Anello di Gambarie - Percorsi: 'delle Fate' - 'delle Pinete' - 'del brigante' - 'Acqua della Face' - 'Nino Martino Campo'

L’itinerario si sviluppa percorrendo una parte e/o tutto di alcuni percorsi presenti nella zona ed precisamente: “percorso delle Fate” – “percorso delle Pinete” – “percorso del Brigante” – “percorso Acqua della Face – Montalto” – percorso “Nino Martino – Campo Sperimentale” ma vediamo di seguito la descrizione del percorso.
In auto superato Gambarie ed raggiunta l’area di Pic Nic denominata “Fragolara” o anche “Campo Sperimentale”, si giunge all’incrocio con la strada che porta verso Montalto, si lascia la macchina sui piazzali presenti sulla dx ed sulla nostra sx possiamo vedere una sbarra in ferro che chiude la strada per salire nell’area pic. nic. (Rifornimento d’acqua alla fontanella presente.) Inizia il percorso denominato “delle fate”. Si sale mantenendo la dx per incontrare la staccionata in legno che sale sulla collina, attraversata l’area pic nic la pista ora svolta sulla sx per percorrere le pendici del M.te Basilicò ed attraversare le faggete miste ad abete bianco, si attraversano dei piccoli ponticelli in legno alcuni piccoli corsi d’acqua fino a raggiungere un primo incrocio con il cartello indicante la località “Bosco delle Fate 1400 m” si prosegue per la direzione indicata per raggiungere il torrente più avanti ed il cartello della località “Valle Scura 1400 m”. Il percorso si presenta con diversi saliscendi fino a raggiungere Gambarie dalla parte alta ed scendere fino alla piazza Mangeruca. (Rifornimento d’acqua alla fontanella presente in piazza.) Attraversata la stessa alla fine svoltiamo a dx per percorrere un breve tratto di strada S.S.183, si supera anche la seconda piazza sulla nostra dx per intercettare poco più avanti sempre sulla dx il sentiero segnalato anche sugli alberi con la bandierina rossa/bianca/rossa riportante la scritta al centro SB 100 (che indica sentiero brigante 100) il sentiero cammina quasi parallelo alla strada per poi nei pressi di una curva risalire ad intercettare il “percorso delle Pinete” che si sviluppa nella parte alta di località “Terreni Rossi” percorreremo solo la parte bassa con qualche piccolo dislivello che si sviluppa in mezzo a dei filari di Pino Laricio. Raggiunta la fine della pista, dove troveremo il cartello che indica il “Percorso delle Pinete” ci sono due possibilità: 1) la prima è quella di svoltare sulla pista sulla ns sx caratterizzata da un fondo di ciottoli bianchi ed scendere fino ad intercettare di nuovo la strada S.S.183 dove svolteremo a dx per raggiungere l’incrocio della località laghetto di Rumia dove percorrendo uno dei due lati dello stesso alla fine sale ancora per raggiungere il sentiero dove proseguiremo svoltando a sx. [consigliato per mtb con pedalata assistita] 2) La seconda è quella di affrontare un tratto in singol trek seguendo ora la segnaletica del “percorso del Brigante” sulla pista un albero caduto ed lo stesso fondo ci costringe a percorrere alcuni brevi tratti a piedi in quanto andiamo ad attraversare il torrente “Saltolavecchia 1352 m” risaliamo la spalla della fiumara arrampicandoci sulle rocce ed affrontiamo in salita un tratto di strada sempre a piedi per poi intercettare la strada asfaltata che ci conduce a sx verso la parte alta del laghetto di Rumia. Quindi si prosegue sulla strada sterrata sulla dx per attraversare un tratto di faggeta fino a raggiungere uno spiazzo detto anche località dei “Piani Quarti” dove vediamo l’incrocio sulla nostra dx che è il punto di partenza della strada sterrata; il cartello lo troveremo più avanti che indica “Percorso Acqua della face – Montalto” caratterizzata da ben 315 cacciate d’acqua. Si prosegue fino a raggiungere la strada di Montalto e lo spiazzo denominato “Piazza Nino Martino” (Rifornimento d’acqua alla fontanella presente sulla sx “Acqua della Face 1721 m” sulla pista sterrata quasi alla fine della salita.). Raggiunta la strada di Montalto si svolta sulla dx per proseguire sulla stessa, si affronta un’altra breve salita per raggiungere la località Nardello caratterizzata da un grande pannello in legno con tettoia che indica il luogo sulla sx. Poco più avanti il bivio a sx dell’ex base militare mentre intercettiamo più avanti il 1° bivio sulla dx, ma proseguendo ancora qualche metro vediamo il 2° ingresso dove svoltiamo a dx ed scendendo raggiungiamo l'incrocio dove c’è il cartello “c.da Nardello 1770 m” svoltiamo sulla sx nella direzione indicata dal cartello “Bivio Monte Basilicò” sulla pista caratterizzata dalla balaustra realizzata a tre filari in legno fino a raggiungere il ns punto di partenza in località “Campo Sperimentale” o anche “Fragolara”.