borntotrek.it tentativo sulla Vecchia Ferrovia Ciccio Pecora da Giarratana a Buscemi
near Palazzolo Acreide, Sicilia (Italia)
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Premessa: C’era una volta una ferrovia che percorreva l’intera valle del fiume Anapo collegando tra di loro tutti i paesi da Ragusa fino a raggiungere il mare siracusano. Oggi di questa ferrovia non vi è più traccia ma al suo posto è rimasto a disposizione degli escursionisti e ciclisti un bellissimo tracciato incassato nella valle lungo oltre 100km che percorre diversi sali scendi, attraversa buie gallerie e regala al viaggiatore panorami davvero splendidi.
Il percorso proposto percorre una minima parte del tracciato, l’obiettivo era quello di percorrere l’ex ferrovia dalla stazione di Giarratana alla stazione di Buscemi, obiettivo non raggiunto a causa del poco tempo a disposizione e dell’assenza di una torcia, infatti lungo questo tratto di ferrovia è presente una galleria la quale sebbene sia lunga ca. 100mt è completamente buia e richiede una lampadina per essere percorsa. Il tracciato della vecchia ferrovia è per buona parte stato inglobato dalla strada che da Giarratana conduce a Palazzolo (la strada Poi), il percorso è riconoscibile, oltre che dall’andamento piacevole senza eccessive salite o curve a gomito, anche dalla presenza a bordo strada di stele commemorative del Grande Sentiero Ibleo che in questo tratto ripercorre l’ex ferrovia. Nei tratti sterrati il fondo è sempre buono, bisogna solo far attenzione ad alcuni pali della luce mal ridotti che portano i cavi ad un’altezza pericolosa.
Merita un approfondimento il nome di questa ex ferrovia denominata “Ciccio Pecora”, il nome sembra derivi dalla somiglianza del trenino che la percorreva con i giocattoli esposti nella vetrina del negozio di Francesco Battaglia Ciulla, un commerciante ragusano a cui era stato affibbiato il nomignolo (la “ngiuria”) di Ciccio Pecora.
Per chi ama lo sterrato è bene valutare delle varianti, magari percorrendo la ferrovia sia all’andata che al ritorno, mentre per chi ama gli anelli (come me) può valutare il giro proposto che arriva nei pressi di Giarratana percorrendo la SP57 Giarratana-Palazzolo, percorso tutto asfaltato ma comunque capace di regalare bei panorami.
Come detto l’obbiettivo era quello di percorrere l’intero percorso dell’ex ferrovia ma per motivi di tempo non è stata raggiunta la stazione di Giarratana perdendo tutto il primo tratto (sterrato) del tracciato e allo stesso tempo anche nel tratto di ritorno è stato necessario abbandonare un ulteriore tratto di sterrato costringendo a percorrere un breve ma intenso tratto sterrato pendente per recuperare la SS124 “Strada Poi”.
Descrizione: La traccia parte da Piazza Pretura (la Vardia) nei pressi della quale è presente la famosa pasticceria Corsino dove, se siete mattinieri, ci si può fermare per un cornetto a fine escursione o, per i più temerari, anche ad inizio escursione. Si prende in salita via Gaetano Italia alla fine della quale si svolta a sinistra per arrivare a Piazza del Popolo e alla chiesa di San Sebastiano. Arrivati in piazza si svolta a destra risalendo Via Carlo Alberto fino alla chiesa di San Michele, si costeggia questa sulla sinistra per via Acre e giunti a Piazza Acre si prosegue dritti per via Primosole fino ad uscire dal paese. Da qui si prosegue dritti per la SP24, si superano i Templi Ferali e al bivio si svolta prima a destra (indicazioni per Falabria) e poi subito dopo di nuovo a destra (indicazioni per Ragusa/Siracusa). Si prosegue in discesa perdendo quasi 200mt di quota fino ad arrivare a fondo valle nei pressi di un grande incrocio con la Strada Provinciale 23, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Giarratana. In questo punto è possibile vedere sia la strada dalla quale si torna (Contrada Poi) sia un tratto sterrato del tracciato dell’ex ferrovia.
Si prosegue lungo la SP23 per diversi chilometri, è capitato in questo tratto di essere rincorsi da cani di alcune proprietà vicine alla strada e di vedere dei roghi proprio a bordo strada. Dopo quasi 10km si giunge ad incrociare la SP57 in una zona pianeggiante per campi aperti, si svolta a destra in direzione di Giarratana e al bivio successivo si prosegue dritti. Nel nostro passaggio la strada era interdetta per lavori ma per passaggio sterrato comodo vicino la strada è stato possibile proseguire. Si continua in discesa lungo la strada fino ad arrivare al punto dell’interruzione, un vecchio ponticello al momento non percorribile sostituito al suo fianco da una comoda sterrata facilmente percorribile. Dopo circa 400mt dal ponte, sulla destra parte una strada di cemento in salita con begli scorci su Giarratana (strada Comunale Gragliano), questa taglia ricongiungendosi alla SP12 dove si svolta a destra e dopo aver superato il cavalcavia si svolta di nuovo a destra salendo sul grande sentiero Ibleo. Siamo finalmente sopra il vecchio tracciato della ferrovia in questo punto asfaltato e inglobato nella nuova strada del Poi.
Si prosegue lungo la strada in leggera salita per 5,8km fino a raggiungere un incrocio dal quale si abbandona la strada asfaltata per prendere, finalmente, la strada sterrata dell’ex tracciato della ferrovia. Facendo attenzione ad alcuni pali della luce piegati che fanno scendere i cavi vicino alla strada si prosegue per saliscendi fino alla galleria. Per seguire il tracciato bisognerebbe inoltrarsi nella galleria con una lampada ma per chi non ha la torcia (come nel mio caso) si prosegue sulla destra per strada sterrata in salita. La speranza potrebbe essere quella di recuperare il tracciato della ferrovia più avanti ma è bene abbandonare questa speranza perché così non sarà.
Dal bivio della galleria si prosegue per 200mt fino ad un bivio dove si svolta a sinistra (a destra la sterrata scende fino alla SP23 nei pressi dell’oleificio Carpino), sempre in salita si raggiunge un secondo bivio al quale nuovamente si svolta a sinistra (a destra la sterrata lunga non sbuca da nessuna parte se non a proprietà private). In questo tratto la sterrata percorre il punto più pendente con pendenze fino a 14%, si giunge ad un apparente ulteriore bivio panoramico dove si svolta a destra (il bivio è “apparente nel senso che anche svoltando a sinistra con curva a gomito ci si ricongiunge subito al lato destro del bivio). Su comodo sterrato si giunge alla Strada Poi. Si svolta a destra e si recupera il bivio dell’andata.
Nei pressi dell’incrocio si recupera il tracciato della ferrovia, dalla destra arriva lo sterrato proveniente dalla galleria mentre sulla sinistra, al centro dell’incrocio è presente la prosecuzione per sentiero meno battuto che parallelo alla SP23 porta all’ex stazione di Buscemi. Da qui si recupera la Statale 124 che risale verso Palazzolo, dopo ca.2,5km si giunge alle porte del Paese, si entra in via Roma, si supera Piazza San Paolo dove sono presenti la chiesa di San Paolo e la Chiesa Madre fino a giungere in Piazza Umberto I. da Qui si svolta a destra (indicazioni per Siracusa) proseguendo per via Roma che percorsa per intero conduce nuovamente a Piazza Pretura.
Waypoints
Piazza Pretura - a Vardia
La traccia parte da Piazza Pretura (la Vardia) nei pressi della quale è presente la famosa pasticceria Corsino dove, se siete mattinieri, ci si può fermare per un cornetto a fine escursione o, per i più temerari, anche ad inizio escursione. Si prende in salita via Gaetano Italia
Via Duca D'Aosta e Piazza del Polopolo a San sebastiano
Si prende in salita via Gaetano Italia alla fine della quale si svolta a sinistra per arrivare a Piazza del Popolo e alla chiesa di San Sebastiano. Arrivati in piazza si svolta a destra risalendo Via Carlo Alberto fino alla chiesa di San Michele
San Michele
si risale Via Carlo Alberto fino alla chiesa di San Michele, si costeggia questa sulla sinistra per via Acre
Piazza Acre
si costeggia San Michele sulla sinistra per via Acre e giunti a Piazza Acre si prosegue dritti per via Primosole fino ad uscire dal paese
Uscita Palazzolo
si prosegue dritti per la SP24, si superano i Templi Ferali e al bivio si svolta prima a destra (indicazioni per Falabria) e poi subito dopo di nuovo a destra (indicazioni per Ragusa/Siracusa).
Bivio SP24/SP90
si prosegue dritti per la SP24, si superano i Templi Ferali e al bivio si svolta prima a destra (indicazioni per Falabria) e poi subito dopo di nuovo a destra (indicazioni per Ragusa/Siracusa).
bivio SP23 Palazzolo Giarratana
Si prosegue in discesa perdendo quasi 200mt di quota fino ad arrivare a fondo valle nei pressi di un grande incrocio con la Strada Provinciale 23, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Giarratana. In questo punto è possibile vedere sia la strada dalla quale si torna (Contrada Poi) sia un tratto sterrato del tracciato dell’ex ferrovia.
SP23 Palazzolo-Giarratana
Si prosegue lungo la SP23 per diversi chilometri, è capitato in questo tratto di essere rincorsi da cani di alcune proprietà vicine alla strada e di vedere dei roghi proprio a bordo strada.
Bivio SP23/SP57
Dopo quasi 10km si giunge ad incrociare la SP57 in una zona pianeggiante per campi aperti, si svolta a destra in direzione di Giarratana e al bivio successivo si prosegue dritti. Nel nostro passaggio la strada era interdetta per lavori ma per passaggio sterrato comodo vicino la strada è stato possibile proseguire.
Ponticello in sistemazione
Si continua in discesa lungo la strada fino ad arrivare al punto dell’interruzione, un vecchio ponticello al momento non percorribile sostituito al suo fianco da una comoda sterrata facilmente percorribile.
Bivio strada comunale Gragliano
Dopo circa 400mt dal ponte, sulla destra parte una strada di cemento in salita con begli scorci su Giarratana (strada Comunale Gragliano), questa taglia ricongiungendosi alla SP12 dove si svolta a destra
Bivio SP12
Dopo circa 400mt dal ponte, sulla destra parte una strada di cemento in salita con begli scorci su Giarratana (strada Comunale Gragliano), questa taglia ricongiungendosi alla SP12 dove si svolta a destra
Salita sul grande sentiero Ibleo (ex ferrovia)
dopo aver superato il cavalcavia si svolta di nuovo a destra salendo sul grande sentiero Ibleo. Siamo finalmente sopra il vecchio tracciato della ferrovia in questo punto asfaltato e inglobato nella nuova strada del Poi.
Inizio tratto sterrato ex ferrovia
Si prosegue lungo la strada in leggera salita per 5,8km fino a raggiungere un incrocio dal quale si abbandona la strada asfaltata per prendere, finalmente, la strada sterrata dell’ex tracciato della ferrovia. Facendo attenzione ad alcuni pali della luce piegati che fanno scendere i cavi vicino alla strada si prosegue per saliscendi
bivio tunnel ex ferrovia
Facendo attenzione ad alcuni pali della luce piegati che fanno scendere i cavi vicino alla strada si prosegue per saliscendi fino alla galleria. Per seguire il tracciato bisognerebbe inoltrarsi nella galleria con una lampada ma per chi non ha la torcia (come nel mio caso) si prosegue sulla destra per strada sterrata in salita. La speranza potrebbe essere quella di recuperare il tracciato della ferrovia più avanti ma è bene abbandonare questa speranza perché così non sarà.
bivio sterrato
Dal bivio della galleria si prosegue per 200mt fino ad un bivio dove si svolta a sinistra (a destra la sterrata scende fino alla SP23 nei pressi dell’oleificio Carpino), sempre in salita si raggiunge un secondo bivio al quale nuovamente si svolta a sinistra (a destra la sterrata lunga non sbuca da nessuna parte se non a proprietà private). In questo tratto la sterrata percorre il punto più pendente con pendenze fino a 14%, si giunge ad un apparente ulteriore bivio panoramico dove si svolta a destra (il bivio è “apparente nel senso che anche svoltando a sinistra con curva a gomito ci si ricongiunge subito al lato destro del bivio).
recupero strada asfaltata Trazzera Poi
Su comodo sterrato si giunge alla Strada Poi. Si svolta a destra e si recupera il bivio dell’andata.
Ex stazione Buscemi e bivio SS124 per Palazzolo
Nei pressi dell’incrocio si recupera il tracciato della ferrovia, dalla destra arriva lo sterrato proveniente dalla galleria mentre sulla sinistra, al centro dell’incrocio è presente la prosecuzione per sentiero meno battuto che parallelo alla SP23 porta all’ex stazione di Buscemi. Da qui si recupera la Statale 124 che risale verso Palazzolo
ingresso Palazzolo
dopo ca.2,5km si giunge alle porte del Paese, si entra in via Roma, si supera Piazza San Paolo dove sono presenti la chiesa di San Paolo e la Chiesa Madre fino a giungere in Piazza Umberto I.
Piazza Umberto I e svolta per via Roma
da Piazza Umberto I si svolta a destra (indicazioni per Siracusa) proseguendo per via Roma che percorsa per intero conduce nuovamente a Piazza Pretura.
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questo tratto di ferrovia non lo conoscevo! bello
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Bello il tracciato della vecchia Ferrovia Ciccio Pecora
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Una pedalata tranquilla che mi posso permettere anche dopo le belle abbuffate siciliane
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Quella galleria è perfetta per nascondere la mia jaguar
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Bella traccia, affidabile
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Descrizione precisissima come sempre
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Moderate
Grande Fabiè, però 30km quasi tutti asfaltati, aspetto la traccia di quando percorrerai l'intera ferrovia