946 Gena bassa (lago del Mis), Gosaldo, bivacco Menegazzi, f.lla Aurine.
near Gene Media, Veneto (Italia)
Viewed 181 times, downloaded 3 times
Trail photos
Itinerary description
Referente LUIGI - (luigizanon@alice.it ) - Ultima ricognizione 1/11/2022
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 48 Km - Dislivello Sal/Disc = +1460 m
Quote min/Max = 430 / 1735 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 10,7 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 61 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =430 Wh
NOTA 1: Il percorso si compone di un lungo tratto (iniziale e finale) da farsi in andata e nel ritorno e di un anello nella parte alta. Volendo si può dimezzare il percorso e togliere 560 m di dislivello partendo da una località più alta posta nell'anello; suggerisco il paese di Don di Gosaldo (wpt D quota 1145) oppure Forcella Aurine (wpt J quota 1300).
NOTA 2: Nell' anello va comunque rispettato il verso orario in quanto l'ultimo tratto in discesa da g1 ( quota 1500) a Sant'Andrea è ripidissimo (media 22% nell'ultimo Km con tratti al 30%): in discesa servono ottimi freni ma in salita diventerebbe proibitivo !
DESCRIZIONE:
Risaliamo la valle del Mis tra strapiombanti pareti, brevi gallerie, forre e cascatelle fino ad uscire nella più ampia val Paganin. Nel wpt A si oltrepassa il bivio per il borgo semiabbandonato di Pattine ed i ruderi di California, paese abbandonato nell'alluvione del 1966 ed ora fagocitato dalla vegetazione.
A quota 700 si incontra il paesino di Lambroi (agritur. La Busca) ed a q. 985 si arriva la bivio nei pressi di Forcella Franche. Poco oltre, in C, inizia l'anello di cui detto in NOTA 1; si prosegue su asfalto e facili pendenze fino a Don di Gosaldo (q. 1145) dove si trovano bar e fontana e ci si può concedere una pausa (oltre metà salita è ormai fatta). Si riprende sulla strada per il passo Cereda fino a Sarasin dove (wpt E) si imbocca una ripida stradina. La lunga salita riserva dure rampe alternate a tratti più pedalabili ma sempre con fondo buono e spesso cementato nei tratti più ripidi. Si arriva nel wpt E/G a q. 1595 da cui faremo andata e ritorno al bivacco Menegazzi. Il panorama si apre sulla valle e sui monti circostanti (Sass D'Ortiga, Croda Granda e Agner i più noti). Appare la malga Cavallera mentre la vista del Biv. Menegazzi ci è impedita dal bosco sovrastante. Dal wpt F 1660 vale la pena di fare una digressione alla vicina malga che oltre ad offrire in impareggiabile panorama dispone di ampi tavoli e panche per una tranquilla sosta ristoro. Tornati in F si risale per l'ultimo sterrato che porta al bivacco; dal wpt F2 conviene lasciare il tratturo e puntare su pista erbosa in dir. del bivacco ormai ben visibile alla sommità dell'ampia radura. Dopo la meritata sosta e le foto per immortalare l'impresa, ben abbigliati e controllati i freni ! si inizia la discesa dal Bivacco Menegazzi (q. 1735). Si ritorna al bivio di q. 1595 dove ora si svolta a sx. A quota 1540 si superano due guadi (tanti sassi e poca acqua) poi la strada si inoltra nel bosco.
In g1 (q, 1500) ho segnato un avviso di pericolo: qualche tratto sconnesso consiglia ai meno abili di camminare per brevi tratti ma poi, mentre il fondo migliora, la pendenza si accentua e certi tratti al -30%, anche se cementati, richiedono abilità e prudenza (oltre ad ottimi freni). L'impegnativa discesa termina al paesino di Sant'Andrea da dove ci si immette sulla S.P. per forcella Aurine; solo 600 m su questa e si devia a sx su un bel sentierino che mantenendosi parallelo alla S,P. (poco più in alto) conduce comunque a Forcella Aurine (q. 1300).
Attraversata la S,P. si imbocca una forestale sterrata che si mantiene lungamente in quota attraverso un bosco devastato da Vaia. Da località Lagon la discesa si fa più ripida ma resa gradevole da uno strato di foglie secche.
In K 1175 si lascia la direzione (per Rivamonte) e si svolta a dx in ripida discesa. Le difficoltà terminano a q. 1100 ritrovando l'asfalto. Con una serie di gradevoli tornantini ci si abbassa fino a ritrovare il punto C dove termina l'anello. Da qui resta solo una lunga ma veloce discesa (12 Km) lungo la strada già percorsa all'andata.
COME ARRIVARE al punto di partenza.
Imboccando la valle Agordina da Belluno, si punta verso Sospirolo e da Mas si trovano ind. x "Valle del Mis". A fine lago si attraversa il ponte e, svoltato a dx, si parcheggia nei pressi della trattoria/bar "Alla Soffia" (il nome si riferisce ad una bella cascata poco distante).
Coordinate Decimali del parcheggio : N 46.187 E 12.044
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 48 Km - Dislivello Sal/Disc = +1460 m
Quote min/Max = 430 / 1735 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 10,7 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 61 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =430 Wh
NOTA 1: Il percorso si compone di un lungo tratto (iniziale e finale) da farsi in andata e nel ritorno e di un anello nella parte alta. Volendo si può dimezzare il percorso e togliere 560 m di dislivello partendo da una località più alta posta nell'anello; suggerisco il paese di Don di Gosaldo (wpt D quota 1145) oppure Forcella Aurine (wpt J quota 1300).
NOTA 2: Nell' anello va comunque rispettato il verso orario in quanto l'ultimo tratto in discesa da g1 ( quota 1500) a Sant'Andrea è ripidissimo (media 22% nell'ultimo Km con tratti al 30%): in discesa servono ottimi freni ma in salita diventerebbe proibitivo !
DESCRIZIONE:
Risaliamo la valle del Mis tra strapiombanti pareti, brevi gallerie, forre e cascatelle fino ad uscire nella più ampia val Paganin. Nel wpt A si oltrepassa il bivio per il borgo semiabbandonato di Pattine ed i ruderi di California, paese abbandonato nell'alluvione del 1966 ed ora fagocitato dalla vegetazione.
A quota 700 si incontra il paesino di Lambroi (agritur. La Busca) ed a q. 985 si arriva la bivio nei pressi di Forcella Franche. Poco oltre, in C, inizia l'anello di cui detto in NOTA 1; si prosegue su asfalto e facili pendenze fino a Don di Gosaldo (q. 1145) dove si trovano bar e fontana e ci si può concedere una pausa (oltre metà salita è ormai fatta). Si riprende sulla strada per il passo Cereda fino a Sarasin dove (wpt E) si imbocca una ripida stradina. La lunga salita riserva dure rampe alternate a tratti più pedalabili ma sempre con fondo buono e spesso cementato nei tratti più ripidi. Si arriva nel wpt E/G a q. 1595 da cui faremo andata e ritorno al bivacco Menegazzi. Il panorama si apre sulla valle e sui monti circostanti (Sass D'Ortiga, Croda Granda e Agner i più noti). Appare la malga Cavallera mentre la vista del Biv. Menegazzi ci è impedita dal bosco sovrastante. Dal wpt F 1660 vale la pena di fare una digressione alla vicina malga che oltre ad offrire in impareggiabile panorama dispone di ampi tavoli e panche per una tranquilla sosta ristoro. Tornati in F si risale per l'ultimo sterrato che porta al bivacco; dal wpt F2 conviene lasciare il tratturo e puntare su pista erbosa in dir. del bivacco ormai ben visibile alla sommità dell'ampia radura. Dopo la meritata sosta e le foto per immortalare l'impresa, ben abbigliati e controllati i freni ! si inizia la discesa dal Bivacco Menegazzi (q. 1735). Si ritorna al bivio di q. 1595 dove ora si svolta a sx. A quota 1540 si superano due guadi (tanti sassi e poca acqua) poi la strada si inoltra nel bosco.
In g1 (q, 1500) ho segnato un avviso di pericolo: qualche tratto sconnesso consiglia ai meno abili di camminare per brevi tratti ma poi, mentre il fondo migliora, la pendenza si accentua e certi tratti al -30%, anche se cementati, richiedono abilità e prudenza (oltre ad ottimi freni). L'impegnativa discesa termina al paesino di Sant'Andrea da dove ci si immette sulla S.P. per forcella Aurine; solo 600 m su questa e si devia a sx su un bel sentierino che mantenendosi parallelo alla S,P. (poco più in alto) conduce comunque a Forcella Aurine (q. 1300).
Attraversata la S,P. si imbocca una forestale sterrata che si mantiene lungamente in quota attraverso un bosco devastato da Vaia. Da località Lagon la discesa si fa più ripida ma resa gradevole da uno strato di foglie secche.
In K 1175 si lascia la direzione (per Rivamonte) e si svolta a dx in ripida discesa. Le difficoltà terminano a q. 1100 ritrovando l'asfalto. Con una serie di gradevoli tornantini ci si abbassa fino a ritrovare il punto C dove termina l'anello. Da qui resta solo una lunga ma veloce discesa (12 Km) lungo la strada già percorsa all'andata.
COME ARRIVARE al punto di partenza.
Imboccando la valle Agordina da Belluno, si punta verso Sospirolo e da Mas si trovano ind. x "Valle del Mis". A fine lago si attraversa il ponte e, svoltato a dx, si parcheggia nei pressi della trattoria/bar "Alla Soffia" (il nome si riferisce ad una bella cascata poco distante).
Coordinate Decimali del parcheggio : N 46.187 E 12.044
Waypoints
Car park
1,781 ft
.540
Carpark
Car park
1,421 ft
.Gena Bassa 430
forest
Waypoint
2,559 ft
.Km 48/ 1450 m
780 m altezza
Waypoint
4,949 ft
1510
Waypoint
5,697 ft
1740
Waypoint
3,163 ft
965 RIVAMONTE
Via Canop
Waypoint
1,982 ft
A 600 bivio Pattine/California
Sp2 Strada Provinciale Della Valle Del Mis
Provisioning
2,320 ft
A1 705 Agritur. La Busca
forest
Waypoint
3,227 ft
B 985 f.lla Franche
Provisioning
1,424 ft
Bar/Risto. Alla Soffia
Sophia Restaurant
Waypoint
3,270 ft
C 1000
Wilderness hut
5,745 ft
Casera de Camp 1750
Casera de Camp Shelter
Provisioning
3,763 ft
D Bar/Fontana/Museo
Museo Etnografico E Del Seggiolaio
Waypoint
3,737 ft
Don Di Gosaldo 1145
Don Di Gosaldo
Waypoint
3,818 ft
E 1165 dx+
Waypoint
5,229 ft
E/G 1595
guidepost
Waypoint
5,453 ft
F 1660
Trk
Wilderness hut
5,518 ft
F1 Malga Cavallera 1680
Malga Cavallera Shelter
Waypoint
5,581 ft
F2 1700
Trk
Wilderness hut
5,692 ft
F3 Bivacco Menegazzi 1735
Bivacco Menegazzi Al Pianlonch - Gruppo Ana Gosaldo
Risk
4,921 ft
g1 22% x 1 Km
Trk
Waypoint
5,056 ft
guado 1540
Waypoint
4,147 ft
H 1285
Via Margonola
Waypoint
4,173 ft
I 1275 sx+
Sp347
Waypoint
4,245 ft
J 1300 F.lla Aurine
Sp347 e M0. G2 Trk
Comments (4)
You can add a comment or review this trail
Bellissimo percorso ! Approvo il suggerimento dell'autore in NOTA 1 anche per togliere un po' di asfalto.
Ho trovato un dislivello poco superiore a quello dell'autore: 1510 m (scheda tecnica RUOTALPINA 1460 m) e decisamente inferiore a quello calcolato in automatico dalla traccia (1651 m)
Una garanzia
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso davvero bello e panoramico.