Anello Sella di Corno - Cornino - Piano di Piscignola

Percorso in ambiente molto suggestivo con i due anelli che conducono al Piano di Cornino ed a quello di Piscignola partendo da Sella di Corno. Si tratta, comunque, di un'uscita molto impegnativa dove viene richiesta un'ottima padronanza della mtb per riuscire a rimanere in sella in piu' tratti, soprattutto durante la discesa del primo anello. Piu' in dettaglio, i punti “critici” sono rappresentati dal sentierino che dalla fine della prima salita conduce al lago di Cornino (stretto, roccioso e con terra smossa); dalla micidiale prima discesa su pietraia, (chiamarla sterrata e' un eufemismo..) che da poco oltre il bivio per Monte Vignole scende a Sella di Corno; da parte della salita del secondo anello (all'altezza degli ultimi due tornanti) dove il terreno dissestato, con sassi e pietre, non ci ha consentito di pedalare a lungo. Rimane comunque, a mio avviso, un percorso valido per l'atmosfera dei Monti del Cicolano, per i boschi attraversati e i pianori panoramici.
Da Sella di Corno si prosegue brevemente sulla SS17 verso Antrodoco (circa 1km) per prendere a sx la strada che oltrepassa la ferrovia ed inizia a salire ripidamente con 5 tornanti su terreno sterrato ma sempre pedalabile. La strada termina in una splendida sella panoramica verso il Piano di Cornino, dove si prende una pista che scende a sx e che poi si trasforma in sentierino difficoltoso, dove sara' necessario procedere mtb a mano data la precarieta' del terreno. Giunti al lago (qui ci si puo' ricollegare alla mia traccia https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=18472309 , che descrive un altro giro per i laghi del Cicolano) si risale con una ripida rampa fino alla pista che, verso sx (E), in salita e poi piu' pianeggiante, passa per la sella di Monte Vignole. Oltre, inizia la difficile discesa di piu' di 3 km (pendenza media -13% e punte di oltre -20%) su terreno pietroso dove occorre moltissima cautela per controllare la bici e dove i freni saranno sempre al lavoro. Ritornati al paese (fontanile nei pressi della statale) si riprende la SS17 per circa 3,20 km per deviare a sx alla strada che, sempre oltrepassando la ferrovia, diventa sterrata ed inizia a salire faticosamente con pendenza costante fino a incontrare un tratto pietroso dove abbiamo dovuto procedere a spinta. Una volta spianata, la sterrata diventa molto piacevole passando per il Piano di Piscignola, con il Nuria in alto a sx, per poi deviare due volte a dx. Al secondo bivio, la sterrata conduce in un bosco molto ombreggiato e si trasforma in splendida pista nella pineta che scende veloce ma tranquilla fino alle fattorie sotto la statale, passando per un piccolo tunnel ferroviario. Con una dissestata deviazione si risale faticosamente sulla SS17, che si segue per circa 6,5 km fino al parcheggio. Una breve deviazione di circa 750 mt, evitabile, permette di bypassare la statale all'altezza di Castello di Corno.