo in modo molto scorrevole su sterrata prima, e poi su sentiero all mountain, verso Campitello Sepino.
Attenzione al cancello alla fine del sentiero.
Percorso misto Strada/Cross Country/All Mountain.
Difficoltà media, quasi tutto pedalabile, tratti di portage sul sentiero di ritorno a Campitello Sepino.
Terreno: 35% Asfalto - 65% Offroad
INDICAZIONI
Parcheggiamo in zona Campitello Sepino e partiamo.
Scendiamo su asfalto fino all'incrocio, saliamo fino alla cima Morcone e riscendiamo fino alla curva in località Acquasparsa.
Qui comincia il largo sentiero che ci porterà nel comune di Sepino.
Prima parte del sentiero con saliscendi e con una breve salita sterrata molto impegnativa.
Poi comincia una lunga e divertente discesa con l'ultima parte molto adrenalinica in cui si può acquistare notevole velocità e con presenza di dossi accentuati per lo scolo dell'acqua. Prestare attenzione.
Ritorniamo così su asfalto e proseguiamo verso Sepino centro.
Breve sosta al ponte di San Rocco, sul torrente Tappone (scorcio molto suggestivo dai percorsi pedonali sottostanti).
Proseguiamo su strade interne/secondarie fino a giungere alle rovine dell'antico centro Romano di Altilia.
Mettete in conto una mezzoretta, per una visita base del sito archeologico.
Ripartiamo quindi uscendo dalla porta sul lato nord, che si trova proprio sul percorso dell'antico tratturo regio Pescasseroli/Candela.
Percorriamo quindi una parte del tratturo (6km circa) fino a raggiungere la provinciale.
Qui ci tocca un po' di noiosa salita su asfalto, superiamo Guardiaregia, e dopo un altro po' di curve tagliamo a destra su di un tranquillo sentiero molto flow giungendo ad un ponticello sul fiume Quirino.
Da qui un breve ma intenso tratto di salita, poi la pendenza migliora.
In cima alla salita parte una scalinata che porta alla chiesetta di San Nicola.
Possibile visitarla in portage.
Proseguendo lungo il sentiero ritorniamo sulla statale quasi in prossimità dell'area attrezzata Colle Macchio.
Qui possiamo rifornirci di liquidi alla fontana.
La traccia taglia attraverso l'area di picnic, ma si puo' proseguire tranquillamente sulla sterrata (si allunga un po' ma è più agevole).
Dopo un breve tratto di sterrato svoltiamo a sinistra ed imbocchiamo il sentiero Cai 132 (la parte iniziale del sentiero è dissestata, obbligatorio qualche metro di portage).
Poi si prosegue salendo sempre in modo lineare, alternando tratti pedalabili con tratti al limite (per la muscolare intendo, con ebike penso sia tutto fattibile).
A metà sentiero raggiungiamo la località "Tre Frati" sulla nostra destra.
Proseguiamo con le salite intervallate da qualche falsopiano, fino a giungere al rifugio Forestale "La Casina".
Da qui manca poco all'arrivo.
Facciamo un centinaio di metri ed usciamo sulla carrabile.
Giriamo a sinistra e ci avviamo in modo molto scorrevole su sterrata prima, e poi su sentiero all mountain, verso Campitello Sepino.
Attenzione al cancello alla fine del sentiero.
Waypoints
Comments (4)
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Ciao
Ma su questa traccia sei passata per la fonte!!!!???
Ciao,
cosa intendi per "la fonte"?
Fonte della lupa!!!!
No, non passa per la Fonte della Lupa.