Asiago - Turcio - strada Buse Marze - val di Melago - Sasso - Col del Rosso - malga Stenfle - Bertigo - Asiago

Giro medio facile che parte dal centro di Asiago.
https://youtu.be/PHaMMWZWN2w

Seguendo le indicazioni Bassano si esce da Asiago e appena fuori dal paese si prende una strada asfaltata sulla sinistra che sale a contrada Pennar (famosa per il suo caseificio). Questa è una variante per evitare il traffico della strada statale e arrivare in località Turcio seguendo una strada secondaria.
Arrivati al Turcio, anche qui per evitare di percorrere la statale, si prende a destra verso Rossignolo, ma dopo un paio di centinaia di metri, dopo aver superato un reticolato, si imbocca una strada erbosa che corre parallela alla statale (2° segnavia) fino ad arrivare a Fontanella. Qui si attraversa la strada e si prende per l'osservatorio di cima Ekar. Dopo circa un chilometro di salita si imbocca una strada sterrata sulla destra (strada Buse Marze - 3° e 4° segnavia) che aggira il monte Ekar per sbucare sulla strada di val di Melago. Qui si volta a destra e si scende alla strada asfaltata con cui poi raggiungere Sasso (5° segnavia).
Si riprende quindi a salire prima su asfalto (6°, 7° e 8° segnavia) e poi, gli ultimi 2 chilometri su sterrato (9° segnavia) per raggiungere prima il col dell'Ecchele e poi il Col del Rosso dove ci sono ancora gli impianti di risalita del comprensorio Ekar-Valbella (10° segnavia).
Qui inizia la discesa al bivio di casera Melaghetto (11° segnavia).
Da qui si prosegue diritti per imboccare una piacevole strada sterrata, leggermente in discesa, con cui raggiungerete malga Stenfle (12° segnavia) e poi Laben in cui ritroverete la strada asfaltata. Proseguendo nella discesa vi troverete a passare difronte al piazzale del comprensorio sciistico di Valbella, ormai fermo da anni per mancanza di neve.
A Bertigo, si prende a sinistra in direzione Gallio, ma poco dopo si abbandona la strada principale per prendere una strada sterrata/erbosa che porta, dopo un piccolo strappo in salita, a contrada Zocchi di sopra. Qui nuova deviazione per scendere prima all'Ossario (14° segnavia) e poi ad Asiago attraverso i campi.