Anello della Morricana

La cascata della Morricana è una delle più conosciute sui Monti della Laga. Questo giro ci porta a scoprire la parte a monte di questa dove ci sono, tra i pascoli d'alta quota, altri salti d'acqua, meno conosciuti ma altrettanto spettacolari. E' un giro impegnativo, il sentiero per un lungo tratto della discesa è esile, esposto e nascosto dall'erba alta, ma la bellezza dei luoghi ripaga da ogni sforzo. Si raccomanda la massima prudenza perché in alcuni punti un errore può essere fatale...
Il giro inizia dalla località Ceppo e con circa 6 km di strada bianca in salita si arriva al pianoro denominato Lago dell'Orso. Qui si lascia la strada e si prosegue seguendo una evidente traccia sui prati, indicata anche da paletti di metallo e ometti di pietra, verso una lunga cresta erbosa. Si continua a salire seguendo la cresta in direzione di Pizzo di Moscio fino a raggiungere quota 2060 m dove un grosso ometto di pietra indica l'inizio del sentiero che, piegando a destra, scende nell'ampia valle. Si continua per uno stretto sentiero che taglia a mezza costa tutto il versante della montagna. In questo tratto il percorso è in molti punti nascosto dall'erba ma fortunatamente ben segnato con paletti in ferro che aiutano ad avere la giusta direzione. E' questa la parte più impegnativa che richiede molta attenzione e spesso anche di scendere dalla bici per superare fossi e grossi massi. Al termine si arriva al fosso della Morricana dove, con un piccolo tratto a piedi, si può osservare dall'alto una bella cascata. Si attraversa il fosso e si risale un breve tratto per proseguire in direzione di uno stazzo. Si aggira lo stazzo e poco dopo si entra nel bosco dove un bellissimo sentiero ci porta alla cascata principale. Si continua a scendere ancora per sentiero, attraversando piccoli corsi d'acqua, fino a raggiungere una strada sterrata. Attenzione perchè questo tratto di sentiero è molto frequentato da escursionisti a piedi con cani e bambini. Proseguendo sulla sterrata si torna verso il punto di partenza ( la mia traccia per un tratto segue una pista sotto la strada che sconsiglio poichè molto sporca). Nel finale, arrivati al campeggio, un breve ma divertente sentierino evita un tratto della strada percorsa all'andata arrivando a poca distanza dal parcheggio iniziale.
La stagione migliore per fare questo giro è quella asciutta: estate o inizio autunno.