Bici Piatta de Grevon da Pila 12-AGO-21

Dal parcheggio al termine della strada asfaltata imbocchiamo con le nostre MTB la sterrata di mezzo che sale subito ripida portandosi sotto i cavi della funivia. Al bivio rimaniamo sulla destra continuando a salire costantemente ed entrando nel bosco. Quando usciamo siamo in vista dell'impianto di risalita Grimod che superiamo rimanendo sulla sinistra e puntando alla Baita Chalet Grimod. Continuiamo sulla sterrata che dopo un breve e abbordabile rettifilo piega sulla destra con uno strappo per aggirare un alpeggio. Rimaniamo sulla sinistra per salire ancora verso la stazione a monte del Leissè. Ignorate la traccia fuori dallo sterrato: è stato un esperimento fallito, pensavamo di poter tagliare un poco di strada evitando una piccola discesa, ma abbiamo dovuto rinunciare. Quindi a destra al bivio e su. Qui le pendenze cominciano a diventare sempre più serie. Ora si vede bene la nostra meta, la cresta dove arrivano gli impianti, soprattutto il Couis 1: abbastanza scoraggiante. Cominciamo quindi a risalire la sterrata che diventa sempre più ripida con il fondo più rovinato. Il primo traverso comincio a scendere e faccio alcuni pezzi a piedi, altri brevi sui pedali, ma dal primo tornante la faccio tutta spingendo fino all'ultimo traverso dove, con fatiche e molte pause riesco a pedalare fino in cima. Il mio amico la pedala tutta. dalla cresta si apre tutto il panorama sulla Valle di Cogne e la Grivola sembra di toccarla. Dopo essere andati alla croce a fianco dell'impianto di risalita risaliamo a zig zag il prato a fianco del tapis roulant dove facciamo pranzo di fronte allo spettacolo delle montagne: anche qui dal Bianco al Rosa. Dopo pranzo, prima di scendere, a piedi andiamo sulla piatta de Gravon in 5 minuti, a 2752 mslm. riprese le MTB scendiamo dallo sterrato. Fino al suo termine non possiamo fare altro che rimanere attaccati ai freni. Ripercorriamo ancora le nostre pedalate fino al bivio dopo l'impianto di risalita. Qui andiamo a destra ancora in discesa e ancora a destra, stavolta in leggera salita per raggiungere il bel laghetto artificiale dove ci riposiamo ancora un poco. Siamo scesi perchè su cominciava a tirare un venticello fresco parecchio fastidioso. Un divieto alle MTB non permette di scendere dallo sterrato dopo il bar, per cui ritorniamo sui nostri passi per poi andare a destra al primo bivio in prossimità dell'altro bacino per l'innevamento artificiale. Tenendoci sulla traccia sterrata attraversiamo e seguiamo le piste da sci. destra, destra i due successivi bivi (il secondo siamo arrivati da sinistra) e proseguiamo verso Pila che raggiungiamo prendendo l'ultimo bivio sulla sinistra, in forte discesa dentro al bosco. Questo ci riporta al piazzale dove abbiamo lasciato l'auto.