660 prima 02 APR 2018
near Rivoli Veronese, Veneto (Italia)
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Itinerary description
come prima uscita seria del 2018, dopo un inverno inclemente e avaro per la mtb, ho voluto fare conoscenza del sentiero 660 che dal passo del Casello scende in Val d'Adige.
Avevo letto di questa discesa su terreno roccioso ostico ma fermo che richiede un gran controllo del mezzo e tanta sopportazione fisica e stress mentale insomma una vera sfida con sè stessi e quindi si và.
Da Rivoli si sale su strada militare sassosa e sgodevole a tornanti fino al forte S. Marco e dopo avere ammirato la sottostante valle dell'Adige si riparte in salita continua per sentieri e strade passando località Spiazzi, Fraina e Ferrara fino al passo del Casello dove inizia il fatidico 660 che si inoltra nel bosco e dapprima è scorrevole poi iniziano le roccette emergenti dal suolo che impegnano la guida e poi scende sempre più ripidamente con tornanti anche stretti e impegnativi per le rocce informi e rugose finchè non si sbuca improvvisamente su un bel prato liscio che pone fine alle fatiche agognate.
Da qui si procede sulla ciclabile rilassante fino al punto iniziale.
Tanta fatica, tanta soddisfazione, merita un ritorno magari salendo ancora più in alto al rifugio Novezzina.
Arrivederci 660
47 km/1480 m
Avevo letto di questa discesa su terreno roccioso ostico ma fermo che richiede un gran controllo del mezzo e tanta sopportazione fisica e stress mentale insomma una vera sfida con sè stessi e quindi si và.
Da Rivoli si sale su strada militare sassosa e sgodevole a tornanti fino al forte S. Marco e dopo avere ammirato la sottostante valle dell'Adige si riparte in salita continua per sentieri e strade passando località Spiazzi, Fraina e Ferrara fino al passo del Casello dove inizia il fatidico 660 che si inoltra nel bosco e dapprima è scorrevole poi iniziano le roccette emergenti dal suolo che impegnano la guida e poi scende sempre più ripidamente con tornanti anche stretti e impegnativi per le rocce informi e rugose finchè non si sbuca improvvisamente su un bel prato liscio che pone fine alle fatiche agognate.
Da qui si procede sulla ciclabile rilassante fino al punto iniziale.
Tanta fatica, tanta soddisfazione, merita un ritorno magari salendo ancora più in alto al rifugio Novezzina.
Arrivederci 660
47 km/1480 m
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