Argegno, M.te S.Zeno, Rif. Prabello

Link al video: https://youtu.be/r8wJgWYlATI

In un'uscita precedente avevo visto da lontano l'eremo di San Zeno in cima all'omonimo monte. Però non ho trovato tracce fatte con la mtb. E così ho deciso di provare comunque ad arrivarci, allungando il percorso e facendo un anello, scoprendo che... beh andiamo con ordine.

La partenza è da Argegno con la mia mtb (non elettrica), prendendo la strada per Schignano. Asfalto, piuttosto larga e non troppo in pendenza. Non volendo restare tra le auto (anche se poche) e cercando un percorso diverso, dopo il Santuario di Sant'anna ho preso una strada a destra (Via Peroni). Avvio tranquillo e in piano, ma poi dovendo recuperare il dislivello perso rispetto alla statale ha dei tratti con forti pendenze (sopra il 15%!). Quando l'ho fatta era indicato il divieto di transito per lavori, ma ormai ero troppo avanti per tornare sui miei passi e così ho proseguito, tra salite tranquille e qualche rampa. Un buon battessimo, ma ho trovato un percorso immerso nella natura. Salendo ci si ricongiunge alla strada principale all'altezza di Auvrascio. Ma solo per una decina di metri, perchè qui ho deviato verso la Chiesa di Santa Maria Assunta e il fondo si trasforma in pavè. Attenzione alla mia traccia perchè, troppo preso dalla salita, ho perso la deviazione sulla sinistra e sono arrivato alla chiesta. Solo qui mi sono accorto che dovevo girare prima. Quindi, sono tornato sui miei passi e ho deviato a destra lasciando definitivamente l'asfalto per una mulattiera/silvo-pastorale e avendo percorso circa 400mt di dislivello. Da qui in avanti solo boschi, montagne sterrate e sentieri.

Il fondo è piuttosto vario, a tratti ben battuto, altri piuttosto sconnessi, ma sempre percorribili per chi non è alle prime armi. La giornata che ho trovato è stata fresca a causa della pioggia del giorno prima e della notte e l'ombra degli alberi aiuta a ripararsi dal sole.
Attenzione alla traccia, perchè dopo altri 200mt di dislivello si deve prendere a destra e poi intercettare la mulattiera per il Monte San Zeno. Il primo tratto è un saliscendi, poi inizia a salire seriamente e poi... ho capito perchè non è battuto da chi pratica mtb!
Appena si passa a dei segmenti in cemento le pendenze diventano a tratti estreme. Avendo piovuto, la ruota posteriore scivola e spesso ho dovuto spingere. Ma arrivati in cima la soddisfazione e la vista dell'eremo ripagano la fatica!

Un po' di riposo e poi giù in discesa. Obiettivo Rifugio Prabello, sulla montagna opposta. Il percorso è bello, nel bosco, un fondo per lunghi tratti facile, dove si perde anche un po' di quota. Poi inizia la risalita, sempre su mulattiera. A parte qualche eccezione senza pendenze importanti. Il fondo sassoso a volte non aiuta perchè bagnato e un po' scivoloso, ma la meta si avvicina. A circa 1.200mt di altitudine si arriva al Rifugio Prabello. Qui gli alberi si parono su alcune case e dei prati.

Metre mangio qualcosa al rifugio, studio come rientrare verso Argegno. Il tempo scorre e ho un tempo limitato per questa uscita. Decido così di tronare da dove sono venuto, ma poi di risalire verso la Colma Crocetta seguendo la strada silvo-pastorale sulla destra. Scelta azzeccata, con una bella vista verso le montagne svizzere. Lascio la sterrata e faccio un pezzo in single-track sino alla Colma di Binate. E da qui decido di rietrare, con grande attenzione perchè la discesa bagnata su fondo in sasso unita alle forti penze è piuttosto insidiosa. Poi si incontra l'asfalto che mi ha riportato ad Argegno.

Un percorso molto sopra le mie iniziali aspettatative. A parte i primi 400mt di dislivello, il resto è tutto in mezzo ai boschi, su mulattiere e sterrati. Un percorso che mi ha lasciato soddisfatto e con la potenzialità di poter essere allungato andando verso il Monte Bisbino. Ma quello sarà per una prossima volta.