Borore, Dualchi, Silanus, Borore ( provincia di Nuoro )
near Borore, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza e arrivo alla chiesa campestre di San Lussorio, alla periferia di Borore (NU). Giro senza rilevanti variazioni altimetriche, per lo più su asfalto, fatta eccezione gli sterrati per raggiungere i way point.
Waypoints
Tomba dei Giganti ' Perda Longa e Figu ', Borore ( NU )
Si trova a 2 km dal centro abitato di Borore, all'interno di un terreno delimitato da un muretto a secco e accessibile attraverso un cancelletto chiuso, ma senza lucchetto. Della sepoltura dolmenica risultano visibili alcuni residui della camera funeraria e l'imponente stele, seppur spezzata, alta 3,78 m e suddivisa in due parti attraverso un listello trasversale.
Tomba dei Giganti di ' Imbertighe ', Borore ( NU )
La tomba dei giganti di Imbertighe è probabilmente il prospetto del più bel sepolcro di giganti che si conosce in Sardegna. Oggi purtroppo si conservano solo l'imponente stele monolitica centinata, alta più di 3 metri e scolpita con cura, tanto da assumere una forma quasi ellittica, e le ali dell'esedra, in basalto. Il sito archeologico si trova all'interno di un terreno delimitato da un muretto a secco ed accessibile attraverso un cancelletto, senza lucchetto, ed è provvisto di codice QR.
Nuraghe ' Toscono ', Borore ( NU )
E' un nuraghe monotorre, dalla tipica struttura tronco-conica, costituito da grossi massi di pietra basaltica, che si conserva per un'altezza di 7,25 m sul lato sud est, dove era presente l'ingresso originale ormai ostruito da crolli, e di 2,75 m sul lato nord ovest, dove è possibile accedere al nuraghe attraverso un'apertura che immette al vano scala. Il sito è accessibile attraverso un cancelletto aperto ed è dotato di codice QR.
Tomba dei Giganti di ' Santu Bainzu ', Borore ( NU )
Si trova a poco più di 2 km. dal centro abitato di Borore, nei pressi della chiesetta omonima e del nuraghe Toscono. E' una sepoltura di tipo dolmenico, a corridoio, con stele centinata ed esedra frontale, di epoca nuragica. L'imponente stele, alta 3,24 m. e con una larghezza massima di poco superiore a 2 m., è di forma leggermente ellittica, e ha la facciata è suddivisa in due parti da un travicello trasversale in rilievo, con una cornice, anch'essa in rilievo, lungo il margine anteriore, che si conserva solo nella parte superiore, e un portello, di forma trapezoidale, nella parte inferiore, al di sopra del quale è visibile una coppella di forma ellittica, mentre altre due piccoli coppelle sono visibili nella parte superiore della stele. Il sito si trova all'interno di un terreno delimitato da un muretto a secco, con un cancello aperto, quindi facilmente accessibile, ed è provvisto di codice QR.
Nuraghe ' Ponte ', Dualchi ( NU )
Il nuraghe Ponte è uno stupendo esempio di nuraghe monotorre, uno tra i più belli e maestosi ( attualmente raggiunge i 12 metri di altezza, ma in origine doveva essere ancora più alto ), molto ben conservato, impreziosito dall'effetto cromatico dei blocchi in basalto con i quali è stato edificato. La camera circolare del piano terra, accessibile attraverso un ingresso architravato realizzato con perizia e un breve corridoio interno, è intatta, mentre il piano superiore è raggiungibile tramite una scala, ricavata all'interno dello spessore murale, composta da 26 gradini illuminati da due piccole feritoie. Nei dintorni del nuraghe sono presenti delle piccole urne cinerarie risalenti verosimilmente ad epoca romana, scavate direttamente nella roccia basaltica, e, ad una distanza di circa quattrocento metri, a sud-est, un piccolo pozzo nuragico, che conserva abbastanza bene la camera circolare, mentre il vestibolo ed i gradini non sono individuabili a causa della vegetazione e della fanghiglia presenti.
Complesso archeologico di ' Santa Sabina ', Silanus ( NU )
Il complesso archeologico di Santa Sabina è costituito da un nuraghe, un villaggio, una tomba dei giganti e un pozzo sacro, di Cherchizzu. Il nuraghe è di tipo monotorre, con un diametro alla base di 12,60 m. e un'altezza residua, essendo stato demolito nelle parti alte, pari a 8,60 m.; è realizzato con blocchi di basalto di grandi dimensioni, rifiniti con maggiore cura nelle parti alte del paramento. L'ingresso, orientato a sud, immette in un corridoio, con soffitto digradante verso l'ingresso alla camera e con pareti aggettanti, su cui si aprono, a destra, una nicchia rettangolare con porta trapezoidale architravata, e a sinistra il vano scala, con ingresso trapezoidale architravato e sezione ogivale, illuminato una feritoia rettangolare, ancora percorribile, che conduceva alla cella superiore, ormai distrutta. Il corridoio immette nella camera centrale, di pianta circolare, che conserva la copertura a ogiva e tre nicchie in parete disposte a croce. Il nuraghe è databile al 1600-1000 a.C. Nell'area antistante il nuraghe e nei pressi della chiesetta di Santa Sabina sono individuabili le tracce del villaggio nuragico, costituito da capanne a pianta circolare. L'abitato fu riutilizzato in epoca romana.
Chiesa di ' Santa Sabina ', Silanus ( NU )
La chiesa deve il suo fascino non solo all'unicità delle sue forme architettoniche, ma anche alla vicinanza del nuraghe omonimo, dalla cui sommità si godono la vista dei tetti della chiesa e il bel panorama della piana campestre circostante. L'edificio, realizzato in calcare e basalto, ha una pianta originale, che suggerisce la preesistenza di un impianto tardo antico o bizantino, modificato nell'XI secolo. Si tratta di una rotonda centrale coperta da una cupola e absidata, cui si affiancano due camere rettangolari coperte in legno e anch'esse concluse da absidi. Nel prospetto centrale si aprono i due portali d'accesso. Il principale, nella rotonda, è del tipo ad architrave semplice gravante sulle murature perimetrali e si caratterizza per essere preceduto da un protiro timpanato, con la volta a botte. Il profilo frontale del protiro è decorato da conci a listello disposti a semicerchio lungo il profilo superiore della volta. Il portale secondario nella camera nord è del tipo centinato a tutto sesto, con grandi blocchi di scuro basalto che fungono da stipiti. La centina a sua volta è ribattuta da conci a listello disposti a semicerchio lungo il profilo superiore. Il paramento murario della camera denota come questa sia in gran parte frutto di ricostruzione, comunque coerente con i resti di murature che indicano chiaramente la presenza di un vano laterale anche in origine. Per la parte bassa dell'edificio sono stati utilizzati grandi blocchi di basalto provenienti dal nuraghe che sorge alle spalle della chiesa. La parte alta è in basalto caratterizzato dal colore chiaro, dove spiccano due filari di conci in andesite, impiegati a fini decorativi.
Pozzo Sacro di ' Cherchizzu ', Silanus ( NU )
Purtroppo il pozzo, all'interno di un terreno chiuso da un cancelletto senza lucchetto, è in uno stato di totale abbandono.
Nuraghe ' Bighinzone ', Borore ( NU )
E' un nuraghe quadrilobato, con attorno un villaggio racchiuso da una cinta muraria di cui si notano ancora alcuni tratti. Delle quattro torri esterne e dei bastioni che le collegavano, si vedono poche tracce, anche perché i loro resti sono ancora interrati, come quasi del tutto interrata è la torre centrale, alla quale si può accedere solo salendo sulla cima del nuraghe. Da qui si può vedere la tholos del primo piano, quasi intatta, mancante solo degli ultimi giri di pietre. Poco più in là del foro della tholos si trova l'ingresso della scala, attraverso la quale si può scendere al primo piano. La scala immette ad un piccolo corridoio, dal quale si accede alla camera centrale, abbastanza ampia, di forma ellittica, realizzata con pietre piatte di medie dimensioni, con due nicchie situate a destra e a sinistra rispetto all'ingresso. Sulla destra della scala si trova un'apertura coperta di terra, presumibilmente la finestra del piano superiore. La scala originariamente proseguiva fino al piano terra, ma attualmente è inagibile perché in parte ostruita da crolli. Il nuraghe si trova all'interno di un terreno recintato, chiuso da un cancello privo di lucchetto, quindi è facilmente accessibile, ed è dotato di codice QR.
Chiesa della ' Beata Vergine Assunta ', Borore ( NU )
L'edificio, risalente al XVII secolo, si presenta con una facciata in stile barocco, a coronamento piatto, e con due campanili laterali con luci ad arco a tutto sesto e cupoletta. La chiesa custodisce dipinti di notevole valore storico; in particolare un San Lussorio del XVI secolo, nel quale appare la prima raffigurazione pittorica del costume sardo. Nella cappella dedicata a Sant'Antonio Abate si può ammirare un pregevole altare ligneo policromo del '700 che si presenta come una grande pala d'altare sulla quale trovano sistemazione sei statue di santi.
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